Gladiatori atto XIII: l'arena bolognese ha aperto le sue porte per la ricerca
di Francesco Ghigliotti
Il 9/11/2013 la sabbia dell'arena Bolognese si impregnata del sangue e del sudore dei migliori combattenti targati Fikbms. Una selezione dei più forti atleti italiani ha infatti incrociato tibie, guantoni, gomiti e ginocchia per scalare la graduatoria della selezione Elite e dare il proprio contributo alla causa dell'Ageop, l'onlus che si prende cura delle famiglie dei bambini che stanno combattendo la battaglia più dura, quella per la vita.
La serata, scandita dalle note e dalle parole dei rapper della scena bolognese Riskio, Nunzio e Vida Mala, si è articolata in un susseguirsi di match al cardio-palma di altissimo livello, suggellati dal match di addio di uno dei più grandi e coriacei gladiatori all'ombra delle due torri, colonna portante della scuderia Pro-fighting e organizzatore da 13 anni, insieme a Claudio Baccolini, di questa grandissima manifestazione: Mario "lo Spartacus del tortellino" Zanotti.
L'entrata di Zanotti sul ring, seguito da tutti i suoi collaboratori ed amici con la maglietta con su scritto "Zero Passi Indietro", ha racchiuso in se tutti i valori che da anni muovono questo galà, una manifestazione incentrata sulla voglia di dimostrare che gli sport da combattimento sono innanzitutto sacrifico e devozione, passione senz'età e coraggio, sportività e lavoro di gruppo: i valori di Federico Marchini i valori della Pro-fighting.
I nomi dei combattenti che hanno animato la serata attraverso diverse discipline, K1, muay thai, mma, sono una garanzia dello spettacolo che è stato offerto al pubblico bolognese che ha risposto con una partecipazione massiccia all'evento. (a fondo dell'articolo i risultati ufficiali dei match nda). Tuttavia la vera forza dell'edizione di quest'anno è rappresentata proprio dal fatto di aver creato una serata di primissimo livello scommettendo sui talenti nostrani e sul torneo Elite Fikbms: "Abbiamo scelto tutti atleti bolognesi e italiani, a parte l'avversaria di Stefania Macchia,- dice lo stesso Zanotti- per dimostrare a tutti quanto il livello professionistico italiano stia crescendo e quanto i nostri ragazzi non abbiano nulla da invidiare agli stranieri".
Sanne de Ruiter batte Stefania Macchia(k-1)
Michele Silvestri batte Lorenzo Valbonesi (mma)
Aldo Solferini batte Alessio Da Riva (elite muay thai)
Antonio Gualtieri batte Cristian Liverani (elite low kick)
Luca Roma batte Francesco Ghigliotti(elite muay thai)
Francesco Palermo batte Francesco Vaccaro (elite k-1)
Valerio Masi batte Mario Zanotti (k-1)
Luca Negosanti vs Cristian Faustino pari(muay thai)
Iulian Imeri batte Vladimir Kebataj (elite k-1)
Oleksonder Shornikov batte Lelio Ramunni (elite k-1)
Luca Donadio batte Hicham el Hourouri (elite k-1)
Giuseppe Dedomenico batte Hosam Radwan (elite k-1)
Vincenzo Foschi batte Mirko Lepri(k-1)
Wladimiro Laghi batte Samed Memaj (elite k-1)
Remus Cretan batte Maldin Hamzai (elite k-1)
Anche per quest'anno le luci dell'arena si sono spente su questa tredicesima edizione dei Gladiatori ma il coraggio e la passione dei fighters riecheggerà fino al prossimo anno perchè il dolore è temporaneo ma la gloria è per sempre.
Il 9/11/2013 la sabbia dell'arena Bolognese si impregnata del sangue e del sudore dei migliori combattenti targati Fikbms. Una selezione dei più forti atleti italiani ha infatti incrociato tibie, guantoni, gomiti e ginocchia per scalare la graduatoria della selezione Elite e dare il proprio contributo alla causa dell'Ageop, l'onlus che si prende cura delle famiglie dei bambini che stanno combattendo la battaglia più dura, quella per la vita.
La serata, scandita dalle note e dalle parole dei rapper della scena bolognese Riskio, Nunzio e Vida Mala, si è articolata in un susseguirsi di match al cardio-palma di altissimo livello, suggellati dal match di addio di uno dei più grandi e coriacei gladiatori all'ombra delle due torri, colonna portante della scuderia Pro-fighting e organizzatore da 13 anni, insieme a Claudio Baccolini, di questa grandissima manifestazione: Mario "lo Spartacus del tortellino" Zanotti.
L'entrata di Zanotti sul ring, seguito da tutti i suoi collaboratori ed amici con la maglietta con su scritto "Zero Passi Indietro", ha racchiuso in se tutti i valori che da anni muovono questo galà, una manifestazione incentrata sulla voglia di dimostrare che gli sport da combattimento sono innanzitutto sacrifico e devozione, passione senz'età e coraggio, sportività e lavoro di gruppo: i valori di Federico Marchini i valori della Pro-fighting.
I nomi dei combattenti che hanno animato la serata attraverso diverse discipline, K1, muay thai, mma, sono una garanzia dello spettacolo che è stato offerto al pubblico bolognese che ha risposto con una partecipazione massiccia all'evento. (a fondo dell'articolo i risultati ufficiali dei match nda). Tuttavia la vera forza dell'edizione di quest'anno è rappresentata proprio dal fatto di aver creato una serata di primissimo livello scommettendo sui talenti nostrani e sul torneo Elite Fikbms: "Abbiamo scelto tutti atleti bolognesi e italiani, a parte l'avversaria di Stefania Macchia,- dice lo stesso Zanotti- per dimostrare a tutti quanto il livello professionistico italiano stia crescendo e quanto i nostri ragazzi non abbiano nulla da invidiare agli stranieri".
Sanne de Ruiter batte Stefania Macchia(k-1)
Michele Silvestri batte Lorenzo Valbonesi (mma)
Aldo Solferini batte Alessio Da Riva (elite muay thai)
Antonio Gualtieri batte Cristian Liverani (elite low kick)
Luca Roma batte Francesco Ghigliotti(elite muay thai)
Francesco Palermo batte Francesco Vaccaro (elite k-1)
Valerio Masi batte Mario Zanotti (k-1)
Luca Negosanti vs Cristian Faustino pari(muay thai)
Iulian Imeri batte Vladimir Kebataj (elite k-1)
Oleksonder Shornikov batte Lelio Ramunni (elite k-1)
Luca Donadio batte Hicham el Hourouri (elite k-1)
Giuseppe Dedomenico batte Hosam Radwan (elite k-1)
Vincenzo Foschi batte Mirko Lepri(k-1)
Wladimiro Laghi batte Samed Memaj (elite k-1)
Remus Cretan batte Maldin Hamzai (elite k-1)
Anche per quest'anno le luci dell'arena si sono spente su questa tredicesima edizione dei Gladiatori ma il coraggio e la passione dei fighters riecheggerà fino al prossimo anno perchè il dolore è temporaneo ma la gloria è per sempre.