04/05/2015 - 12.35

8 Star Tournament - Oslo (Norvegia)

Oslo rappresenta una tappa fissa per la nazionale di full contact Fikbms. L'8 star tournament organizzato da Daimi Akim tecnico della nazionale norvegese di full contact e' uno dei tornei più prestigiosi e selettivi a livello continentale.
Sono personalmente molto scettico sull'utilità dei collegiali per selezionare le squadre nazionali, ritengo infatti molto più interessante portare atleti a competere a livello internazionale.
Credo che la competizione sia il vero banco di prova per ogni atleta e solo in una situazione di gara si può giudicare il rendimento reale. Dare opportunità di confronto con avversari di altre nazionali è un  occasione per i nostri di crescere sotto tutti i punti di vista.
La rappresentativa composta da:
Donne
Kg48 Flavia Gasperini
Kg52 Clarissa Oddi
Kg60 Veronica Mangione
Kg65 Cristina Caruso
Uomini
Kg57 Daniele Panetta
Kg63 Carmine Brancati
Kg71 Matteo Calzuola
Kg81 Roberto Tranquillo
ha onorato al meglio la presenza a questo importantissimo torneo non solo per gli ottimi risultati conseguiti ma anche per la correttezza e sportività dimostrata in piena armonia con lo spirito dimostrato da tutti i protagonisti dei due giorni di competizione.
Donne
Kg48
Flavia Gasperini si conferma atleta di livello internazionale battendo prima l'irlandese Coughlan e poi in finale la norvegese Luukkonen. Flavia dopo l'argento di Bilbao ha acquisito sicurezza e consapevolezza dei propri mezzi.Ha vinto il torneo con lucidità e freddezza.
Kg52
Il match contro la finlandese Lauslehto mi ha fatto capire quanto Clarissa sia forte.
L'incontro bellissimo tirato fino l'ultimo scambio ha visto prevalere la campionessa d'Europa per un margine davvero minimo. Clarissa Oddi nonostante sia giovanissima ormai ha una grande esperienza internazionale un ottimo bagaglio tecnico le manca davvero poco per diventare una delle grandi della Wako. I complimenti da parte di tutti i tecnici nazionali mi fanno capire che siamo sulla strada giusta.
Kg60
Veronica Mangione ha avuto la fortuna di incontrare la stella della nazionale norvegese Thea Theresenaess al primo incontro, dico non a caso fortuna poiché ha avuto la possibilità di combattere contro una vera campionessa e pur perdendo ha dimostrato grande carattere e voglia di fare. Ha scambiato colpo su colpo ma davvero nulla ha potuto contro la classe cristallina di Thea. Sono convinto che questa esperienza sarà molto utile per Veronica che saprà trasformare una sconfitta in una fortunata opportunità .
Kg65
Ho voluto Cristina in questa rappresentativa in pieno accordo con il suo tecnico Omar Vergallo.
Abbiamo ritenuto che in un torneo duro e selettivo Cristina avrebbe potuto esprimere le sue qualità. Così è stato: l'italiana ha dominato prima l'irlandese Duffy con grande carattere e aggressività e in finale la norvegese Stalesen Vade con grande acume tattico.
Poche volte ho trovato un atleta così attenta ai consigli dell'angolo, davvero brava .......umiltà e generosità sono doti rare.
Uomini
Kg57
Daniele Panetta  ormai è un punto di forza della nostra nazionale. Velocità e precisione sono le sue doti migliori. Nulla hanno potuto il norvegese Firouzadeh in questa loro terza sfida. Daniele e' stato nettamente superiore.In finale l'irlandese Thomson ha  cercato di sopperire alla superiorità tecnica dell'italiano con la proverbiale aggressivita di questi atleti ma Daniele in giornata di grazia ha vinto con personalità.
Kg63
Nella sua prima esperienza a livello internazionale, Carmine Brancati contro il norvegese Macpherson è apparso rigido e poco lucido. Francamente mi aspettavo di più dal mio atleta, ma sono sicuro che l'italiano farà tesoro di questa esperienza.
Kg71
Matteo Calzuola a volte sembra più interessato allo spettacolo che non al risultato agonistico.Lui cittadino di Gubbio conosciuta come città dei matti non fa nulla per smentire le sue origini.Sul ring a volte si comporta come un matto, guardia bassa, attacchi improvvisi e spesso improbabili. Il pubblico si diverte io al suo angolo molto meno. Sono fiducioso per il futuro agonistico di Matteo che saprà sicuramente sfruttare le sue doti atletiche.
Kg81
Il fortissimo tedesco Victor Frohlic è' stato scoglio troppo ostico per Roberto Tranquillo. Forse Victor aveva ancora il dente avvelenato contro l'Italia visto che a Bilbao il nostro Casella lo aveva privato della vittoria ai campionati europei 2014. Roberto è stato coraggioso e tenace e non si è arreso al fortissimo avversario e in alcune fasi ha scambiato a faccia aperta riuscendo spesso a metterlo in difficoltà.
Si conclude questa trasferta con un bilancio positivo ancora una volta la nostra Federazione ha saputo ottimizzare le opportunità che ci vengono offerte a livello internazionale.
Grazie al mio amico Daimi e arrivederci al prossimo anno!     Paolo Liberati