16/11/2017 - 17.50

Budapest 2017, la fine e l’inizio

di Bruno Campiglia, Coordinatore nazionale KL

Mi hanno chiesto perché non ho scritto nulla , dopo anni , della trasferta di settembre in Macedonia dei Cadetti e Junior , ma , sinceramente , cosa c’era da scrivere nella trasferta “perfetta” che ogni tecnico desidera avere ? Avevo avuto la sensazione che venisse fuori uno scritto melenso dai risvolti quasi surreali , perché quei ragazzi erano stati eccezionali , e non tanto per i risultati che fortunatamente arrivano oramai da tanti anni , ma perché la precisione , l’organizzazione , l’educazione , il rispetto e l’impegno che avevano messo , unito ad un fortissimo spirito di squadra , mi avevano permesso di passare una settimana quasi rigenerante , che mi aveva caricato e motivato per la stagione alle porte .

Nel frattempo , in parallelo , preparavamo l’impegno principe di ogni biennio : Il Mondiale Seniores .

Perché questo titolo, allora? La fine : perché qui finisce un epoca Senior durata otto anni , piena di soddisfazioni e mega-emozioni , ma che non vivrà più di certe dinamiche interne ; perciò nuove pianificazioni , nuovi modi di relazionare , nuovi modi e tempi di preparazione , nuovi modi di considerazione degli atleti . L’inizio: perciò , di un nuovo corso , che dovrà necessariamente ripartire con altri presupposti e fare anno zero , con obbiettivo i Mondiali 2019!

Collegiale spontaneo a maggio nella mia palestra , un altro a giugno a Milano da Vergallo , poi quel Collegiale Ufficiale al meraviglioso e prestigioso Centro Olimpico CONI dell’Acqua Acetosa a luglio ( proprio a ridosso della partenza dell’altra eccezionale avventura dei Word Games in Polonia ) che ha segnato ( o avrebbe dovuto ! ) l’inizio vero e proprio della fase preparatoria per la trasferta in Ungheria . Le direttive erano state date , il sottoscritto ed i miei colleghi Vergallo e Portaro avevamo dato , come si fa di solito , un po’ di direttive sulla preparazione atletica specifica per quel tipo di gara , su quella tecnica con un lavoro su movimenti e colpi più congrui per il tipo di competizione , e accenni di tattica con la funzionalità di entrare in simbiosi con il tipo di trattamento arbitrale che ci riservano all’estero ( ahhhhh , se i nostri arbitri ascoltassero i Tecnici Federali sul metro di misura da adottare per rendere i nostri atleti performanti nelle gare internazionali ) ….

Dopo aver dato le direttive , visto che di feedback ne ricevevo ben pochi , ho passato tutta l’estate a mandare messaggini di ogni genere per stimolare i ragazzi e tenere alta la soglia dell’attenzione , non perché volessi fare il motivatore tanto per , ma perché il gioco, nei Senior , in questi ultimi anni si è fatto duro , ma duro , e neanche io riconosco più lo sport che ho “creato” e regolamentato oramai oltre dieci anni fa . Ma sto alle regole , mi aggiorno , controllo , vedo le altre Nazioni come lavorano , gli atleti che sfornano e come sono performanti con le varie differenze e stili di combattimento ; si va ad ondate , è stato sempre così in moltissimi sport di situazione , ed il nostro non fa eccezioni , perciò siamo sempre aggiornati e teniamo “gli occhi aperti” ai cambiamenti .

Ma se poi non sento che pochissimi Tecnici di società , e se poi ci si ostina a mantenere uno stile ed un atteggiamento che fuori nazione non funziona più , beh , si rimane indietro ed isolati . Ed ecco che a Budapest , mai successo , la metà della squadra è uscita al primo turno tra lunedì e martedì !!!

Facciamoci introspezione , il primo imputato sono e devo sempre essere io , ed evidentemente il timbro e il verso che ho dato alla cosa non è andato bene , e ho pensato molto e di tutto in quei due giorni .

Apro subito la parentesi dolorosa e la relativa nota dolente , cercando ancora , seppur ovviamente polemico , di essere propositivo e costruttivo . Ogni ragazzo/a , prima e per tempo , dallo staff Federale , ha ricevuto le sue informazioni , le sue direttive e degli input precisi , ed ogni ragazzo/a poi , avrebbe dovuto dimostrare di seguire i programmi Federali e di performarsi alle richieste . Se poi non fossero venuti i risultati , chi gli ha chiesto quel qualcosa ne sarebbe stato assolutamente responsabile ! Diversamente , chi pensa ( tecnici di società ed atleti ) di voler fare di testa propria , poi : O porta risultato e ne riceve il giusto merito esclusivo ( e questo , vedi un po’ , NON è successo in nessun caso ! ) , oppure si prende le responsabilità in pieno dell’eventuale disfatta . Questo è quello che è avvenuto , perciò , dico : Signori , riflettete bene , perché oltre a fare una barbina figura , avete sprecato le risorse di noi ( contribuenti tesserati paganti ) tutti !!!

Da mercoledì , invece e per fortuna , sono arrivate le prime semi-finali , e , ( guarda caso ! ) , da parte di atlete ed atleti con i quali avevo avuto la possibilità di interagire più e più volte nell’arco della preparazione , e non solo con loro ma anche con i loro tecnici ed i loro preparatori ! C’è un solo caso dove la medaglia ci va stretta , è quello di Giulia che ha tentato la doppietta , dove pur motivando con me le sue scelte ( che ho accettato per il percorso e la carriera bellissima che ha fatto con noi !...) a mio avviso ha commesso un grande errore di valutazione ( eh , le sirene di Ulisse , cantano bene ed incantano meglio…) ed il risultato , purtroppo , mi ha dato ragione , ma non me ne faccio nulla perché invece mi sento comunque in colpa per non avere insistito nel farla desistere , ma per aver fatto prevalere l’affetto ed il rispetto massimo che ho per lei ( comunque , in futuro , finché rimarrò io alla Direzione del movimento KL , questa possibilità non verrà più data…) ed il colore della medaglia vinta non rende merito alla sua storia ; la delusione della semi-finale nel Light l’ha compressa ed avvolta in un loop dal quale pur espertissima non è riuscita a liberarsi , ed il giorno dopo , nella finale di KL non era veramente “dentro” , regalando un oro , che diversamente ed agli occhi di tutti , sarebbe stato facilmente suo ! Dai Giulia , andiamo avanti ! Le altre medaglie sono state delle conquiste eccezionali , chi ha il metallo al collo , non importa di quale colore , ha compiuto delle imprese eccezionali , che ci hanno esaltato e commosso . La giusta distinzione è meritoria , e non si può non premiare ed incensare un pò di più l’oro di Edo Ghilardi , vero , grande, Campione del Mondo !!! I due Ori Master di Luca Martorelli ( Mitico Prof !!!! ) e GianLuca Monni ( tanti anni di Nazionale con noi , già dal 2011 ! e , guarda un po’ , un giovincello per freschezza atletica e splendido repertorio ) che premiano l’impegno e la preparazione a dir poco perfetta di due persone straordinarie , che tanto hanno trasmesso ed insegnato ai più giovani , a dimostrare quale profilo deve avere un atleta che vuole affrontare un tipo di carriera : ecco l’esempio ! Argenti bellissimi quelli di Vittoria Pollone , una diciottenne che fa Oro Europeo a Settembre ed Argento Senior a novembre : è stata la mia scommessa , e , scusate l’ardire , l’ho vinta !...(...e l’avevo fatto solo una volta prima , con la mitica Nikole Perona , scusate se è poco…. ) e Giulia Compagno , comunque e sempre vero Capitano , per l’abnegazione ed il comportamento , oltre che per l’impegno sempre massimale che mette in tutto , c’ha provato , ma abbiamo già detto…. I bronzi di Francesco Iaconangelo e Elisa Carsana sono giunti dopo bellissime battaglie già dalle eliminatorie , e nulla da eccepire quando , anche se si perde , si da il massimo : impegnarsi fino all’ultima goccia di sudore e di fiato , ti rende merito , ti fa crescere e diventare atleta migliore , bravi !

Un bravo ed un pensiero particolare al Dirigente , ai colleghi ed agli atleti del Contatto Pieno , tutti , risultati importantissimi e che da anni non arrivavano , esaltanti e gratificanti per il movimento tutto ! Ci avete emozionato !

Un bravo veramente speciale ai colleghi ed agli atleti del Point , hanno subìto una rivoluzione organizzativa e tanto hanno cambiato , eppure risultati e prestazioni sono sempre al massimo , e sono sempre ai vertici della specialità !

Un bravo caloroso ai colleghi ed agli atleti “cugini” del Light , siamo vicini per disciplina e per trattamento , e condividiamo molto , i loro sforzi li conosco e so bene quanto danno , come noi meritano di più !

Un Grazie sentito al nostro Massimo Casula , Dirigente del Contatto leggero , ha fatto del suo meglio , ed un Grazie al sempre presente e disponibile Presidente Donato Milano , che ci sta vicino e ci conforta : veramente, Grazie di cuore .

Il Grazie più grande a chi mi supporta e mi sopporta sempre con il massimo affetto e rispetto e disciplina tecnica : Omar e Sergio , Sergio ed Omar , GRAZIE !!!!!

Ciao Ennio !!!