15/07/2013 - 11.10

Il vescovo e il maestro Cavallo: "la Fikbms promuove alti valori sportivi"

di Chiara Liberati

Caulonia Marina teatro di una seguitissima kermesse di difesa personale e kickboxing

Ancora una volta è stata piazza Sant’Antonio di Caulonia Marina, ad ospitare una manifestazione di kickboxing e difesa personale di gran livello. Alla presenza del Vescovo della Diocesi di Locri – Gerace, monsignor Morosini, gli atleti dell’Accademia diretta dal professore e maestro Giuseppe Cavallo, si sono esibiti promuovendo i vari stili della kickboxing e presentando il programma di difesa personale che sta ottenendo sempre più plausi e consensi da istituzioni pubbliche, private e da molti esponenti di spicco delle forze dell’ordine e di sicurezza nazionale. Grandi elogi per il maestro Cavallo e i suoi bravissimi atleti sono giunti sia dal vescovo, che dal sindaco, il medico Giovanni Riccio, oltre che da diverse figure presenti all’evento provenienti dal mondo scientifico, della cultura e della scuola. Alcuni docenti dell’istituto comprensivo di Caulonia e dello Stilaro, tra cui Adriana Penna e Rosalba Miriello, hanno voluto presenziare all’avvenimento cauloniese, e il professore Cavallo, che dirige corsi a Caulonia, Siderno e Polistena (www.artimarzialicavallo.it) ha molto apprezzato le opinioni dei paetecipanti, così come le performances dei suoi atleti, che hanno seguito perfettamente le indicazioni da lui impartite. “E’ veramente bello assistere alle esibizioni di questi ragazzi” – ha espresso il vescovo, che ha elogiato l’impegno del dottor Cavallo e della FIKBMS – “perché promotrice di valori educativi importanti” – ha detto – “in un momento in cui c’è tanto bisogno, nel mondo, di rispetto delle regole, del prossimo, oltre che di disciplina morale ed esistenziale.” La piazza, gremita di pubblico, ha, ancora una volta, fatto da cornice alla manifestazione, alla quale hanno partecipato il maestro Luciano Galati e lo staff dell’Accademia, nella quale è stata simbolicamente data la cintura superiore al grado precedente, alla madre del trentunenne Walter Guido, un atleta dell’Accademia portato via da un male incurabile. Il parroco don Donato Ameduri che ha aperto l’iniziativa con una preghiera ha ricordato, assieme al maestro Cavallo, il successo della serata precedente, e l’importanza della disciplina sportiva specifica nell’educazione dei giovani. Oltre al cambio cintura colorate, sono stati consegnati riconoscimenti a tutto lo staff dell’Accademia e anche alla madre del maestro Cavallo, la signora Rosa Franco, che ha sempre sostenuto e diretto, tutte le attività dell’Accademia.

Chiara Liberti