ALTRO CHE FAVOLE!
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I “Giochi delle Arti Marziali e degli Sport da Combattimento“ - quelli veri - sono una realtà
ALTRO CHE FAVOLE!
Avranno luogo a Pechino nel 2010. 12 le Federazione internazionali coinvolte sotto l’egida del GAISF e del CIO, di cui quattro olimpiche.
di Ennio Falsoni
Nessuno ci avrebbe scommesso una lira. Almeno sino a due anni fa, quando si cominciò a parlarne.
Eravamo infatti entrati nel GAISF da poco (per l’esattezza fu il 7 aprile
Il GAISF, notoriamente nacque come una sorta di “sindacato” delle Federazioni Internazionali che, attraverso il GAISF, difendevano i propri interessi all’interno del Comitato Olimpico Internazionale. Col passare degli anni, venendo meno certi attriti tra le Federazioni di Sport Olimpici, il ruolo del GAISF divenne soltanto una sorta di “filtro” per il riconoscimento di nuove Federazioni Internazionali che si affacciavano al movimento olimpico. Fintanto che il potente coreano Un Yong Kim, già presidente della World Taekwondo Federation, della Federazione di Canoa, membro del Comitato Esecutivo del CIO, braccio destro di Juan Antonio Samaranch per tanti anni, rimase alla guida del GAISF, fu praticamente impossibile essere ammessi in quella organizzazione. Ricordo che bussai alle porte del GAISF per la prima volta nel 1993, ma come avrete notato, mi ci vollero ben 13 anni prima che le porte del GAISF si spalancassero per
La famiglia del Comitato Olimpico Internazionale è formata da 110 Federazioni Internazionali. Sono 28 le Federazioni che formano i Giochi Olimpici Estivi e qualcuna meno per i Giochi Olimpici Invernali. E la domanda dunque viene spontanea: ma fanno tutte le altre federazioni internazionali? La risposta è semplice: alcune (le più grosse e ricche come
A rifargli il palato ci ha pensato Verbruggen appunto che, spronato da tutti noi, ha voluto un giorno parlare coi presidenti delle Federazioni “marziali” per sentire cosa ne pensavano di un suo progetto, che era appunto quello di metterle tutte in uno stesso nuovo contenitore per farci dei nuovi Games, un progetto ambizioso. Non è stato certamente facile convincere sport come
A Mosca infatti, dopo le riunioni tenute a Berlino, Losanna, Bangkok e Atene nell’ordine, presso lo Swisshotel in Kosmodamianskaya Boulevard, si è tenuta la storica riunione delle Federazioni Internazionali che hanno lanciato il progetto e che ha deliberato all’unanimità l’accettazione dell’offerta venuta dalla Città di Pechino di ospitare la prima edizione dei Giochi.
Le Federazioni che hanno sottoscritto l’iniziativa sono quelle di Boxe, Taekwondo, Judo, Lotta - olimpiche-, Wushu, Kendo, Ju Jitsu, Aikido, Karate, Sanbo, Muay Thai e, ovviamente Kickboxing. Originariamente faceva parte di questo gruppo anche il Sumo, ma si è ritirato.
Ebbene, i primi Giochi avranno luogo in 9 giorni, comprensivi di cerimonia di apertura e di chiusura dei Giochi che si svolgeranno in 3 palazzi dello sport diversi. Una Commissione ad hoc creata, si occuperà di dividere le varie discipline in maniera abbastanza omogenea. Per esempio Boxe, Muay Thai e Kickboxing utilizzeranno lo stesso ring e la stessa struttura; così come
Ogni Federazione Internazionale potrà presentare un massimo di 80 atleti che con i vari coach, dirigenti e arbitri può arrivare ad un massimo di 120 persone. Saranno pertanto circa 1500 le persone coinvolte. Chiaro che tutti gli atleti che sceglieranno dovranno essere i “migliori in assoluto”, la “creme de la creme” , come si suol dire. Si vuole infatti tenere questi Games a livello di eccellenza da ogni punto di vista. Pensate che l’Asta per aggiudicarsi l’organizzazione di questi “Games” è stata di 8 milioni di Euro!, mica noccioline. In questa cifra sono comprese tutte le spese di viaggio, vitto e alloggio di ciascuna delegazione ai Giochi!
Per quanto riguarda
E’ presto detto. Abbiamo ben 7 stili diversi nell’ambito della Kickboxing, ed essendo impensabile presentarli tutti, abbiamo fatto una scelta. Abbiamo puntato su Semi Contact, Full Contact e Low-kick, ossia su uno sport da Tatami (saremo infatti insieme al Karate e al Taekwondo per questo), e 2 sport da ring ( e saremo insieme, come abbiamo detto a Boxe e Muay Thai). Ogni stile poi ha anche molte categorie di peso, sia maschili che femminili. Desiderando portare entrambi i sessi, abbiamo allora scelto 7 categorie per stile (5 maschi e 2 femmine) nelle quali parteciperanno i migliori 4 atleti che si qualificheranno nei Campionati del Mondo 2009 che avranno luogo a Villach (Austria) per
Nel Full e nella Low-kick invece, abbiamo scelto -63,67,72,75,81 per i maschi e le -52,56 per le donne. Categorie, come si può vedere, né troppo piccole né troppo pesanti, dove in genere ci sono meno atleti.
Penso sia superfluo (ma per noi è importantissimo) che essere a quei primi Giochi in veste di protagonisti, darà a tutto il nostro movimento innanzitutto una grande credibilità, quindi una grande visibilità che non potrà che tradursi con una accelerazione alla vera mondializzazione della kickboxing nel mondo. Sono ormai 111 i paesi aderenti alla WAKO, 75 dei quali già ufficialmente riconosciuti dai vari Comitati Olimpici Nazionali. E’ proprio dall’ufficialità di eventi come questo che inducono i vari NOC a contattarci per chiederci di riconoscere ufficialmente le rispettive federazioni nazionali, come nel caso di Giappone, Corea, Macao, Hong Kong (due città a statuto speciale), Bahrain, Qatar, tanto per citare gli ultimi contatti.
Insomma signori, in barba a quelli che dicevano ch’erano solo chiacchiere le nostre e in barba ai tanti millantatori che subito si sono buttati ad organizzare diversi Martial Arts Games nel tentativo di soffiarci l’idea, noi saremo a Pechino nel 2010 tra quelli che “contano”.
Finita la nostra importante riunione, ospiti di Chin-Qwo Wu, presidente dell’AIBA che a Mosca aveva la sua Coppa del Mondo 2008, siamo stati alle finali del torneo dove abbiamo conosciuto molti campioni olimpionici di boxe del passato e del presente, tutti molto simpatici. Ma una persona mi è rimasta impressa più di ogni altro, un signore anziano, dall’aria dimessa, ma che era niente meno che uno dei principali astronauti della famosa Sojuz, Mr. Popovic che, e questo non l’avrei mai immaginato, è stato anche presidente della Federazione russa di pugilato. Una persona davvero squisita.