29/06/2017 - 13.17

Bestfighter WAKO Kick boxing World Cup – TEAM LOMBARDIA RING JUNIORES

Trascorsi dieci giorni dallo svolgimento dello storico torneo Bestfighter nella imponente cornice del 105 Stadium di Rimini è tempo di valutazioni e riflessioni per il Team Lombardia juniores per le specialità a contatto pieno.

Partiamo dalle settimane precedenti alla gara, siamo costretti a rinunciare ad alcuni degli atleti più competitivi della squadra per vari motivi, sappiamo che sicuramente questo influirà sui risultati finali della competizione ma non perdiamo di vista il nostro obbiettivo: formare atleti da ring competitivi mediante l’attività istituzionale e le esperienze in campo internazionale con la collaborazione tra D.T. di società e Team Lombardia.

Alla luce di quanto sopra decidiamo di schierare una seconda squadra, infatti escluso Christian Pedretti tutti gli altri atleti sono al loro esordio internazionale.

L’impatto nel torneo è subito forte e ci troviamo opposti immediatamente alla vera e propria armata russa che decide di fare di questa gara un banco di prova tra prima e seconda squadra nazionale, ci vuole poco ad immaginare il livello tecnico ed atletico della competizione quando si hanno in categoria atleti di questo calibro.

Personalmente non nascondo che alla vigilia della competizione ero preoccupato, mi chiedevo: sarà corretta la nostra scelta? Rinunciare e non partecipare a causa delle assenze o rischiare e cercare di competere con la seconda squadra volendo fare crescere nuovi elementi da inserire in prima e preparare il prossimo cambio generazionale?

Inizia la competizione ed il primo in gara è Christian Pedretti, l’unico ad avere già un minimo di esperienza all’estero.

Pedretti è opposto ad un longilineo russo, vince le prime due riprese con precisi low kick, la terza ripresa però ha un forte calo atletico e arriviamo all’ultimo secondo in parità, il russo esperto mette il punto decisivo e perdiamo.

Un appunto, sempre più spesso ci troviamo con i nostri atleti ad essere competitivi tecnicamente e strategicamente ma poi perdiamo per un punto all’ultimo secondo per il solito calo atletico finale, questo problema è risolvibile solo con una giusta preparazione atletica mirata ai ritmi e ai tempi del TORNEO internazionale.

Secondo in gara Alessandro Franzoni, per lui un ottimo atleta francese con cui Alessandro paga l’inesperienza ma svolge nel suo complesso un buon incontro.

Anche con Franzoni ho rilevato troppa tensione concentrata sull’atletismo e non sull’incontro in generale, tutto risolvibile con il lavoro e l’attività che potrebbero eliminare questa insicurezza.

Terzo atleta sul ring Nicola Minini, opposto ad un vero e proprio pugile russo cerca di tenergli testa con orgoglio fino alla fine, ma a oggi il divario di esperienza è troppo, nulla da fare ma terminiamo l’incontro con la consapevolezza di poter ambire ad alti livelli, il lavoro da fare è molto ma sicuramente Nicola ha tutte le carte in regola e la volontà per arrivare in alto.

Ultimo a gareggiare è Gustavo Mazzola che si trova ad incrociare i guanti con l’atleta nazionale ucraino, parte bene e siamo in vantaggio ma poi l’esperienza dello straniero esce tutta e con una furba ginocchiata lo costringe alla resa.

Questo incontro è stato la dimostrazione che in questi tornei di alto livello nessuno regala nulla, anzi al contrario la motivazione degli atleti è altissima e la voglia di vincere altrettanto, un piccolo errore o sbavatura di qualsiasi tipo possono costare molto caro.

In definitiva non conquistiamo vittorie ma acquistiamo consapevolezza sulla validità del lavoro che stiamo svolgendo, in due settimane è nata una seconda squadra sintomo che il movimento giovanile del ring in Lombardia sta crescendo nei numeri e non solo.

Da quello che gli esordienti hanno messo in mostra sarà fondamentale dare il massimo nella nuova stagione per i titolari della prima squadra per potersi riconfermare.

Da sottolineare anche le superlative prestazioni di molti altri juniores italiani in gara sul ring di Rimini tra cui le medaglie d’oro Francesco Tursi, Antonio Gravela e Debora Fiorino..complimenti!

Ora piccola pausa poi in preparazione per i prossimi Campionati d’ Europa WAKO di Skopje.

Elio Pinto