07/10/2013 - 17.35

Corso di Cintura Rosa: "Io Posso" è il dogma per tutte le donne

di Daniela Agrosì

Docente alla 3 lezione di Cintura Rosa la Dr.ssa Daniela Agrosì , Psicologa e Psicoterapeuta.

Sabato 05 ottobre  le partecipanti al corso cintura rosa  hanno avuto l’opportunità di conoscersi un po’ di più ed iniziare ad essere maggiormente consapevoli rispetto alle reazioni istintive che il corpo ha in una situazione d’emergenza. Guidate dalla Psicologa e Psicoterapeuta Daniela Agrosì esperta nella difesa personale, le circa 25 donne presenti, hanno provato a connettere la parte istintiva e irrazionale con gli aspetti più cognitivi e razionali dati dalla determinazione e dalla volontà di raggiungere l’importante obiettivo di non essere una vittima: “IO POSSO” è il dogma per tutte le donne.

La giornata è stata aperta da  una breve introduzione teorica sui concetti di autodifesa, risposte istintive e  cognitive, le emozioni che paralizzano il corpo, la gestione dell’emotività e l’uso della sana aggressività per affermare se stesse. A seguire, alle partecipanti è stata data la possibilità di  confrontarsi con tali concetti  sul piano corporeo. Attraverso dei semplici esercizi bioenergetici, si è cercato di far entrare le partecipanti in contatto con  i limiti e le potenzialità del corpo. Voce e respiro gli strumenti essenziali per gestire gli effetti scatenati da una situazione d’emergenza.

A seguire un breve ripasso delle tecniche apprese nei precedenti incontri, effettuato dallo staff tecnico guidato da Adolfo Bei , aggiungendo piccoli spunti di riflessione sull’aumento dell’efficacia nel momento in cui si utilizza respiro e voce nell’esecuzione tecnica.

 “Potere utilizzare il corpo significa poter utilizzare un grosso potenziale – afferma Daniela Agrosì - Siamo energia e riuscire a contattarla e a recuperarla in una situazione di emergenza è fondamentale. L’Analisi Bioenergetica insegna che attraverso il respiro possiamo sciogliere l’ansia e la paura che immobilizzano il corpo e che attraverso la voce e lo sguardo possiamo canalizzare la nostra “sana aggressività”.

Obiettivo di un corso di difesa personale è dunque quello di creare un solido legame tra aspetto tecnico e aspetto psicologico, dove per aspetto psicologico si intende consapevolezza dei limiti e delle potenzialità, gestione dello stress e sensazione di autoefficacia”.

La linea tracciata dal coordinatore nazionale di difesa personale in FIKBMS, Maestro Giuseppe Cavallo, risulta essere, ancora una volta, vincente: programma tecnico ad hoc per particolari target e la collaborazione tra le diverse anime del settore Difesa personale Regione Lazio (Extragym Combat del M° Bei  ed Obiettivo Difesa del M° Fausto Costa, di cui la Dr.ssa Daniela Agrosì , fa parte),  hanno dato alla giornata una connotazione particolare: sensibilità rispetto al problema della violenza sulle donna e grande rilevanza sul connubio tra gli aspetti tecnici e psicologici.