03/12/2008 - 12.00

DINO ORSO : CHE CAMPIONE!

dino orso

Come ormai sappiamo, sabato 22 novembre, si è svolta a Buenos Aires (Argentina)  la difesa del titolo mondiale Wako-Pro
(categ. 66,800 Kg) detenuta dal torinese Dino Orso.
Il noto campione piemontese, accompagnato in questa difficile trasferta dal coach Luca Caserta, nonostante i suoi 42 anni suonati, non solo ha dimostrato un grande coraggio accettando la sfida che gli veniva portata da un altro veterano del ring, l'argentino Juan Corrales, già pluricampione panamericano di full contact, ma un eccezionale temperamento e una grande condizione fisica. 
Cominciamo innanzitutto col dire che in Argentina erano ben 28 anni che non si svolgeva un avvenimento di tale spessore e il campione locale  Juan Corrales ha organizzato il tutto in maniera perfetta.
L'evento era, dunque, molto sentito e a tal proposito i nostri ragazzi immaginavano di trovare un ambiente ostile, ma così non è stato. L'accoglienza, sin dal primo momento, è stata ottima. Gli organizzatori locali e lo stesso Corrales si sono dimostrati molto disponibili. Ma veniamo al match.

In conferenza stampa, Corrales, aveva dichiarato che avrebbe fatto il possibile per chiudere il combattimento entro la terza ripresa. E in effetti ci ha provato.
L'atleta argentino è partito subito all'attacco, in modo molto aggressivo e con colpi (principalmente di boxe) molto pesanti. Il nostro Orso, però, non si è scomposto, si chiudeva molto bene rientrando al momento giusto con precisi low kick.
Ovviamente il pubblico, tutto dalla parte dell'idolo locale, era in visibilio. A partire dalla quarta ripresa, però, il match ha iniziato a prendere un'altra strada .
Orso continuava il suo lavoro sulle gambe dell'avversario con dei colpi che si facevano sempre più insistenti e precisi (specie sulla gamba dietro).
Nella quinta ripresa Corrales mostrava i primi segni di cedimento con grosse difficoltà motorie. Nelle riprese successive il copione era sempre lo stesso: Orso all'attacco con low kick sempre più devastanti e Corrales che, con grandissimo orgoglio, continuava a lottare senza mai tirarsi indietro.
L'epilogo del match era però alle porte. Alla fine della nona ripresa, infatti, Corrales abbandonava la sfida a causa dei danni subiti alle gambe e Orso, tra gli applausi del pubblico, portava a casa la sua meritatissima vittoria.

Abbiamo avuto modo di parlare con il nostro Campione, il quale felicissimo per il risultato, tiene soprattutto a fare dei ringraziamenti. Questi vanno in primo luogo al valoroso avversario Corrales ed al suo team per l'ottima accoglienza. Ringraziamenti anche a Ennio Falsoni, presidente della WAKO; a Marco Franza e Tony Ligorio che nel 2005 hanno dato l'opportunità al nostro maestro di conquistare il titolo mondiale; agli atleti Alessio Palma, Franco Masotino, Matteo Trevisan ed Alessandro Conca, che hanno preparato il nostro campione con svariate sessioni di guanti; a Giorgio Iannelli ed infine a Luca Caserta, che ha seguito Orso in Argentina, dimostrando all'angolo, una grandissima professionalità.