25/06/2018 - 10.45

Coppa del mondo WAKO BESTFIGHTER 2018

La Coppa del Mondo WAKO per club organizzata in Italia porta un solo nome: il Bestfighter. Lo ha dimostrato ancora una volta l’organizzatore Gianfranco Rizzi, salito in cattedra facendo registrare a Rimini, nel 2018, il quasi tutto esaurito. Si tratta di una delle tappe più importanti del panorama sportivo di ogni atleta italiano; una di quelle cose che alla fine ti rimangono, per utilizzare una “uscita” romantica che ci da il senso di quanto possa essere bello ricevere quel globo dorato che tanto attira i numerosissimi partecipanti.

 

Un po’ di numeri
 
Oltre quota 2.500 per ciò che concerne il numero di atleti impegnati nelle 8 discipline in gara. Parliamo del Pointfighting, del Light contact, della Kick Light, del Full Contact, della Low Kick, del K1 Rules, del Musical Form, della categoria open e della competizione a squadre. Sette gli atleti premiati come “Best fighter” dell’evento, che si sono aggiudicati il premio in denaro.



Tante, tante note positive quest’anno: a partire dalla diretta streaming di ogni tatami, passando per la partecipazione di arbitri Wako provenienti da ogni parte del continente tra cui spiccano gli italiani Doria, De Bei e Pacor, sino ad arrivare alla presenza fattiva della Wako Europe con Roy Baker e del presidente Fikbms Donato Milano, che sabato mattina insieme a Gianfranco Rizzi hanno rivolto il benvenuto a tutti i presenti.

 



Passiamo ora ai numeri: nel medagliere complessivo dei club è la nostra nazione ad aggiudicarsi la primissima posizione con ben 418 medaglie in saccoccia di cui 117 d’oro, 117 d’argento e 184 di bronzo. A seguire, in seconda posizione la Russia con 135 riconoscimenti, poi la Slovenia, la Francia e la Bulgaria. In quinta posizione l’Austria con 42 medaglie, poi la Grecia e l’Ungheria che, solitamente, riesce a scalare qualche posizione in più.

 

 
In questa edizione trentasei paesi presenti da vari continenti tra cui ricordiamo la prima volta delle Maurizius presente con una forte rappresentativa da ring.

 

Un palcoscenico non indifferente l’RDS Stadium di Rimini dunque, che ha ospitato il meglio della kick boxing mondiale ancora una volta per una tre giorni di gara mozzafiato.

 
Nel medagliere a squadre prevale la Kick boxing Federation of Russia che anche quest’anno ha partecipato con un grande squadrone composto di circa 250 atleti in tutte le specialità. Ha conquistato ben 135 medaglie di cui 62 solo d’oro, segue la Kickboxing Zveza Slovena e per l’Italia il Team Lanzilao, terzo con 10 medaglie d’oro.
 




Rivolgiamo ora qualche domanda a Gianfranco Rizzi

D.: <<Gianfranco, sei soddisfatto del Bestfighter 2018?>>
R.: <<In effetti ci sono molte ragioni per cui mi ritengo soddisfatto per come è andata quest’anno, la prima consiste nel ritorno in massa delle società sportive italiane con i loro migliori atleti, questo mi ha reso orgoglioso di essere italiano, e approfitto di questo spazio per rivolgere un sincero Grazie a tutta Fikbms. Altro motivo di soddisfazione consiste nella qualità dei partecipanti grazie alla quale si è svolto un torneo davvero di altissimo livello, quindi non solo quantità, ma anche e soprattutto alto tasso tecnico>>.

D.: <<Conoscendoti immagino che avrai già in mente qualcosa da migliorare per la prossima edizione, dico bene?>>

R.: <<Dici bene, per prima cosa devo riuscire a modificare la procedura che Sportdata utilizza per le premiazioni, infatti nonostante l’impegno dell’infaticabile amico Romeo Desa, che ricordo svolge questo ruolo anche ai Mondiali Wako, molti, troppi atleti e famigliari hanno dovuto aspettare troppo tempo prima di essere premiati. Altro obiettivo che mi pongo per la prossima edizione consiste nell’aumento delle aree di gara, al fine di poter finire le giornate con un paio d’ore di anticipo; questi due sono i miei propositi per l’anno prossimo, e credetemi ci sto già lavorando>>.
 
D.: <<Hai proposto il 3Point per i giovanissimi, lo rifaresti?>>
R.: <<Quando ho letto le prime informazioni sul progetto della Fikbms, ero entusiasta e ho immediatamente contattato il nostro Presidente Donato Milano, chiedendogli l’autorizzazione a inserire lo stesso anche al Bestfighter di Rimini. Credo sia la miglior risposta alle necessità delle nostre scuole, che altrimenti hanno difficoltà a motivare i propri cuccioli per anni e anni prima che possano esordire; inoltre il clima ludico e l’arbitraggio educativo, perfettamente gestiti dal dirigente Riccardo Bergamini e dagli arbitri dedicati, hanno reso tutto molto apprezzabile. È un grande progetto Federale, secondo me un’esperienza da portare avanti assolutamente>>.



D.: <<Infine una chicca che vuoi raccontarci>>
R.: <<Ci sarebbero decine di aneddoti vissuti nella tre giorni all’RDS Stadium, ma dato che mi chiedi una chicca, ti rispondo Chicco. Mi sono commosso nel vedere combattere e vincere Gianpaolo Spanu ancora una volta; per le giovani generazioni che non lo conoscono, dico solo che nella sua carriera sportiva ha vinto di tutto e di più, dal Point al Ring; quest’anno ha deciso di giocare ancora un po’ e scegliendo di combattere proprio al Bestfighter mi ha fatto davvero un bel regalo>>.
 
Grandi soddisfazioni dunque, per organizzatori, partner dell’evento e partecipanti tutti che, si sono dati battaglia in una cornice di tutto rispetto per ciò che riguarda gli sport da combattimento. Avanti Fikbms, avanti Wako, avanti lo sport.