18/04/2012 - 13.44

ALISTAIR OVEREEM POTREBBE AVER ROVINATO L’UFC 146

Alistair-Overeem
Il test antidroga a sorpresa fatto ad Alistair Overeem prima del suo incontro pesi massimi  UFC 146 è risultato positivo per alti livelli di testosterone nel sangue e l’atleta dovrà presentarsi  di fronte al NSAC (Nevada State Athletic  Commission). Gli organizzatori dell’evento sono in attesa del responso  da parte del NSAC, ma ancora più interessante sarà capire come l’UFC intenda comportarsi con Overeem e in generale come affrontare questi casi d’ora in poi.

Essendo uno dei più grandi personaggi della divisione pesi massimi Alistair Overeem potrà anche non essere così popolare tra gli amatori delle MMA, ma è sicuramente considerato uno dei migliori atleti della specialità. Con la sua vittoria su Brock Lesnar lo scorso dicembre, si è guadagnato la possibilità di combattere contro Junior Dos Santos. Ora, non solo questa sfida è in forse, ma le ripercussioni da parte dell’ UFC potrebbero essere altrettanto severe.

Già altri atleti in passato hanno messo a rischio combattimenti importanti e sono stati duramente puniti. Basti pensare ad esempio a Nate Marquardt ed Anthony Johnson. L’incontro tra Marquardt e Story Rick al suo debutto nei pesi welter, fu circondato da polemiche pesanti riguardo ai suoi livelli di testosterone proprio il giorno prima dell'evento. Marquardt fu subito sospeso senza esitazione  dalla promozione e ad oggi non è ancora riuscito a rientrare nel circuito. Johnson  invece fu definitivamente scaricato dall’organizzazione prima della sfida contro Vitor Belfort  avendo miseramente fallito al controllo del peso. In molti ora  staranno a vedere come la dirigenza dell’UFC si comporterà ora che un grande nome come Overeem si è aggiunto alla lista nera.

Il fatto interessante di questa storia è che Overeem deve ancora presentarsi di fronte al NSAC per chiarire la sua posizione. Se fornisse una spiegazione adeguata, probabilmente potrebbero rilasciarlo senza alcun tipo di sanzione. In passato l’UFC ha sempre risolto situazioni di questo tipo molto rapidamente, quindi perché ora dovrebbero agire diversamente? L'organizzazione dovrebbe comunque trovare il modo per punire Overeem e affrontare la difficile posizione in cui li ha cacciati per proteggere la sua immagine, ed è necessario che non si ritrovi nuovamente ad essere coinvolta in questo tipo di problemi.

A mio parere dovrebbero detrargli  una parte del suo compenso (qualora gli fosse ancora consentito di combattere) o che lo tolgano definitivamente dalla fight card. L’organizzazione deve dimostrare di non tollerare mai che qualche atleta possa avere a che fare con droghe e sperimentarne i cosiddetti “benefici”. La mancanza di trasparenza quando si tratta di come l'UFC punisce i suoi dipendenti è oggetto di discussione ed è tempo che l’organizzazione prenda le distanze da tali personaggi.

L’UFC deve ancora stilare una comunicazione ufficiale riguardo alla situazione. Mentre attendono il riscontro del NSAC di fronte alla dichiarazione dell’atleta durante il processo, sono sicuro che nel frattempo stiano valutando di includere Mark Mir come nuovo atleta numero uno dei pesi massimi. Non importa cosa decideranno di fare, l’UFC deve rispondere con la stessa fermezza con la quale ha punito i trasgressori in passato. Non bisogna andarci piano con  Overeem solo perché ha dato lustro a questo sport dimostrandosi un ottimo atleta. Questo atteggiamento deve essere sanzionato, altrimenti rischierebbe di rovinare l’immagine e la reputazione del’organizzazione che ne pagherebbe le conseguenze per un lungo periodo.