23/09/2013 - 10.25

Autodifesa Femminile, corso di cintura rosa a Roma

E’ iniziato sabato 21 settembre a Roma in Via Gioacchino Ventura  il Corso Cintura Rosa.
In una struttura messa a disposizione dal Comune di Roma, 30 donne hanno partecipato alla prima lezione.
In rappresentanza delle istituzioni politiche, a dare il benvenuto e inaugurare il corso è intervenuto il  presidente del XIV Municipio Dr. Valentino Mancinelli, presenti anche la Dr.ssa Elisabetta Nardi , presidente dell’ Associazione Social Crew e Sandro Tomasetti presidente di Eventi Sport; che sono stati gli ideatori di questo progetto.
Lo staff tecnico diretto dal Maestro Adolfo Bei era composto dagli istruttori : Stefano Benedetti, Maurizio Giuseppini, Riccardo Cacace e Anna Di Lillo .
 
Seguendo le linee guida indicate dal coordinatore nazionale di difesa personale Maestro Giuseppe Cavallo , in occasione dello stage nazionale di Cattolica, sono state vietate durante il corso qualsiasi tipo di ripresa video; onde evitare di dare dei vantaggi a potenziali aggressori sulle ns. metodologie di insegnamento.
 
Discorso di presentazione da parte del Maestro Adolfo Bei, direttore tecnico del corso cintura rosa:
 
L’aumentare della violenza , delle aggressioni e del particolare disagio sociale che negli ultimi anni sta attraversando il nostro paese, hanno fatto crescere nella nostra società  l’esigenza, quindi la domanda, di autodifesa. E’ per questo che le  federazioni sportive, e in primis la FIKBMS ha aperto da diversi anni il settore di difesa personale.
Ma oltre le federazioni sportive negli ultimi anni è aumentata la sensibilità verso questa tematica anche da parte delle associazioni impegnate nel sociale.
E grazie a queste associazioni se oggi siamo qui a iniziare questo corso, per voi gratuito, finanziato dal comune di Roma, in particolar modo alla sensibilità e impegno dedicato dalla dottoressa Elisabetta Nardi , presidente della Social Crow; e dal presidente di Eventi Sport Sandro Tomasetti e dalla a.s.d. extragym presieduta da Alessandro Casale.
L’obiettivo che si propone questo corso è quello che al termine possiate avere una percezione del pericolo, saper distinguere tra pericolo reale e pericolo potenziare.
L’atteggiamento da avere di fronte una possibile aggressione e le metodologie per potervi far fronte in maniera efficace , questo deve portare ad aumentare la consapevolezza delle vs. capacità e un aumento dell’autostima.
Il programma tecnico stilato insieme agli istruttori Stefano Benedetti e e Maurizio Giuseppini, e in costante aggiornamento, si basa sulla efficacia e semplicità delle tecniche da apprendere, che non richiedono nessun tipo di preparazione atletica e forza, studiate apposta per essere eseguite dalle donne.
Il programma è stato testato in numerosi corsi, ormai da anni, e permette alle partecipanti di selezionare le tecniche più idonee o spontanee per ognuna di loro, il tutto con estrema semplicità e naturalezza.  
 
Un altro tema sociale attualmente molto evidenziato dai media sono le aggressioni nelle “mura amiche”
Per questo tipo di violenza il corso  serve solo per una difesa immediata ma non risolutiva, perchè vi potete pure difendere la mattina da uno schiaffo, ma poi la sera condividete la stessa casa..
Può Invece servire come momento di aggregazione, peer creare uno spirito di gruppo…e magari chiedere un consiglio o un parere.