15/07/2008 - 10.15

ABANO TERME 28/06

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Un anno fa’ Abano riceveva il battesimo degli sport da ring con una serata spettacolare ma bagnata da un grosso acquazzone. Questa volta il tempo è stato clemente, concedendo una serena giornata estiva che ha reso possibile l’allestimento all’aperto in una splendida piazza del nuovo parco urbano termale. Come il sole è tramontato, si sono accese le luci sul ring, mentre il pubblico che gremiva la piazza aspettava l’ingresso dei primi atleti: Francesco Tadiello, pugile di casa, veniva opposto all’olandese di colore Hesdy Van Assen. L’incontro era con regole del K-1, tre riprese da tre minuti.

I due atleti mostravano di temersi e si limitavano a controllarsi e ogni tanto azzardavano delle combinazioni più incisive. Tadiello aspettava l’olandese cercando di mettere a segno i suoi pericolosi pugni, Van Assen cercava di entrare con delle spettacolari ginocchiate saltate. Alla fine verdetto di parità, con gli olandesi che chiedevano la rivincita ad Amsterdam. Il secondo incontro presentava una rivincita, Armen Petrosyan voleva rifarsi della sconfitta subita nella finale di un torneo da Fabio Corelli. Il giovane emergente contro il vecchio leone del ring, il quale si è misurato con gli atleti più forti in circolazione. L’irruenza contro l’esperienza. 3 riprese da 3 minuti, K-1 rules. Già alla partenza Armen non lascia spazio a Fabio e comincia a pressarlo con pugni e calci, Corelli gioca in difesa e rintuzza con fatica gli attacchi di Petrosyan, il quale non molla e continua con un ritmo impressionante, vincendo nettamente ai punti. È l’immagine di un cambio di generazione. Ed ecco il momento atteso dal pubblico: l’ingresso sul ring di Alice Caligiuri, portata alla ribalta dall’ultima edizione del Grande Fratello, entrata nel circuito delle grandi produzioni di sport da combattimento con il debutto ad Oktagon Milano lo scorso aprile, vuole dimostrare di non essere una meteora, ma una solida realtà del ring. L’avversaria è la bolognese Gabriella Rutigliano, fresca medaglia d’argento ai mondiali di Muay Thai. Subito esplosivo questo incontro, Alice molto più esperta nelle tecniche pugilistiche continua ad aggredire Gabriella, la quale si trova in difficoltà non potendo usare la sua arma preferita: le ginocchia, essendo l’incontro sulle regole della Kickboxing. Vittoria scontata per la Caligiuri. Ed ora la volta di un match inedito, 3 round da 3 minuti di K-1 categoria 83 kg, i protagonisti: Alessandro Fiorini di Bologna, esperto thai boxer, contro lo svizzero di origine algerina Mohamed Belkacem con un passato da fullcontactista. Due scuole completamente diverse a confronto. I due si studiano e, mentre Fiorini cerca di segnare punti con tecniche semplici, l’algerino a sprazzi sale in cattedra con delle tecniche di calcio che deliziano il pubblico, forse per lui le tre riprese sono poche, perché sembra gli siano servite solo per scaldarsi, comunque il verdetto unanime a suo favore. Una rivincita voluta dall’austriaco per rifarsi dalla lezione subita 4 mesi fa’ ad Imola dal nostro Cumani. Perfetta la strategia di Jovanovic che anticipava sempre Riccardo non permettendogli di usare le sue pericolose ginocchiate. Si temeva che addirittura dovesse abbandonare alla seconda ripresa per un taglio nell’arcata sopraciliare sinistra, ma il suo angolo riusciva a medicare la ferita permettendogli di finire l’incontro. Vittoria per Jovanovic. E siamo all’incontro clou della serata: Giorgio Petrosyan opposto al francese Rafik Bakkouri. L’incontro fortemente voluto dal francese, è purtroppo finito al primo round, Giorgio metteva a segno un preciso diretto sinistro al mento di Rafik che finiva al tappeto, contato dall’arbitro si rialzava coraggioso ma dopo poco Petrosyan  lo finiva con un gancio al viso. Non c’è storia, Giorgio è una grande realtà, uno dei più forti 70 kg in Europa, per non dire nel mondo. Con la sua giovane età è proiettato a diventare l’atleta più forte. In bocca al lupo!! Si spengono le luci su piazza Todeschini, lasciando a tutti la sensazione di aver assistito ad un’altra grande serata di sport da combattimento, sempre sotto la regia di Roberto Ravarro. L’assessore al turismo di Abano Terme, Davide Faggion, entusiasta del successo ottenuto, parla già della prossima edizione. Restiamo quindi in attesa di nuovi traguardi.