22/05/2017 - 13.52

Hungarian WORLD Cup 2017 Budapest - Team Italia di Full Contact

Antonio Venza e Sharon Fioretti oro a Budapest

Il torneo di Budapest alla pari con quelli di Dublino, Innsbruk e Rimini rappresentano il meglio nel panorama della kickboxing internazionale. Ma soprattutto manifestano al meglio lo spirito sportivo della WAKO. Atleti che si affrontano con grande impegno ma soprattutto con grande sportività e fair play motivati dal grande amore per questo fantastico sport e non spinti da motivazioni estrinseche come premi in denaro od altro. Deve essere orgoglioso il nostro Presidente Ennio FALSONI e tutte le persone che hanno lavorato con lui se oggi si è arrivati a tutto ciò. L'Italia della F.i.kb.m.s. In questo Torneo ha ben figurato sia sotto l'aspetto agonistico e naturalmente esaltando i valori etici e morali. Atleti, maestri di tutte le specialità e arbitri italiani hanno ben figurato anche stavolta. Ho seguito in particolare il torneo di full contact essendo tecnico nazionale non perdendo occasione di osservare anche gli altri ring del K1 e della low Kick e facendo anche incursione nell'area Tatami, basta una parola per descrivere, tutto FANTASTICO.

Nel full grandissimi exploit di Antonio Venza e Sharon Fioretti due Ori inaspettati molto diversi tra loro che hanno resa positiva la trasferta anche grazie all'argento di Alessandro Pani del team Rondelli. Buone anche le prove di Stefania Spano', Michela Patarini, Enzo Maggi e Roberto Tranquillo.
La vittoria del pugliese Antonio Venza allievo del maestro Adriano Intermite mi rende particolarmente felice poiché avevo fortemente voluto che Antonio fosse dei nostri.

In accordo con Riccardo Bergamini coordinatore del settore ring e sostenuti dal presidente Donato Milano pensiamo di sostenere l'attività internazionale oltre che dei titolari delle varie nazionali anche di atleti con minor esperienza che ben si comportano nelle competizioni istituzionali vero bacino nel quale pescare atleti di valore. Tornando a Venza ha tecnicamente surclassato il forte avversario ungherese.


Tutt'altra storia la vittoria di Sharon Fioretti pur essendo sempre in svantaggio grazie all'incitamento del suo maestro Alessandro Topa non ha mai mollato, sempre all'attacco con coraggio e determinazione ha costretto la sua avversaria al più classico degli errori. Nel cercare di arginare gli attacchi di Sharon la forte serba non ha portato il numero minimo di calci e a causa della grave penalizzazione vittoria al'italiana. Meritatissima!!!!!

Prossimo appuntamento Rimini per il BestFighter da non mancare per gli atleti che vogliono crescere e migliorare e poter primeggiare a livello internazionale.

DTN Paolo Liberati