24/03/2014 - 09.07

LA MUAY THAI ITALIANA MAI COSÌ GRANDE!

Il mondiale Thailandese WMO si è concluso con un grande successo del team azzurro: 4 atleti e 4 medaglie!

Alla sua prima edizione il mondiale della nuova sigla è stato disputato nell'antica città di Ayutthaya e ha registrato subito un alta presenza di team: ben 39 nazioni si sono contese le ambite cinture di categoria.

Il campionato del mondo WMO ha preso il via il 17 marzo, una data scelta non a caso, visto che proprio in questo giorno la Muay Thai mondiale è in festa per la cerimonia del Nai Khanom Tom day che si svolge ad Ayutthaya. La nazionale italiana non ha mancato di onorare l'imponente cerimonia (uno spettacolo che coinvolge oltre ad atleti provenienti da tutte le parti del mondo anche decine di attori, effetti speciali e veri elefanti) sfilando ed esibendosi indossando il tradizionale abbigliamento.

Il 18 marzo si sono disputati i primi incontri che hanno visto in gara due atleti azzurri:
Andrea Roberti contro il brasiliano Nariocasta Perciro nei 57 kg e Martin Meoni opposto nei 75 kg al brasiliano Dos Santos. Entrambi i nostri atleti hanno vinto nettamente sugli avversari, Meoni addirittura per KO.

La giornata del 19 vedeva invece il match (categoria 54 kg) del nostro atleta Joseph Lasiri contro il forte atleta di casa, il Thailandese Napa Sopakul che però nulla poteva, andando KO al secondo round contro lo strapotere e la determinazione di Joseph, già vincitore lo scorso anno. Nei 57 kg invece Andrea Roberti nulla poteva contro il Thailandese Anuchit Sathit.

Le gare del 20 marzo vedevano impegnati nei 75 kg Martin Meoni e nei 51 kg Antonia De Mare nella finale femminile.

Martin disputava un ottimo match con la vittoria a portata di mano e l'accesso in una finale alla sua portata ma, una testata accidentale del suo avversario (il greco Yasileladis) gli procurava una ferita sopra l'occhio sinistro costringendolo alla resa. Un grande peccato per questo atleta toscano che meritava sicuramente un piazzamento migliore. Ma la terra toscana veniva subito vendicata dallo strepitoso match di Antonia De Mare ("Isabelle" per il pubblico thai a causa di una inversione dei nomi sul cartellone ufficiale) contro la canadese Isabelle. Antonia ha tenuto un ritmo altissimo per tutta la durata del match e alla fine il risultato era: oro per l'Italia!

Il 21 marzo si sono disputate le altre finali e il primo match di giornata ha visto il nostro Joseph costringere alla resa, alla seconda ripresa (a causa di una vera e propria tempesta di tecniche di ginocchio al corpo e al volto) il forte atleta vietnamita Nguyen Ngehiev Mhat. L'Italia conquistava così il suo secondo oro, un record per la muay thai italiana che non aveva mai raggiunto un simile risultato. Record avvalorato e rafforzato dal numero esiguo degli atleti della nazionale, dove su quattro atleti ben due hanno conquistato la cintura mondiale!

Merito in primis degli atleti, ma non si può tacere sul fatto che i DTN (Calzolari, Padovani, Samperi e Dipaola) capitanati dal Coordinatore Nazionale (M. Ceriani) hanno operato un'attenta e vincente selezione degli atleti azzurrabili.

La Muay Thai cresce continuamente in serietà di lavoro, prestigio e risultati internazionali, merito di un intero settore che vede nel DTN Calzolari il vero e proprio motore, detenendo in prima persona numerose sigle thailandesi di MT dalla WBC alla WMO che presto renderà noto il proprio calendario di date internazionali.

Dr. Marco Ceriani