15/10/2013 - 11.21

Campionati del Mondo di K1 e Low Kick in Brasile

Argento nel K1 per Iacopo Scaringella e per Valentina Cabras nella Low Kick.

Numeri importanti per i Campionati Mondiali di K1 e Low Kick che si sono svolti dal 28 settembre al 06 ottobre scorsi a Guaruja, in Brasile con 47 paesi ospitati e 413 fighters provenienti dai cinque continenti.

Hanno conquistato il podio la Russia con 12 ori 5 argenti e 14 bronzi, Serbia con 5 ori, 2 argenti e 5 bronzi e Polonia con 4 ori, 2 argenti e 3 bronzi.

Per la prima volta si è tenuto un campionato mondiale WAKO al di là dell’oceano Atlantico, dopo ben 11 ore di volo il gruppo azzurro formato da 4 tecnici, 3 arbitri e 29 atleti si è ritrovato in Brasile immerso in un’atmosfera completamente nuova, peccato per il clima non essendo esattamente il periodo migliore per recarsi in quella zona dell’America Latina, ci si trovava a fine inverno inizio primavera. L’Italia si è comportata dignitosamente tornando in patria con un argento nel K1 di Iacopo Scaringella -75kg e uno per Valentina Cabras nella Low Kick -48kg; 8 invece i bronzi. Nel K1 conquistano il terzo posto  Mattia Faraoni -91kg, Martina Bernile -48kg, Fabrizio Lodde -54kg, Annalisa Bucci -70kg e Silvia Bortot  -65kg. Nella Low Kick invece vincono il bronzo Emily Whabby  -60kg, Valentina Murgia  -52kg e Elio Pinto -60kg.

La nazionale di K1 ha portato a questo Mondiale atleti molto preparati e primi nel ranking Italiano, che purtroppo per sorteggi poco favorevoli non sono riusciti a vincere la fase eliminatoria.

Un bravissimo Iacopo Scaringella ha conquistato l’argento. Ben 4 match in 4 giorni per Iacopo, atleta Romano allenato da Paolo Liberati. E’ stato un esempio per tutta la Nazionale di tenacia e ambizione; non ha mai abbassato la sua concentrazione. Ha combattuto un match dietro l’altro fino alla finale con la Serbia, dove forse ci permettiamo di dire, che il verdetto ha lasciato basiti tutti, compresi gli stessi Serbi. Scaringella doveva essere la nostra Medaglia d'oro! Batte in fila uno dietro l altro Cecoslovacchia, Bielorussia e Austria e la finale con la Serbia è stata comunque molto bella! Bronzo invece per Martina Bernile -48 kg contro la bilelorussia Alena Liashkevich. Bronzo anche per Fabrizio Lodde -54kg contro il russo Astemir Borsov. Fabrizio subisce 2 conteggi molto duri, al punto che l’arbitro da lo stop ma sicuramente la sua rivincita arriverà!

Bronzo anche per Silvia Bortot -65kg e Bucci Annalisa -70kg che vincono bene il primo match, aggiudicandosi l’accesso alla semifinale. Non ce la fanno purtroppo  Daniele Lamina -57kg e Andrea Tavoletta -60kg già azzurri 2012 e medaglie di Bronzo agli Europei scorsi.
Vero talento sul ring Mattia Faraoni -91kg, che ha conquistato la medaglia di bronzo. Vince gli ottavi contro la Croazia ed a seguire i quarti vs il Sud Africa. Mattia passa nettamente i primi 2 round in Semifinale contro il forte Brasiliano Alexandro Pereira (bengalino locale), poi al terzo round tra la stanchezza e l’infortunio alla caviglia, molla un pò, mantenendo comunque il vantaggio fino a 15" dalla fine. Senza fare polemiche, l’arbitro lo conta dopo una scivolata sul bagnato del Ring, e il verdetto si ribalta 2a1 per il Brasiliano, tra i fischi di tutti!
Paola Cappucci -60kg ha vinto il primo match dando una lezione tecnica alla sua avversaria polacca,  riportando però un infortunio al piede che gli ha compromesso la massima resa ai quarti di finale contro la Svezia, perdendo così anche se di poco, l’accesso alla semifinale. Valerio Masi -81kg vince bene i primi 2 match contro la Croazia e il Paraguay ai quarti,  ma incontra il forte atleta Serbo Miljan Vidovic che lo costringe alla resa dopo un backfist molto preciso al volto. Onore a Valerio che in 2 giorni fa ben 3 Match!
Jleana Valentino -52kg, invece si è battuta contro la Serba Sanja Sucevic e non ha mollato un attimo! Forse avrebbe meritato il match.
Matteo Danieli -71kg ha subito incontrato il forte Polacco  Marcin Parcheta che non gli ha dato modo di esprimersi, comandando tutto il match fino alla vittoria, conquistando, dopo 4 match la medaglia d’argento! Ha provato invece fino alla fine a rimettere in piedi il match, Semir Modica -67kg contro il Turco Unal Alkayis che ha messo a segno punti su punti, non facendo mai esprimere a pieno Semir.  Donatella Panu -57kg ha perso contro la cinese Qianhui Fan. Atleta velocissima la cinese, che è riuscita a battere Donatella sul tempo. Shornikov Olexander -86kg ha subito la differenza di peso contro il polacco Dawid Kasperski che la fa da padrone e vince il Mondiale dopo ben 4 match! Alex Rossi +91kg invece, perde di poco contro il forte ed intelligente Francese Abdarhamane Coulibaly che poi vincerà il Mondiale, ma di sicuro il nostro peso massimo si rifarà: “Siamo tutti con te!”. Luca Donadio -63,5kg si è dimostrato il più forte della categoria; lo ha dimostrato nel match contro il Russo Shamil Gadzhimusaev mettendolo in fuga per tutta la terza ripresa, ma gli errori delle prime 2 riprese, hanno decretato la vittoria del Russo che poi vincerà l’oro.

E’ stata davvero una trasferta faticosa quella azzurra, in cui ha fatto da padrona l’ottimo feeling tra le nazionali di LK e K1. I ragazzi hanno mostrato di essere forti, molto forti,ma poco abituati alle score machine.

Nella Low Kick il momento più emozionante è stato il secondo incontro di Andrenacci contro il portoghese Filipe Pereira. Nonostante lo svantaggio di 14 punti alla fine del secondo round, Andrenacci ha vinto per KO tecnico dopo aver fatto contare 3 volte il suo avversario e a 10 secondi dalla fine era anche in vantaggio di punti per tutti e tre i giudici!

Valentina Cabras, argento nella Low Kick, si è dimostrata ancora una volta un’atleta affidabile, sfruttando il tabellone e vincendo con largo margine la semifinale. In finale contro la russa Diana Doktugu, è stata sicuramente penalizzata dai giudici e aveva comunque di fronte un'atleta di alto livello. Confermati anche gli alti livelli di Murgia e Pinto; ottima la performance di Emily Whaby.

“Volevo complimentarmi con tutti gli azzurri che hanno partecipato a questi Campionati Mondiali WAKO - commenta Marceddu DTN di K1. Abbiamo portato a casa un Argento e 5 Bronzi per il K1 e un Argento e 3 Bronzi per la Low Kick , si è sfiorato l Oro per un pelo e forse qualche Bronzo poteva almeno diventare Argento. I ragazzi ci hanno provato, ma il Livello a questi Campionati è stato veramente alto! Grazie ragazzi!

Il Presidente Falsoni, che ha fortemente voluto e creduto in questo primo mondiale intercontinentale, e sarebbe stato decisamente orgoglioso dei risultati ottenuti, sia per gli azzurri che  hanno dimostrato grande tenacia e capacità tecniche, sia per l’alta partecipazione di atleti dai cinque continenti, nonostante la crisi internazionale.

Guarda la gallery!

Allegati