08/09/2016 - 15.26

Campionati del Mondo WAKO cadetti e juniores Dublino 2016

Non si sono ancora calmate le emozioni vissute a Dublino durante i Campionati del Mondo cadetti e juniores WAKO che ci troviamo a scrivere un articolo per descrivere le prestazioni dei nostri azzurrini del ring. Veniamo subito agli incontri disputati partendo dai più giovani:

Michele Giuliani -54 LK YJ:
Michele non è fortunato con il sorteggio e si trova a dover affrontare al suo esordio in un campionato internazionale il forte atleta russo Sunyaev Roman.
Sunyaev parte subito all’attacco e sorprende Giuliani con un potente montante al fegato, che condiziona il combattimento e costringe l’arbitro a due conteggi consecutivi ed a fermare l’incontro. Cosa dire, un pizzico di sfortuna mescolata alla grande esperienza del russo ci giocano un brutto tiro! Peccato per Giuliani che non ha il tempo di esprimersi. Nonostante tutto siamo sicuri che avrà un ottimo futuro ed altre occasioni data la sua bravura e le grandi potenzialità.

Luca Pelizzoli -60 LK YJ:
Anche Luca è poco fortunato con il sorteggio ed incontra al primo match il russo Asatov Said.
Come con Giuliani l’avversario parte fortissimo ma Pelizzoli con grande cuore resiste al primo round contenendolo egregiamente. Proseguendo riesce a portare il combattimento nella propria distanza e da qui a colpire il russo con ottime combinazioni. Luca esegue un lavoro perfetto fino alla fine del combattimento e costringe il russo ad indietreggiare subendo le azioni ma inspiegabilmente ad un minuto dalla fine dell’incontro i giudici non assegnano più nessun colpo all’ azzurro che perde di un solo punto contro un avversario davvero forte.
Grande match per Luca che a soli 16 anni conquista un bronzo e dimostra una tenuta fisica e mentale che ci danno ottime speranze per il futuro.



Niko Rizzoli -54 LK OJ:
Niko parte dai quarti di finale ed incontra il greco Myzithras Dimitrios. Inizia l’incontro bene ma con un ritmo poco più basso rispetto a quello che le score machine impongono: andiamo in svantaggio di qualche punto e nel tentativo di recuperare subiamo un colpo al fegato che condiziona la fine della prima ripresa e tutta la seconda. Nella terza, quando abbiamo recuperato il colpo subito, Niko finalmente cambia ritmo e trova quello che serve per vincere l’incontro. Purtroppo il tempo è tiranno e non bastano due minuti per recuperare, anche lui perde per un solo punto. Nel complesso buona prestazione per Rizzoli, sapevamo che l’avversario maggiore sarebbero state le score machine e così è stato, comunque essendo un ragazzo con grandi potenzialità siamo sicuri farà tesoro di questa esperienza per il futuro.



Gianluca Trotti -60 LK OJ:
Gianluca è atleta già esperto in questi tornei ed affronta il lungo polacco Wawrzyniak Damian. Partiamo fiduciosi della sua prestazione e infatti non ci sbagliamo: compie una prima ripresa esemplare, ritmo e misure sono quelle giuste ed infatti finiamo nettamente in vantaggio. Trotti continua ottimamente nella seconda ripresa ma ci accorgiamo a venti secondi dalla fine che qualcosa non funziona: il ritmo cala vistosamente. Nella terza ripresa Gianluca infatti finisce la benzina e il polacco incalza, perdiamo. Peccato, quest’anno poteva essere quello buono per Gianluca. Un’altra esperienza aggiunta al bagaglio di Trotti, atleta che sicuramente farà parlare di sé in futuro.



Daniele Nuzzo -60 K1 OJ:

Daniele è nuovo a questo tipo di competizioni e temiamo che l’emozione possa giocargli un brutto scherzo contro l’israeliano Levy Arie Yehouda. Così è, l’israeliano è ostico e Daniele non entra nel match non riuscendo ad esprimersi. Sicuramente il gran lavoro estivo poteva dare altri frutti ma purtroppo la condizione mentale è tutto nel torneo, Nuzzo farà tesoro di quest’esperienza e saprà dimostrare il suo valore in altre occasioni.

Antonio Barbera -60 FC OY:
Come con Trotti nutriamo buone speranze per Antonio, già medaglia d’argento agli europei dell’anno scorso. Quest’anno si parte dai quarti contro il kazako Selbay Onerbek. Barbera, che fa del tempismo il suo punto di forza, prova subito a mettere l’incontro su questo piano ma l’avversario è esperto e chiude bene le misure scaricando ottime combinazioni. L’ incontro arriva alla fine con un solo punto di vantaggio per il kazako che vince nonostante la buona prestazione di Antonio che purtroppo ad oggi soffre la condizione pugilistica.



Francesco Tursi -63.5 K1 OJ:
Grandissima prestazione di Tursi che parte dai quarti di finale con il polacco Kisiel Ernest. Francesco fa del movimento sulle gambe il suo punto di forza e sorprende il polacco vincendo il primo incontro con il cuore. In semifinale dobbiamo affrontare un ostacolo pericoloso: l’americano Reshat Mati, pugile formidabile. Chiediamo all’ italiano di non scambiare assolutamente con l’avversario e di colpire dalla distanza; Tursi recepisce alla grande e trova subito il movimento giusto colpendo dalla distanza, per le prime due riprese mette in difficoltà l’americano che a tratti sembra anche innervosito, nella terza però paghiamo la superiorità tecnica dello statunitense. Tuttavia perdiamo l’incontro a testa alta, soddisfatti di avere messo in seria difficoltà un fuoriclasse. Bravo Francesco, lavorando ed affinando la tecnica arriveranno sicuramente grandi risultati, per ora un ottimo Bronzo guadagnato!



Antonio Gallo -71 FC OJ:
Temiamo per Antonio l’emozione dell’esordio ad un mondiale, per lui abbiamo il forte irlandese Carr Peter ad aspettarlo. Gallo dimostra subito che mentalmente c’è e sostiene un buon incontro contro un pugile davvero formidabile. La terza ripresa è condizionata da una ferita al naso per l’italiano che però si comporta bene compiendo un incontro tutto di cuore contro il vincitore del torneo. Bravo Antonio la strada è lunga ma mentalmente e fisicamente ci siamo.



Luca Carnevali -86 K1 OJ:
Luca, già medaglia d’ argento mondiale due anni fa è un ottimo atleta sotto ogni punto di vista, l’unico suo nemico è l’aspetto emotivo. Affrontiamo lo statuario tedesco Santl Dominik, dotato di lunghe e potenti leve. Carnevali fatica da subito a trovare la misura e capiamo che non è sicuramente in giornata: per tutto l’incontro prova a trovare la chiave giusta ma purtroppo non gli riesce e perdiamo contro un avversario forte con il rammarico che si poteva fare un pochino di più.
Peccato, quando Luca risolverà la sua parte emotiva sarà sicuramente un problema per molti, ne siamo certi.


Ecco quindi le prestazioni dei nostri giovani guerrieri che si sono misurati in un campionato del mondo di livello tecnico e atletico davvero altissimo, concludendo con quattro Bronzi la trasferta. Nel complesso noi DT siamo felici delle prestazioni e siamo sempre più convinti che l’unico gap con i forti paesi esteri sia la poca esperienza dei nostri atleti: ne è dimostrazione il fatto che le migliori prestazioni sono arrivate da chi durante la stagione, con l’aiuto delle proprie società sportive e comitati regionali, si è impegnato in qualche trasferta nei numerosi tornei internazionali WAKO.
Da qui il nostro invito ad atleti e tecnici di società ad intraprendere questa strada.

Da segnalare è anche l’esemplare prestazione di Daniel Radutu -67 K1 YJ, che iscritto per motivi burocratici con la nazionale Rumena ha vinto la medaglia d’oro disputando due ottimi incontri contro Bielorussia in semifinale e Russia in finale. Daniel è atleta lombardo FIKBMS e sportivamente è cresciuto all’ interno della nostra federazione e questo ci riempie di orgoglio.



Cogliamo l’occasione per ringraziare i ragazzi azzurri per tutti i sacrifici che fanno e le grandi emozioni che ci regalano, nonché tutti i presidenti di società e i direttori tecnici che con grande impegno lavorano per questi atleti.

Elio Pinto
Alessandro Topa