06/05/2008 - 11.16

CALZOLARI BATTE ITTHIPOL E RESTA SUL TRONO !

DIEGO

Erano anni che Diego Calzolari attendeva questo incontro! Era il 2004 quando Mario Zanotti organizzò Calzolari vs Itthipol nel suo gran gala bolognese, ma l’avversario pochi giorni prima comunicò che aveva altri impegni agonistici e saltava il match!

Da allora è sempre rimasto nell’aria, era un confronto che mancava ai vertici della Muay Thai, tanti organizzatori l’avevano proposto ma mai andato a buon fine!

Finalmente è arrivato il momento, e quale miglior occasione per questo evento se non la difesa del titolo mondiale W.A.K.O.-PRO che Diego Calzolari detiene nei pesi medi junior dallo scorso maggio, lo scontro per guadagnarsi la sua quarta cintura!

Infatti Calzolari aveva già conquistato il titolo intercontinentale di K1 style nel 2000, poi il primo mondiale di Muay Thai nel 2001 nei 66,800 kg, poi il cambio di categoria di peso e la terza cintura mondiale di Muay Thai nel 2007 nei 71,800 kg ora da difendere contro il famoso tailandese Itthipol “Khieo” Akkasivorn.

E’ il 26 aprile e Diego Calzolari si trova a San Giovanni Rotondo, data e luogo dell’incontro che la sera si disputerà in diretta sul canale 844 di Sky.

Diego è molto carico e non ha nessuna intenzione di lasciare il suo titolo, anche se sa che non sarà un match facile in quanto Itthipol è stato in Thailandia due mesi ad allenarsi in vista del mondiale; questo non gli toglie sicurezza, anche lui si è allenato duramente col fortissimo thai Noontachai Kieatwanlop.

Il palazzo è gremito e l’organizzatore dichiara il tutto esaurito, ad attendere Diego una vasta area di tifosi costituiti dai suoi allievi di Milano e della Zen Shin di Galatina con cui collabora amichevolmente da anni. I locali hanno lo stesso rapporto invece con Itthipol e per lui saranno pronti a tifare a squarcia gola.

Seppur in numero molto inferiore i tifosi di Calzolari sono equipaggiati di bandiere italiane, trombe e tutti indossano la maglia del team Calzolari “ EXCELLO TUI ”, appositamente stampata per la difesa del titolo.

Il gruppo della Zen Shin ha addirittura portato con se otto percussionisti con i loro tamburi ed ha costruito un “tunnel” di bandiere italiane con le firme di tutta la loro innumerevole squadra sotto il quale a sorpresa passerà il campione italiano per andare al ring.

Tutto è pronto, Diego Calzolari è in spogliatoio con i suoi secondi, il suo Maestro Flavio Monti di Bologna per ogni consiglio tecnico strategico, il Maestro Antonio Buono per la cura di tutta la parte attiva del match dai massaggi ai tagli, ed in fine il suo amico del cuore Angelo Larcher per aiutare ad ogni bisogno ma soprattutto per la certezza di essere uniti anche in questa avventura.

I campioni sono sul ring, terminati gli inni è l’ora di una stupenda Ram Muay di cinque minuti svolta da entrambe. Diego ha intenzione di seguire alla lettera le strategie lavorate ore ed ore con Francesco Cantagalli e Noontachai per raggiungere la vittoria, tutto era stato studiato al millimetro in base allo stile dell’avversario.

Suona il primo gong, Calzolari deve strategicamente solo controllare l’avversario con le difese per farlo stancare e capire i suoi punti deboli. Tutto va come previsto, dopo un primo minuto molto tranquillo il tailandese inizia a colpire con potenti tip e ginocchiate, Diego riesce solo parzialmente ad imporre difese efficaci e colpisce poco ma molto duro e sempre a bersaglio col suo forte low kick.

Il round come previsto è di Itthipol. E’ la seconda ripresa, la strategia entra nel vivo, Diego deve continuare come prima ma incominciando ad avanzare colpendo di rimessa, per entrare in clinch dove il thai si dimostra più esperto del previsto. Calzolari è pericoloso soprattutto con i gomiti che ha allenato duramente con l’esperto Noontachai, spesso nelle azioni di ginocchio riesce a liberare il braccio e a colpire col gomito, ogni volta può scappare il taglio e l’intervento medico con la sospensione del match.

L’incontro si sta evolvendo in positivo per il tricolore anche se il secondo round per ritmo di ginocchia è forse ancora per l’avversario.

E’ la terza ripresa e da manuale Diego inizia un pressing interminabile, Khieo non riesce più a trovare la sua distanza ed inizia a calargli il fiato, Calzolari è ancora energico e potente e piazza almeno due colpi su ogni singolo dell’ avversario.

Terza ripresa totalmente per il campione nazionale dal primo istante.

E’ il quarto round, Khieo si fa attendere dall’italiano a centro ring per guadagnare qualche secondo in più d’aria, Diego continua ad avanzare e a colpire imperterrito addirittura alla distanza prediletta da Itthipol, riesce ad inserirgli spesso il calcio frontale all’addome e poco dopo un minuto lo manda addirittura a segno al volto, l’avversario lo accusa visibilmente e subisce un conteggio che cambia il match. Anche la quarta è nettamente per Diego Calzolari.

Ora si decide il match, Khieo prova a dar tutto ma Calzolari aggiunge sempre un colpo in combinazione e va a segno pure con una dura gomitata che fa uscire qualche goccia di sangue all’interno dell’occhio di Itthipol.

Suona il gong della fine e le tifoserie sono accesissime, Diego Calzolari corre a braccia alte per il ring, Itthipol è più pacato; atleti al centro del quadrato, l’arbitro Baccolini attende lo speaker per alzare il braccio al vincitore…le braccia di Diego Calzolari toccano il cielo, vince all’unanimità e rimane campione del mondo, ma soprattutto è già pronto a scattare decine di foto in festa con i suoi tifosi prima di correre a casa ad abbracciare il suo Leonardo neonato ed in palestra per creare campioni sulle sue orme.