21/05/2014 - 16.12

Campionati Italiani ai piedi dell’Etna

È andata via in un lampo anche la terza gara nazionale di questo 2014 ricco di emozioni, record battuti, ed incontri epici che resteranno nella nostra memoria per parecchio tempo. Dopo la bellezza di ventotto anni ci ritroviamo a disputare per la seconda volta i Campionati Italiani di sport da tatami a Catania, la meravigliosa città barocca della costa orientale siciliana. Ci ospitava per l’occasione il mastodontico Palacatania, palazzetto aperto nel 1997 in occasione delle Universiadi  con una capienza di 4500-5000 spettatori. Fantastica l’accoglienza da parte della città Catanese. Da vera gente del sud, i siciliani cercano di non far mai mancare niente ai loro ospiti…posso confermarlo personalmente!

Sotto il sole di Catania e ai piedi del “Mungibeddu”, oltre 900 atleti provenienti da tutta Italia si sono scontrati sugli otto tatami allestiti per l’evento organizzato dalla società Okinawa del M^ Carmelo Strano con il sostegno di Giorgio Lico e Nicola Traina, responsabili degli eventi nazionali, ed in presenza del Segretario Federale Stefano Rigamonti. Quaranta gli arbitri coinvolti, diretti dai commissari di riunione Alfredo Zica e Angelo De Razza, arbitravano il primo giorno 495 atleti per il contatto continuato, e il secondo giorno i restanti 406 del Point Fighting. Uno staff efficiente si prendeva cura dell’ordine, conducendo un egregio lavoro nel mantenere le aree sgombre. Inoltre la gara si è conclusa in tempi fino qualche tempo fa impensabili: otto ore il primo giorno e sei ore il secondo, sintomo di un’efficienza organizzativa da elogiare, frutto di programmazione ed esperienza nella gestione. E se pensiamo che questo è già il secondo campionato italiano che si svolge in assenza del nostro Presidente Ennio Falsoni, possiamo scommettere che ciò che si delinea all’orizzonte sia una Federazione che guarda con ottimismo ad un futuro ormai veramente prossimo.

La manifestazione si apre con il classico intervento del Vice-Presidente Vicario Giorgio Lico, che, ricordando i suoi fasti da atleta, dichiara di aver vinto proprio a Catania uno dei suoi titoli Italiani! Dopo il doveroso Inno di Mameli, la gara ha inizio.


Il vice-Presidente vicario Giorgio Lico apre la manifestazione col discorso di benvenuto;

I nostri atleti, i veri protagonisti dell’evento, coloro che ci fanno continuamente emozionare…parliamo di loro!

Comincio citando qualche giovane atleta proveniente dal nostro brillante vivaio. Fanno bis di specialità laureandosi Campioni Italiani 2014 nei Cadetti 13-15 anni Giulia Baffelli (-50 kg PF-LC), Altea Cadenazzi (-65 kg PF-LC), Gaia Visentin (-46 kg PF-LC) e Riccardo Soldi (-42 kg PF-KL). Nei Juniores, conquistano ben due titoli Italiani Carmela Abbate (-55 kg PF-LC), Lorenzo Del Gaudio (-57 kg PF-LC), Chiara Elena Ferrarotto (-50 kg KL-LC), Nikole Marangoni (-60 kg KL-LC), Angelica Picone (-70 kg KL-LC) e Leandro Causerano (-69 kg KL-LC)


Una fase della premiazione;

Alcuni ragazzi hanno non solo vinto il titolo Italiano, ma anche condotto un’intera stagione ai massimi vertici, vincendo tutte e tre le gare nazionali!

Nel Point Fighting sono Tommaso Carlino (Cad. 10-12 -42 kg), Mazzeo Francesco (Cad. 10-12 +47 kg), Gaia Visentin (Cad. 13-15 -46 kg), Giulia Baffelli (Cad. 13-15 -50 kg), Caterina Primativo (Cad. 13-15 anni -60 kg), Carmelino D’Alì (Cad. 13-15 -47 kg), Riccardo Bellemo (Cad. 13-15 -52 kg), Lorenzo Battisti (Cad. 13-15 -63 kg), Davide Guffanti (Cad. 13-15 +69 kg), Martina Lanzilao (Jun. -50 kg), Carmela Abbate (Jun. -55 kg), Elena Pantaleo (Jun. -65 kg), Domenica Angelino (Jun. -70 kg), Lorenzo Del Gaudio (Jun. -57 kg) e Riccardo Albanese (Jun. -79 kg).

Nel Light Contact Giulia Baffelli (Cad. 13-15 -50 kg), Luca Persichini (Cad. 13-15 -42 kg), Cristian Borrometi (Cad. 13-15 -47kg), Minoia Davide (Cad. 13-15 -52kg), Mario Norcia (Cad. 13-15 -69 kg), Angelica Picone (Jun. -70kg LC), Nikole Marangoni (Jun. -60kg LC) e Lorenzo Del Gaudio (Jun. -57 kg LC).

Nella Kick-Light Giorgia Caputo (Cad 13-15 -55 kg), Riccardo Soldi (Cad. 13-15 -42kg KL), Francesco Rega (Cad. 13-15 -69kg KL), e Angelica Picone (Jun. -70 kg). Questi meravigliosi atleti conquistano così automaticamente il pass per la Nazionale che andrà ai prossimi Campionati Mondiali di Rimini a settembre.

Gli incontri più attesi erano al solito quelli dei seniores, dove segnaliamo la prestazione di Cristina Caruso, vincitrice delle tre gare nazionali e autrice di una doppietta di titoli italiani nella Kick-Light e nel Light Contact cat. -65 kg. Così come l’altra brillante Nazionale Valentina Cabras, che non sbaglia un colpo neanche stavolta centrando il titolo italiano nella -50 kg KL e LC. Ottima prestazione tra gli uomini di Gianluca Monni e di Andrea Ceresoli, rispettivamente vincitori di due specialità nella -79 e nella -94 kg. Damiano Tramontana brilla ancora nella cat. -63 kg LC e fa tre gare nazionali vinte su tre. Anche per Mario Nani arriva la tripletta di gare nazionali nella cat. -74 kg KL. Nel Point Fighting si confermano una spanna al di sopra dei loro rispettivi avversari Vincenzo Gagliardi nella -57 kg e Matteo Milani nella +94 kg, vincendo il titolo italiano e chiudendo da imbattuti l’anno agonistico nei tornei nazionali.

L’incontro più bello a cui ho assistito si è disputato nella finale di categoria -63 kg. Una categoria durissima che, a mio parere, sta rappresentando in questo momento la massima espressione del Point Fighting italiano soprattutto per merito di Davide Colla, Gabriele Lanzilao e Matteo Rizza. In tutte e tre le gare nazionali i tre atleti si sono ritrovati in semifinale passandosi il testimone di volta in volta sul gradino più alto del podio. Questa volta è toccato a Matteo Rizza. La finale tra Matteo e Davide è stata da urlo, una tensione che si tagliava con il coltello! Il primo sempre in vantaggio con Davide sempre pronto a recuperare, si chiudeva così in pareggio e si andava al minuto su un punteggio di 6-6. Anche nella ripresa Davide cerca soprattutto con tecniche di gamba di passare in vantaggio ma Matteo riesce spesso, grazie ad una grande determinazione e coraggio, ad entrare di anticipo e di rimessa sulla gamba colpendo con dei sonori dorsi su ogni azione. Davide riesce comunque a tener duro fino alla fine e la sfida si prolunga fino alla prima tecnica. Decisiva la freddezza e voglia di vincere di Matteo che ancora una volta anticipa di dorso al viso Davide chiudendo così l’incontro, e vincendo il titolo italiano tra la gioia del suo Maestro , del suo team e tra gli applausi di tutti noi. Complimenti a entrambi!


Una fase della finale -63 kg disputata tra Davide Colla e Matteo Rizza;


Il M^ Domenico De Marco con Matteo Rizza, vincitore della cat. -63 PF;

Chiudo l'excursus sui nostri atleti parlando di tre ragazzi veramente fantastici, che stanno rappresentando il vero fiore all’occhiello della nostra Federazione.

Nicole Perona ed Ivan Sciolla. Due campioni anomali li definirei…Due ragazzi che si distinguono per la classe dentro l’area di gara, ma anche e soprattutto per le doti umane. Non sono solo atleti vincenti, devoti unicamente a quel momento di gloria sul gradino più alto, ma hanno a cuore la nostra Federazione e ne sono parte integrante. Sempre sorridenti e disponibili con tutti fuori dall’area di gara, ma freddi e spietati quando entrano a combattere! Ne hanno dato dimostrazione vincendo tutto quello che c’è da vincere ai Campionati Italiani di Tatami e Ring. In due settimane Ivan ha portato a casa il titolo italiano nella -54 kg Low Kick, nella -57 kg Light Contact e -57 kg Kick-Light, così come Nicole, che vince sul ring a Genzano nella -56 kg Low Kick e a Catania nella -55 kg Light Contact e -55 Kick-Light…Roba veramente da fuoriclasse assoluti!


Nicole Perona batte Giulia Marchesi nella finale di Cat. -55 kg;

Ed infine Georgian Cimpeanu. L’allievo del M^ Lanzilao ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi anni, lo dimostrava già il titolo Mondiale vinto nel Light Contact lo scorso dicembre in Turchia. Ma evidentemente Georgian non si sentiva appagato. E così, durante questo anno agonistico, ha compiuto un’impresa che non ha eguali nella storia della nostra federazione: è riuscito a centrare l’Oro in tre specialità diverse a tutte e tre le gare nazionali, senza mai sbagliare un colpo! Un vero eroe, complimenti Georgian!


Georgian Cimpeanu durante un incontro di Light Contact;

La manifestazione si avvia verso la chiusura con la consueta invasione pacifica del pubblico intorno alle aree di gara, che da sempre sancisce l’inizio della gara a squadre. Incontri emozionanti, che vedono nei senior il ritorno di Adriano Passaro in gran forma, nonostante si trovi in fase uscente…Tra i cadetti 10-12 vince la Winner team, mentre nei 13-15 si aggiudicano il titolo italiano i ragazzi della Fire Generation. La bellissima finale seniores viene disputata tra la Aikya e la Winner Team e a spuntarla alla fine è l’Aikya.

Vorrei chiudere dando spazio ad un po’ di sana polemica: il livello disomogeneo dell’arbitraggio è stato purtroppo una nota dolente che un po’ tutti hanno segnalato…non posso che confermare che non tutti gli arbitri erano all’altezza dell’evento, urge un intervento per evitare in futuro situazioni analoghe, nella tutela dei nostri affiliati.

Così pure per le aree di gara, dove i tatami, non nuovissimi, saltavano continuamente. Ci auguriamo che in futuro un Campionato Italiano per essere giudicato tale si abbia ogni singolo elemento all’altezza dell’evento…anche se alla fine, come sempre, nei nostri ricordi resteranno solo i momenti più belli ed emozionanti di un Campionato Italiano come questo!

Giorgio Ceravolo

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