24/09/2015 - 20.39

Kick Boxing Fight Night ad Oslo - di Paolo Liberati

Una rappresentativa di sei atleti FIKBMS ha partecipato ad Oslo al prestigioso gala KICKBOXING FIGHT NIGHT organizzato da Daimi Akim, direttore tecnico della federazione norvegese di kickboxing.

Norvegia Vs Italia è stato il sotto-clou  di tre titoli del modo WAKO PRO di Full contact che hanno visto conquistare il prestigioso titolo ai tre atleti di casa, ha visto impegnati 6 nostri atleti opposti ad una rappresentativa formata in realtà da una selezione europea, infatti i nostri avversari erano 4 norvegesi, 1 danese e il fortissimo tedesco Victor Frohlich.

La sfida ci ha visto sconfitti per 4 a 2  ma dico subito che il risultato più giusto sarebbe stato 3 a 3 visto che Francesco Zito nei 63,5 kg avrebbe meritato il verdetto favorevole contro Henry Macpherson, il giovane atleta sardo alla prima esperienza internazionale è stato sicuramente più efficace e continuo nelle sue azioni soprattutto con le braccia, il norvegese è stato più volte in difficoltà ed è sembrato sorpreso lui stesso alla lettura del verdetto che lo vedeva vincitore. Sicuramente una buona prova per Zito che dovrà impegnarsi molto nei prossimi due mesi per arrivare a Dublino nella condizione migliore. Se saprà migliorare le sue tecniche di calcio sarà un duro avversario per chiunque.

Flavia Gasperini, unica donna del team, ha accettato la sfida contro Kristin Vollstad nonostante la categoria di peso dei  52 kg non sia la sua. Flavia infatti a Dublino sarà impegnata nei 48 kg ma non ha perso questa occasione per poter testare la propria preparazione in vista dei prossimi mondiali WAKO. La Vollstad è atleta tecnica, lineare nelle azioni, ottima interprete della scuola norvegese che in campo femminile ormai da qualche anno miete vittorie a livello internazionale. Vince la Norvegese ma buona prova di Flavia che nella sua categoria a Dublino potrà essere più competitiva.

Nei 54 kg uomini, Marco Atzori ha sicuramente accusato la perdita di 2 kg il giorno della competizione. Al peso ufficiale il sardo si è presentato sulla bilancia a 56 kg e non riuscendo a rientrare in categoria il venerdì ha dovuto allenarsi il sabato mattina per poter raggiungere il peso. Il suo avversario Sahand lahafdoozian ha approfittato del calo di Marco nella terza ripresa e si è aggiudicato l’incontro in virtù di un finale tutto all’attacco. Sono sicuro che Marco potrà rifarsi a Dublino e migliorare i due bronzi vinti negli ultimi campionati WAKO.

Matteo Calzuola sul ring di Oslo si è ritrovato il fortissimo vice-campione del mondo danese Christensen. Bellissimo incontro, intenso e di alti contenuti tecnici, che Matteo si è aggiudicato in virtù di una maggiore solidità fisica.

Nei 75  kg altra vittoria per l’italia con Mario Nani. Il giovane atleta allievo di Lionello Pedersoli, coach del team insieme al sottoscritto ha  vinto contro il solido Raimond Straume grazie a ottime tecniche di calcio. Il norvegese soprattutto nel finale ha colto di sorpresa Mario con ottime combinazioni di braccia ma limpida vittoria per l’atleta della Vallecamonica.

Mauro Macanò negli 81 kg è stato davvero bravo contro il campione europeo WAKO PRO Frohlich che, da quando è stato battuto da Gabriele Casella ai campionati europei di Bilbao, ogni volta che si trova di  fronte un italiano sembra cercar vendetta. Il tedesco è partito alla grande già dalla prima ripresa. Poderosi i suoi ganci e i suoi montanti alla figura ma l’italiano anziché impressionarsi è rimasto lucido e ha  combattuto con freddezza e nel finale è riuscito a mettere in difficoltà il suo avversario. Prima esperienza internazionale per il torinese positiva, vince meritatamente il tedesco.

Ottimo il livello tecnico della competizione, complessivamente buona prova degli italiani. Misurarsi a livello internazionale è fondamentale per poter competere contro i fortissimi avversari che i nostri troveranno a Dublino ai prossimi campionati del mondo WAKO.
Paolo Liberati