18/09/2014 - 15.10

La Kick-Light ai Mondiali Junior e Cadetti: Poker!!!

Nella solitudine dei miei pensieri, mentre guido per tornare a casa, ancora carico di adrenalina, mi riecheggiano nella mente i complimenti che ho ricevuto da diversi coach e dal capo degli arbitri : You are a Wonderful coach!!!!

Ma il mio vizio di riesaminare sempre tutto, di rielaborare tutte le informazioni raccolte in questa settimana, mi impedisce di essere tronfio per quanto fatto, e mi impedisce giustamente di prendermi tutti i meriti del poker, di godere appieno e senza altri pensieri del momento…continuo a pensare, a cercare di metabolizzare tutto quanto fatto, alle scelte criticate e le decisioni impopolari che si “devono” prendere quando si ha responsabilità e si è al comando; insomma continuo a pensare ed a domandarmi quanto di mio c’è dentro questo risultato.

Già avevo scritto in passato, quando sembrava inverosimile quello che in Kick-Light ci stava succedendo, che la programmazione certosina, la mia presenza capillare sul territorio nazionale, la mia disponibilità ed abnegazione che tutti mi riconoscono, e soprattutto la scelta dei collaboratori era alla base dei risultati; ed ora ancora una volta non posso fare altro che confermare questo. Di mio non c’è solo l’ideazione di questa disciplina, certo,  ma c’è lo sbattimento di anni e la scelta convinta e sostenuta a gran voce di collaboratori che qualcuno aveva sottovalutato.  Di mio sicuramente c’è la conduzione della nave, che però senza buoni marinai non potrà mai arrivare in porto in questi mari in tempesta!

Troppe le ingerenze ed i contrattempi, e troppe le cose che non sono andate bene in preparazione di questi Mondiali, ma un pizzico di esperienza l’abbiamo maturata, ed aspettavamo solo che, come sempre, l’ultima parola spettasse ai fatti. Con 65 Nazioni e 2050 atleti che la dicono lunga su questa edizione dei Mondiali, gli unici “veri” e di qualità assoluta, con Nazioni “vere” e forti provenienti dai cinque continenti, le aspettative di risultato comunque c’erano, perché gli atleti sono di prima qualità, bravi e preparati al meglio, da ragazzi intelligenti e maturi quali sono, eseguendo tutti diligentemente le direttive che gli avevamo dato, ma 8 ori, 7 argenti e 16 bronzi, che ci portano, tra cadetti/junior e senior,  per la quarta volta in tre anni ad essere primi nel medagliere di specialità, è qualcosa che va oltre qualsiasi sogno!

Il miracolo di Bratislava 2012, di Krynica Zdroj  e Antalya 2013 si è ripetuto, ed a Rimini 2014 : Poker!!!

Però  voglio a gran voce condividere il successo di questo campionato ed i meriti con chi ne ha, con il mio collega dei Cadetti e Juniores: Sergio Portaro! Lui è già stato un grande atleta ed un grande campione, ma anche un grande coach sia di società che di Selezioni Azzurre, forse qualcuno non lo sa ma con lui la squadra di Point Fighting  vinse 6 titoli nello stesso Mondiale (un record senza i veterans). Appunto: Point Fighting! Ed ecco che arriviamo al nodo: sapete in quanti mi hanno chiesto cosa avevo messo a fare uno specialista assoluto del combattimento al punto in una Nazionale di combattimento continuato, che ci “azzeccava” Sergio con la kick? Eccovi la risposta signori! Il valore di Sergio Portaro come uomo è indiscusso, ma le capacità tecniche, scientifiche  e quelle di programmazione non sono da meno. Ed è quindi anche grazie al suo contributo che ho creato questo mix di tempisti e di fighters che evidentemente ci fa eccellere in campo internazionale! Inoltre a fare la differenza c’è la sua umiltà, la capacità di mettersi al servizio e di credere in un progetto ambizioso come il mio, la capacità di accettare in alcune situazioni un ruolo un po’ defilato senza volersi mettere in evidenza, e di accettare di svolgere la mansione che in quel momento è più utile e  senza prevaricare, il rapporto ed il dialogo che sa creare con i ragazzi. La differenza poi la fa quell’ “alchimia” ( …come dice lui …) che c’è tra noi, e che in diversi momenti e modi ci fa andare all’unisono senza neanche parlarsi: GRAZIE SERGIO!
 
I meriti vanno condivisi anche con quei tecnici di società che con molta umiltà e disponibilità, durante tutto l’anno sportivo interagiscono con noi, accettano consigli sulla preparazione dei propri atleti e ci forniscono importanti informazioni sullo stato di salute e di condizione dei ragazzi, quelli con i quali si fa una programmazione mirata.

Un ringraziamento alla dirigenza appena trascorsa ed a quella appena insediata, tutti  loro disponibili e vicini alla Direzione Tecnica di settore; ed al Presidente Donato Milano, vicino a noi in gara ed in altri delicati momenti.

Un ringraziamento al collega  Omar Vergallo, ( …caro Amico mio : adesso si balla con i Senior !!!....) perché seppur interessato al lavoro della Squadra Maggiore, molto ci ha aiutato nella preparazione di parecchi Cadetti e Junior e durante tutto l’anno sportivo come Osservatore d’eccellenza.

“Il” ringraziamento: ai Ragazzi e le Ragazze. Senza di loro: niente risultati ! Splendidi !!! ……ma , da buon borbottone e da “capo-famiglia” vi ribadisco quanto detto di persona: Questo per voi deve essere un trampolino di lancio, non mollate mai !!!

Grazie al popolo della Federazione, ed allo staff Federale ………………………………….…….
Ciao Ennio……….

Bruno Campiglia