11/10/2012 - 13.09

IL DTN BRUNO CAMPIGLIA COMMENTA L'ESPERIENZA A BRATISLAVA

brat da campiglia 4
di Bruno Campiglia

Come sempre al ritorno dalle trasferte , scrivo di quanto vissuto , ma questa volta , per tante ragioni , ho preferito non farlo a caldo . Devo subito dire che gestire un gruppo di ragazzi è molto diverso rispetto ai seniores , perché è un gruppo disomogeneo fatto di appena sedicenni acerbi o di diciottenni già più posati e maturi. Inoltre questa è un epoca in cui i ragazzi sono più spensierati e pieni di distrazioni , e farne degli atleti disciplinati ed organizzati è meno facile di un tempo . Bisogna poi prepararli mentalmente ad affrontare ragazzi di altre etnie , di altri popoli ai quali il destino riserva un quotidiano ben diverso dal nostro; e sapere di fronteggiare atleti junior con un’esperienza a volte dieci volte maggiore della nostra da molti più pensieri a chi ha la responsabilità di portarli sul quadrato . Eppure , anche durante tutta la stagione sportiva appena trascorsa , abbiamo sottoposto i nostri ragazzi a sfide serie e difficili , dovute anche al fatto di gareggiare insieme ai senior , ed il fatto di averli visionati uno ad uno ed in diverse occasioni mi lasciava sperare sulle loro capacità .
Ho cercato di fare una scrematura , tant’è che sono stati portati pochi atleti e sono state coperte solo nove categorie con dodici atleti ( poi diventati undici per il grave motivo che molti conoscono sicuramente….) e devo dire , con il senno di poi , che così la soddisfazione è stata doppia .
Come sempre la competizione ti riserva delle sorprese , e come sempre se pensi a cosa può dare il singolo atleta , ti ritrovi poi , al tirare delle somme , con belle e brutte sorprese .
La mia fortuna è stata quella di avere un gruppo di purosangue , cavalli di razza che quando capiscono cosa valgono e quanto possono dare se ci mettono impegno e sacrificio , ed è chiaro che il compito è agevolato . Ma finire al primo posto nel medagliere della disciplina , davanti alla Russia ( che aveva 18 atleti per quindici categorie) ed a tutti gli altri , era proprio solo un sogno !!!
Due ori , tre argenti e tre bronzi , la presenza dei nostri in cinque finali su quindici, e se pensate che da qualcuno mi aspettavo qualcosa in più che non è arrivato per diversi motivi , vi dico che l’evento poteva essere epocale  davvero , ma comunque lasciamo qualcosa che potrà solo essere uguagliato , mai superato !
Come detto le ragazze ed i ragazzi hanno del loro , a me la capacità di gestirli mollando e tirando le briglie al momento ( che pensavo) giusto , ma anche la piccola grande soddisfazione di avere puntato non solo su campioni già affermati ma anche su piccoli investimenti rivelatisi fruttuosi , come la cintura arancione di Luca , giunto in finale -63 con cinque incontri disputati e la verde di Kevin , terzo nei -69 insieme al “veterano” Alessandro , e Gabriele nei -79 , bronzo anch’egli alla prima esperienza e con pochi match alle spalle ; e tutto questo in categorie piene oramai come nel Point e nel Light  . Bravi anche e comunque Gianluca , Leandro ed Edoardo,a ridosso delle medaglie.
Le ragazze : grandiose! Quattro moschettiere , Nicole ed Angelica più di tutti gli altri  , non solo per l’oro , ma per il loro comportamento davvero esemplare dentro e fuori la gara , e perchè da loro non ci si aspettava nulla di meno , e questo è un peso bestiale da sopportare per tutti gli atleti , e loro hanno retto , eccome…e poi i due argenti con Chiara e Monica , altrettanto brave , che hanno capito un po’ tardi che l’oro era alla portata e non hanno recuperato quanto potevano , ma brave veramente !
Che dire di più ? La miriade di telefonate e di complimenti che ho ricevuto al ritorno , specie da parte di chi conosce i miei sacrifici e sa quanto impegni ci metto durante la stagione , mi fanno piacere e mi ripagano tanto , ma li giro ( quasi :) ) integralmente tutti ai ragazzi , che hanno faticato , si sono impegnati quando altri erano in vacanza ( vederli pallidi a settembre , dopo un estate torrida come questa , e specie chi vive nelle isole ed al mare , è stata una certificazione di impegno) ne fa dei piccoli campioncini ai quali ho già chiaramente detto, e non credo lo scorderanno mai, che con impegno e volontà nulla gli è precluso .
La Kick Light è un gruppo giovane , ben visto da molti ma che deve farsi ovviamente un suo spazio dove ci sono realtà già oliate e consolidate , che a volte appaiono lobby e lasciano qualche perplessità , ma con ragazzi così si potranno abbattere velocemente molti muri di diffidenza e spianare la strada a chi verrà dopo di loro .
Una dedica : Grazie Egidio Carsana , senza di te tutto sarebbe stato diverso e più difficile , Grazie !!!
Concludo dicendo , e scusate l’ardire , che rimarrà per sempre un fatto certo : Questi 11 grandi Junior della Kick Light sono già storia !!!