01/12/2014 - 10.46

La regola del 5 – Tutti i gruppi hanno conquistato 5 medaglie

Nelle ragazze senior, la valanga rosa
5 medaglie su sei atlete

-50 kg senior, l’Italia cala il suo asso Giulia Cavallaro che come detto si ferma tra la sorpresa generale al terzo posto, per il gruppo azzurro una bella medaglia di bronzo, che però sono sicuro non soddisfa affatto Giulia. Ho la certezza che studierà la giovane e sconosciuta rivale, la croata Petra Loncar vincitrice del titolo europeo, e saprà presto trovare le contromisure.

-55 kg senior, l’ottima Roberta Cavallaro è riuscita nell’impresa di battere la Greca, Campionessa del Mondo Evita Viltanioti, che al Mondiale di Antalya aveva stupito tutti per la sua bravura; e ha riportato il sorriso nel clan azzurro. Roberta ha poi superato l’irlandese Sinead Beasley, e guadagnato così l’accesso alla finale disputata e vinta nel secondo giorno di finali, con l’ungherese Cinthia Sandor. Per la nostra Roberta, una meritatissima Medaglia d’ORO e Titolo Europeo. Non dev’essere stato facile continuare ad allenarsi con impegno, in questi anni, nonostante un grave problema di salute, con tutti che le dicevano sempre che aveva un grande potenziale, e tuttavia non raccogliere quelle vittorie prestigiose che invece stava mietendo la sorella Giulia. Non dev’essere stato facile, ma Roberta ci ha creduto e finalmente è arrivato il suo momento, complimenti Roby hai realizzato una grande impresa.

-60 kg senior, la fiducia è tornata guardando ammirati e con trepidazione l’inossidabile pluricampionessa Luisa Gullotti, che ha vinto il suo primo match con l’inglese Leasha Morrison, poi in semifinale la tedesca Katharina Flieser e guadagnato così la finale da disputare con l’irlandese Shauna Bannon. Finale difficile ma gestita da grande atleta e terminata, nello show del venerdì sera, con una grande vittoria che ha portato la prima medaglia d’ORO per l’Italia. Che dire di Luisa? È una grande campionessa, puntigliosa nella preparazione, mai soddisfatta e quindi sempre impegnata a migliorarsi, tanto dolce nelle relazioni con il prossimo quanto forte e determinata sul tatami; un bellissimo mix che le procura la stima e l’affetto di noi tutti.

-65 kg senior, Antonella Esposito, che nel mio immaginario è dotata di un potenziale altissimo, per ora riesce a esprimerlo solo in piccola parte, ti aspettiamo al 100% e farai faville. Superata l’ungherese Andrea Busa, Antonella ha perduto la semifinale con la polacca Paulina Jarzmik poi vincitrice, e si è guadagnata la medaglia di bronzo.

-70 kg senior, Deborah De Vita ha fatto un ottimo europeo, al primo turno ha superato di misura la greca Dionysia Galanopoulou, e in semifinale ha compiuto un vero capolavoro superando sé stessa e l’ungherese campionessa del mondo Henrietta Nagy, scatenando così l’entusiasmo sulla tribuna azzurra. Sfortunatamente ma con merito, la croata Vedrana Halincic ha poi battuto Deborah in finale, all’azzurra resta una medaglia d’argento meritatissima.

+70 kg senior, l’azzurra Maria Chiara Parisi, ci ha provato in ogni modo, anche cambiando strategia in corsa, ma come si è detto nulla ha potuto con la campionessa ungherese Anna Kondar.
Gli Azzurri

5 medaglie anche per i ragazzi, ma tutte di bronzo

-57 kg senior, Come si è detto Vincenzo Gagliardi Campione del Mondo in carica, è incappato nella classica giornata no ed è subito uscito di scena, infatti ha perso il primo match con l’irlandese Robert Hurley, non certo inarrivabile per l’azzurro, ma tant’è, questo è lo sport e a volte succede.

-63 kg senior, il piacentino Davide Colla, chiamato a sostituire il blasonato compagno di palestra Adriano Passaro, ora Tecnico Nazionale, ha esordito benissimo rifilando un sonoro cappotto 13 a 3 al polacco Bartosz Baczynski. Poi la semifinale che poteva essere tranquillamente la finale con Richard Veres e l’infortunio per un colpo di gomito alle costole, che ha fatto terminare l’incontro anzitempo. Giovanissimo, Davide avrà tempo di riprovarci, per questa volta medaglia di bronzo.

-69 kg senior, per la squadra azzurra un altro ragazzo di Palermo, Ennio Giordano, chiamato a sostituire il ritirato Campione del Mondo Davide Sfulcini, si è comportato molto bene: ha superato di misura l’ungherese Adam Kovacs al primo turno, poi il belga Nick Ramael, ma in semifinale non ce l’ha fatta con l’irlandese Dessie Leonard, che vincerà in finale con il tedesco Timmy Sarantoudis. Per Ennio una bella medaglia di bronzo.

-74 kg senior, qui era convocato Daniele Farina, che però per un grave infortunio ha dovuto rinunciare alla partenza, prontamente sostituito dai tecnici con la riserva Luca Padoan. Luca ci ha provato ma purtroppo per ora il greco Lazaros Konstantinou è più forte e l’ha messo fuori. Curioso il tabellone di questa categoria che ha visto ottimi atleti nella parte bassa del tabellone e la strada incredibilmente spianata per l’irlandese Mark Mc Dermott, nella parte alta. L’ottimo Mark poi vince a sorpresa anche la finale con Gombos, a significare che anche i più grandi possono perdere.

-79 kg senior, in questa categoria schieravamo Marco Nordio, un atleta esperto, dotato di ottima tecnica, ma con una carriera un po’ sfortunata. Quest’anno finalmente ha potuto disputare un campionato senza essere reduce da infortuni e in ottima condizione. Ha superato il bravo sloveno Jaka Hudales, ai quarti lo svizzero Anton Streich, poi in semifinale ha ceduto al bulgaro Emanuil Dimitrov. Bella medaglia di bronzo per Marco. Categoria poi vinta in modo rocambolesco da Alex Veres per 10 a 9 proprio su Dimitrov.

-84 kg senior, qui come già detto il nostro Roberto Guiducci ha avuto al primo turno il fuoriclasse Zsolt Moradi, e nonostante il massimo impegno, non c’è stato niente da fare. Complimenti all’ungherese poi vincitore del torneo. Per Roberto, dotato di grandi qualità tecniche e tattiche, ci sarà da migliorare ancora, ma anche questa sarebbe potuta essere una finale.

-89 kg senior, in questa categoria un atleta nuovo per la nazionale italiana, Giuseppe Zerbo si è messo in luce durante l’anno ed è stato selezionato dai Tecnici Passaro/Lucchese. Dotato di fisico solido e buona tecnica, Giuseppe può a mio avviso migliorare molto dal profilo tattico, ancora acerbo ma potenzialmente molto forte. Superato di misura il greco Foivos Soueref, ha poi perso con l’irlandese Gar Ryan.

-94 kg senior, Paolo Niceforo, dopo aver finalmente superato l’infortunio che l’anno scorso gli aveva condizionato il mondiale, quest’anno Paolo mi è parso in forma e motivato, quindi si poteva sperare in un ottimo risultato. Infatti ha superato di slancio con cappotto 16 a 6 l’austriaco Alexander Federer, ma poi il tabellone gli proponeva in semifinale l’ungherese Krisztian Jaroszkievicz, che in quanto a incontri rocamboleschi può essere considerato il mentore di Alex Veres. L’avversario di Paolo vince di misura e per l’azzurro una medaglia di bronzo che gli va un po’ stretta.

+94 kg senior, un altro giovane talento fornito di qualità fisiche e tecniche mostruose, appena Matteo Milani, crescerà anche la sua esperienza tattica, saranno dolori per tutti, per questo suo primo anno nella nazionale senior, ha fatto fuori il turco Idris Unver per cappotto 12 a 2 e il croato Marko Filipovic per 9 a 3. Battuto in semifinale dal forte inglese Chris Aston, poi vincitore, Matteo ha conquistato una bella medaglia di bronzo.

I veterani FIKBMS
5 medaglie anche per i veterani – tre argenti e due bronzi

Tradizionalmente un gruppo forte, 4 Ori ai mondiali 2013, che ha dato grandi soddisfazioni all’Italia. Chiamarli al compito difficilissimo di uguagliare i risultati dei loro predecessori dei Mondiali di Antalya, sarebbe stato ingiusto da parte nostra, e non l’abbiamo fatto, ma loro ci hanno provato con tutte le loro forze, davvero complimenti!

-65 kg veterans, l’unica ragazza italiana che ha avuto il coraggio di competere nella classe veterans Carlotta Pra, ha dapprima superato la francese Perrais Valerie, poi ha purtroppo perso la finale con l’inglese Ruth Nelson, per Carlotta medaglia d’argento.

-63 kg veterans, Enrico Coccato direttamente in finale, combatte benissimo e da filo da torcere al più esperto inglese Chris Collymore; il match si svolge punto a punto ed Enrico cede solo nel finale; perde con onore e conquista la medaglia d’argento.

-74 kg veterans, Paolo Zampieri nonostante l’impegno, al primo match è superato dall’inglese Gordon Mitchell, poi vincitore. Bella medaglia di bronzo per Paolo.

-84 kg veterans, qui Giovanni Ciolino voleva rifarsi dell’anno scorso, ma purtroppo anche quest’anno non è riuscito a centrare il suo obbiettivo. Sconfitto per un solo punto, al primo turno dall’inglese Darrell Merryweather, Giovanni è comunque medaglia di bronzo.

-94 kg veterans. Prova al limite delle sue possibilità anche per Matteo Rolla che, forse tradito dall’emozione, non è riuscito a esprimere il meglio di sé e a contrastare il tedesco Jens Borucki.

Nella +94 kg veterans, Andrea Borrello supera l’irlandese Paul Coffey, e accede alla finale con l’austriaco Günther Weninger, che questa volta non gli dà scampo. Peccato per la confusione che l’ha attanagliato.

Bella medaglia d’argento per Andrea.

RISULTATI POINTFIGHT SENIOR
55 KG CAVALLARO ROBERTA MEDAGLIA D’ORO
60 KG GULLOTTI LUISA MEDAGLIA D’ORO
70 KG DE VITA DEBORAH MEDAGLIA D’ARGENTO
50 KG CAVALLARO GIULIA MEDAGLIA DI BRONZO
65 KG ESPOSITO ANTONELLA MEDAGLIA DI BRONZO
63 KG COLLA DAVIDE MEDAGLIA DI BRONZO
69 KG GIORDANO ENNIO MEDAGLIA DI BRONZO
79 KG NORDIO MARCO MEDAGLIA DI BRONZO
94 KG NICEFORO PAOLO MEDAGLIA DI BRONZO
+94 KG MILANI MATTEO MEDAGLIA DI BRONZO

RISULTATI POINTFIGHT VETERANS
65 KG PRA CARLOTTA MEDAGLIA D’ARGENTO
63 KG COCCATO ENRICO MEDAGLIA D’ARGENTO
+94 KG BORRELLO ANDREA MEDAGLIA D’ARGENTO
74 KG ZAMPIERI PAOLO MEDAGLIA DI BRONZO
84 KG CIOLINO GIOVANNI MEDAGLIA DI BRONZO