17/03/2008 - 17.50

LA CANNE DE COMBAT

cannedecombat

Il bastone sportivo francese

 

 

La canne de combat è un'arte di combattimento di patrimonio francese che prevede l’utilizzo di un bastone della lunghezza tecnica di 95 cm. La sua tradizione storica passa dalle sale d’armi (dove viene trattata come scherma difensiva) alle accademie militari (nelle quali assume un carattere più “marziale legato anche all’utilizzo del bastone lungo).

Nel suo percorso ha avuto scambi non solo con il mondo della scherma ma anche con quello della Savate con la quale, nel tempo, si è confrontata prima sul piano della tecnica di difesa, oggi sul piano degli sport di combattimento. Con essa ne ha, altresì, condiviso i maestri e le metodiche fino a diventarne una disciplina associata.

La canne non ha comunque mutuato le caratteristiche né dell’arte marziale né dei metodi di difesa preferendo collocarsi tra gli sport da combattimento. E, come tale, si propone di disciplinare non solo il bagaglio tecnico ma anche le competizioni, sviluppando un percorso pedagogico finalizzato, come tutto lo sport, al combattimento sportivo attraverso livelli di apprendimento -gradi tecnici - suddivisi in sette

 “Pomi “.

Le gare avvengono nel rispetto dei principi di sicurezza rivolti alla tutela dell’integrità dell’atleta anche da possibili traumi ma che, al contempo, garantiscono un contatto pieno.

Il principio ispiratore del metodo della canne è che l’atleta possa esprimere l’atletismo, l’eleganza e le potenzialità agonistiche con un bastone, della lunghezza circa di un fioretto, evitando situazioni gladiatorie fuori tempo e banalmente pittoresche.

Ciò anche nell’ottica di veicolare i tre parametri olimpici e cioè che tale sport sia elegante, efficace ed educativo.

Il cannista deve essere un atleta completo, gli è, infatti, richiesta mobilità articolare, non solo del tronco e delle braccia ma anche delle gambe, resistenza alla velocità, forza rapida e una buona base coordinativa.

Altrettanto importante è la figura del tecnico, la sua formazione viene guidata dai metodi e mezzi moderni delle metodologie dell’allenamento, dandogli una competenza sportiva di ampia applicazione.

Ma la canne, come tutti gli sport, affronta tutte le sfaccettature, attualmente in Francia è stata codificata una sua versione per atleti portatori di handicap aprendosi, in tal modo,  a confronti sociali di interesse umano e sportivo e rispondendo allo stesso tempo alla necessità di avere dei tecnici competenti anche in tale ambito.

Attualmente la canne de combat è regolamentata da un organismo internazionale unico che opera dentro la FIS (Fédération Internationale de SAVATE), a garanzia di un percorso condiviso ed organizzato senza derive non solo tecniche ma anche organizzative.

In Italia la FIKB assimila la canne tra le sue discipline dandogli, gia forte delle sue battaglie sportive, un patrocinio di valore  politico e di identità olimpica.

 

 

Daniele Parrilli