19/07/2010 - 19.36

KICKBOXING EXPLOSION IX, Pescara 16/07

bergamini
Uno Stadio del Mare incandescente quello che venerdì 16 luglio ha incoronato Mimma Mandolini campionessa europea di kickboxing! La temperatura rovente che ha attanagliato tutta la penisola italiana, non ha intimidito la cornice di pubblico accorsa nella splendida Arena allestita a Pescara, per dare man forte alla squadra italiana chiamata nel duro confronto con un'agguerritissima selezione composta da atleti scelti dalla Federazione Tedesca e scesa nel capoluogo abruzzese per dimostrare tutto il valore di cui sono fieri rappresentanti. Ad aprire le ostilità, salgono sul ring Luciano Nubile e Rauch, fisici possenti per entrambi a testimonianza dei loro 81 kg e match che sin dall'inizio non tradisce le aspettative, con dure combinazioni gambe e braccia, ma è l'atleta italiano a tirare fuori l'asso dalla manica, con un fantastico high kick destro spegne l'atleta teutonico,che dopo gli otto secondi scanditi dall'arbitro e di nuovo pronto, anche se fiaccato e spento nell'iniziativa. Onore all'atleta tedesco che finisce il match ma gli arbitri premiano Luciano Nubile con due giudizi ad uno.  Senza pause ed è il turno di Andrea Andrenacci contro il plurititolato Schmitt, match duro dove entrambi dimostrano di possedere un bagaglio tecnico mirabile ed una condizione fisica impeccabile, dopo scambi intensi e spettacolari la spunta Andrenacci in virtù della maggiore propensione all'attacco che fa concludere Schmitt con una emoraggia al naso.  Per il terzo match torna sul ring casalingo dopo una lunga assenza, Fabrizio Bergamini, atleta superlativo che tanto e in tutte le discipline degli sport da combattimento ha vinto e raccolto successi; anche in questa uscita casalinga, nonostante la lontananza dal ring da due anni, non tradisce le aspettative e dopo appena 7 secondi manda "a dormire" Sibuken che incassa una tibiata sul viso e consegna la terza vittoria alla selezione italiana. Tocca all'altro Nubile, Fabio mancino di 67 kg che da mostra di tutta la sua tecnica fatta di rapidi scambi braccia-gambe che inibiscono.  Il fighter tedesco mai riesce ad esprimersi sovrastato dalla tecnica dell'azzurro che vince e porta a 4 le vittorie italiane. Subito sul ring è chiamato Roberto Palestini, atleta che tanto aveva infiammato la platea pescarese lo scorso anno contro un fighter Francese; quest'anno l'avversario opposto, Janz, si dimostra sin dai primi scambi pugile coriaceo e sostanzioso, ma a metà della terza ripresa incappa in un pugno dalla corta distanza che porta il 57 kg azzurro a bissare il successo della scorsa edizione del Gala targato Bergamini.  Iuri Ruggeri chiamato sul ring per sostenere il sesto match della serata ha dimostrato che anche la fortuna era dalla parte del team italiano, dopo un avvio contratto e duro, nel quale rimediava una brutta gomitata che gli apriva un pericolo taglio sull'arcata sopraccigliare e che rischiava di compromettere l'incontro, vedeva restituito il suo debito con la sorte, quando l'arbitro interrompeva il confronto per un brutto infortunio accaduto al rappresentante tedesco. Ci si avvicinava al clou della serata ed entravano in scena le donne. Nei 56 kg, Miriam Vivarini affrontava la longilinea Nowicki, realizzando un match perfetto e tatticamente impeccabile. Alla fine delle 3 riprese, grazie a continui spostamenti e cambi di distanza ha incassato 3 calci e non più di 5 pugni, portando a segno tantissimi punti e devastando la gamba della sfortunata avversaria che con un vistosissimo ematoma resisteva, coraggiosamente per tutta la durata dell'incontro! Match stravinto e pubblico in visibilio! Siamo al tanto atteso match della serata, che vedrà opposte l'atleta di casa, Mimma Mandolini ad Adriane Marksteiner, ad arbitrare un giudice italiano, uno tedesco e, come da regolamento un giudice neutrale, in questo caso venuto appositamente dalla Croazia. Dai primi colpi si capisce che la tedesca non è venuta qui a fare una comparsata e, ai colpi contratti e lenti di Mimma, risponde con veloci tecniche di braccia e pregevoli colpi di gamba, patrimonio acquisit nella carriera da full contactista, ed è proprio con uno di questi calci che alla fine della prima ripresa, taglia la Mandolini ad un labbro. Forse è stata questa la svolta dell'incontro, ad una Marksteiner forse appagata per i punti messi a segno nella prima ripresa, c'è una Mandolini in grande crescita, sempre più padrona del  ring che conclude all'attacco le 5 riprese e aspetta trepidante la lettura dei cartellini....Viene proclamata nuova campionessa d'Europa della categoria 64 kg Mimma Mandolini, onore all'avversaria che ancora di più ha esaltato la vittoria della portacolori italiana, ma grande cuore e coraggio a Mimma per non aver fatto mai un passo indietro nonostante la durezza del match.  Ancora una volta l'estate pescarese parla del team di atleti di Riccardo Bergamini, ancora una volta grazie ragazzi!!