26/05/2015 - 11.13

Contrasto al Bullismo: l’esempio positivo dei dei ragazzi.

L’ASD e di promozione sociale Obiettivo difesa, grazie all’intenso lavoro e alla passione dell’insegnante Silvia Dulizia, sta facendo crescere un corso di Kick Boxing rivolto ai bambini presso il centro M32 Wellness Club a Castelchiodato (RM). Il corso prevede anche una parte dedicata ai concetti di prevenzione con l’inserimento di alcune semplici tecniche di difesa assolutamente non lesive, tenendo conto della minore età dei partecipanti.
Sabato 23 maggio 2015, sono stati effettuati i passaggi di cintura di grado superiore per la Kick Boxing e la Difesa Personale. Gli allievi di Castelchiodato e di Roma sono stati valutati in merito alla Difesa Personale, dai maestri Fausto Costa (uno dei due referenti per la regione Lazio) e Alessio Lungo, usando, per la prima volta, un nuovo metodo, descritto in una linea guida interna all’ASD, che, nel rispetto delle regole stabilite da FIKBMS, associa un modello prestazionale a ciascun grado da raggiungere.
Prima dell’esame è stato dato ampio spazio alla tematica “bullismo”: il dottor Mario Sapia, che già in precedenza aveva relazionato in un convegno governativo internazionale a Trieste, ha spiegato le cause e i potenziali effetti associati al problema,  introducendo la successiva rappresentazione tecnica di grande innovazione. Le tecniche difensive mirate ai più piccoli, sono state spiegate ed eseguite dai giovani atleti della ASD e di promozione sociale Obiettivo difesa: Ilaria Costa (15 anni), Daniele Pulcini (13 anni) e Elena Costa (12 anni). Ilaria e Daniele sono riusciti a rendere molto bene il concetto di non essere “vittima” abbinandolo all’aspetto etico del non fare male ad altri ragazzi, catturando l’attenzione dei loro piccoli amici in platea.
 Ilaria ed Elena hanno poi dimostrato come ci si possa difendere anche da un adulto introducendo un’altra importante tematica che va di pari passo al “bullismo”.
Lo stage si è concluso spostando l’attenzione agli adulti presenti in palestra.  Il maestro Alessio Lungo e l’istruttore Stefano Pulcini si sono esibiti in uno scambio di tecniche. Particolare enfasi è stata data a quanto sia rischioso mettere in opera un’azione di contrasto in un’aggressione armata, soprattutto con coltello, evidenziando quante poche siano le possibilità di uscirne indenni. Si può entrare in colluttazione con un aggressore armato soltanto se non esistono alternative (tentativo di salvataggio della propria vita e/o di quella dei propri cari).
È stata una giornata all’insegna della condivisione, del rispetto e dell’amicizia. L’aspetto che maggiormente ha colpito i partecipanti è stato quello di vedere, da un lato, ragazzi disponibili nell’essere da esempio per i propri pari, e dall’altro una platea di giovanissimi che hanno avuto un’attenzione elevatissima per tutto l’arco della giornata.
Un ringraziamento va a tutti gli esaminandi per aver brillantemente superato l’esame ed in particolare agli allievi di Roma che hanno accettato di essere valutati a Castelchiodato, ai docenti dello stage, in particolare ai ragazzi che, sotto la guida dei maestri, hanno saputo trattare il “bullismo” con il linguaggio dei più piccoli.