15/04/2014 - 15.34

La Coppa “del Presidente”

Ciò che mi ha sempre affascinato negli sport da combattimento è la forte componente educativa che più di ogni altro sport conservano intatta nel tempo. Voglio soffermarmi su un valore che avverto di aver percepito in particolar modo questa volta: la riconoscenza. È questa la parola chiave del secondo appuntamento nazionale di questa stagione. La coppa del Presidente, ormai, rappresenta qualcosa di più di una semplice manifestazione sportiva…oggi è l’emblema della riconoscenza verso la persona alla quale si deve il nostro “miracolo” sportivo: l’insostituibile Presidente Ennio Falsoni. Ed è affascinante pensare che la location dell’evento quest’anno era proprio il luogo di origine della nostra Federazione, nel 1974 infatti Falsoni fondava a Bergamo la FIAM, e l’evento è stato organizzato proprio da un suo allievo diretto, il M^ Federico Milani della Yamato Damashii, società fondata proprio da Falsoni.

Viste le premesse, la gara non poteva che essere un successo di numeri. Così come alla scorsa Coppa Italia, anche alla Coppa del Presidente si batte il record di presenze rispetto all’anno precedente: 877 atleti iscritti, 487 per il Light Contact e la Kick-Light, e 390 la domenica per il Pointfighting. Sette i tatami allestiti di cui uno montato alla notizia del superamento delle 800 iscrizioni per permettere lo scorrimento della gara in maniera fluida. 35 gli ufficiali di gara, capitanati dal coordinatore del CNA Marco Pacor.


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A dirigere la gara in maniera impeccabile i responsabili della gestione eventi nazionali Giorgio Lico e Nicola Traina, coadiuvati da un ottimo Paolo Leoni, pronto a risolvere tempestivamente ogni imprevisto che si verificava.  Tra le figure di rilievo della federazione, menzioniamo l’importante presenza di Barbara Falsoni, figlia del Presidente, del Segretario Generale Stefano Rigamonti e dei membri della Segreteria Federale Elisabetta Castronovi, Claudia Rivolta e Luciana Sala. Altra visita gradita quella dell’ex campionessa di sci alpino, oggi Assessore all’ambiente della Regione Lombardia Lara Magoni, la quale si è complimentata con il M^ Milani per l’ottima organizzazione dell’evento, e della figlia di Flavio Galessi, glorioso atleta e amico di Falsoni, tragicamente scomparso. La location, dicevamo, era Bergamo, precisamente il grande centro sportivo di Gorle, un impianto multi-sportivo con un ampio palazzetto. Un grande poster evocativo con la gigantografia del nostro Presidente faceva da sfondo al podio. Anche le splendide coppe, per restare in tema, riportavano la figura del Presidente nella targhetta. Per l’occasione, il Comune di Gorle ha voluto omaggiare con delle coppe particolari i tre migliori atleti di ogni disciplina.

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La manifestazione viene aperta dunque dal Vice-Presidente vicario Giorgio Lico, il quale non può mancare di menzionare il nostro Presidente nel suo discorso d’apertura. Attimi di commozione quando viene presentato il piccolo Nicola, figlio di un allievo del M^ Milani, rimasto invalido al 100% a seguito di una cura sbagliata. Per maggiori informazioni riportiamo il link della pagina Facebook.  

Sia il sabato che la domenica la gara procede senza intoppi e vengono rispettati gli orari di chiusura stabiliti, a riprova del fatto che ormai le gare Federali viaggiano a ritmo spedito in un ingranaggio ineccepibile sotto tutti gli aspetti.

Alto livello tecnico degli atleti in gara anche tra i più giovani, dove si cominciano a delineare le prossime nazionali. La giornata di sabato dedicata al contatto continuato, vede tra i cadetti del Light Contact maschile la conferma di Persichini Luca nella -42 kg, di Borrometi Christian nella -47 kg e di Minoia Davide nella -52 kg. Tra le Juniores del Light Contact femminile si confermano Campionesse delle categorie -60 kg Nikole Marangoni e -70 kg Angelica Picone, mentre tra i juniores maschili bissa il successo della Coppa Italia nei -57 kg Lorenzo Del Gaudio. Da segnalare nella cat. -63 kg la vittoria di Timothy Bos, figlio del celebre G.M. Bos del gruppo Korean Kickboxing. Nei cadetti femminili della Kick-Light vince la seconda gara nazionale Giorgia Caputo nella cat. -55 kg, mentre nei maschili si confermano Soldi Riccardo nella -42 kg, Incampo Paolo nella -63 kg, e Rega Francesco nella -69 kg. Tra i Juniores femminili della Kick-Light vince di nuovo Angelica Picone nella -70 kg. Tra i maschi, fanno doppietta di Coppe Lorenzo del Gaudio (-57 kg), Cerrato Michele (-63 kg) e Fiore Lorenzo (-74 kg). Tripletta di specialità per la cadetta Altea Cadenazzi nella -65 kg.

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Nel Light Contact seniores, replicano il successo della Coppa Italia Damiano Tramontana nei -63 kg, Cimpeanu Georgian nei -69 kg, Nani Mario nei -74 kg, e Trovia Lorenzo nei -89 kg. Nella Kick-Light Senior vediamo tra le donne la conferma  di Valentina Cabras nei -50 kg e di Cristina Caruso nella -65 kg. Tra gli uomini si confermano Ferrero Andrea nei -57 kg, Monni Gianluca nei -79 kg, Ceresoli Andrea nella -94 kg, e ancora Georgian Cimpeanu (-69) e Mario Nani (-74). A questi ultimi è poi andato il riconoscimento come miglior atleta della giornata alla Coppa del Presidente, rispettivamente a Georgian per il Light Contact e a Mario per la Kick-Light.

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Nella giornata dedicata al Pointfighting molti giovani atleti che già militano tra le fila della nostra Nazionale under 18 fanno il bis di gare nazionali.

Incontri avvincenti nei seniores, dove una menzione particolare va rivolta a Domenica Angelino, unica atleta della gara a vincere sia nei Junior che nei Senior nella cat. -70 kg ad entrambe le gare nazionali. Nella -50 kg eccellente la prestazione della campionessa Mondiale Giulia Cavallaro, che regola i conti prima con la forte Veronica Lanzilao con la quale aveva perso alla precedente Coppa Italia vincendo con un sonoro 11-2, e poi in finale con la sorella Martina Lanzilao. Nei -57 kg domina la categoria Vincenzo Gagliardi, per la seconda volta quest’anno in finale con il giovane e promettente Lorenzo Del Gaudio. Riscatto per Davide Colla nei -63 kg, dove batte Gabriele Lanzilao in una finale da applausi. Colla verrà successivamente investito del titolo di miglior atleta della giornata nel Pointfighting. Vittoria e tris di Ori per specialità anche questa volta per Georgian Cimpeanu nella -69 kg. Vince in casa Matteo Milani, figlio di Federico, nella cat. +94 kg, esprimendo le sue grandi doti tecniche di calcio.

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Per concludere, è stato un campionato davvero al di sopra delle aspettative, svolto e condotto egregiamente e per il quale si deve riconoscere il giusto merito al comitato organizzatore e ai membri dello staff per l’ordine mantenuto all’interno dell’area di gara.

Ed ora…l’appuntamento è rinnovato per la gara Nazionale più importante dell’anno: i Campionati Italiani di Catania del 17-18 maggio...vietato mancare! 

Giorgio Ceravolo

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