15/07/2011 - 14.17

LA RESA DEI CONTI 13: MICHELE IEZZI E' DI NUOVO MONDIALE. BENE ANCHE MASI E CECCHINI.

RDC6

Finisce con un en plein per le scuole d'arti marziali livornesi “Rendoki Dojo” e “Akiyama” la tredicesima edizione della “Resa dei Conti”, organizzata insieme allo sponsor “Planetwin 365”: Michele Iezzi aggiunge altro lustro al suo già prezioso curriculum diventando il nuovo campione mondiale di kickboxing nella specialità K1, Valerio Masi e Johnny Cecchini riportano due vittorie belle e importanti nel confronto con la prestigiosa scuola olandese Vos Gym, Daniele Sanna e Nina Sidoti vincono i “prestige fight” d'apertura.         

Per Iezzi un match duro ed equilibrato fino alla quarta ripresa, quando il livornese accelera e va a segno con dei circolari alle testa e con un pugno girato: “Le prime riprese sono state complicate, con l'avversario che portava tecniche efficaci e pulite, la svolta è stata alla quarta quando Iezzi è riuscito a colpirlo duramente” – l'allenatore Patrizio Rizzoli - “Anche se era un incontro importante e difficile Michele è riuscito comunque a mostrare tutto il suo repertorio composto di tecniche spettacolari, portando a casa un altro grande risultato”.       

 Ottimi anche Cecchini e Masi che vincono e convincono nella sfida contro gli olandesi, il primo, impegnato in un incontro di MMA, per finalizzazione con ghigliottina già nella prima ripresa mentre Masi, nella kickboxing k1, ha la meglio ai punti: “Cecchini ha interpretato al meglio il match: andando alle gambe dell’avversario ed evitando lo scontro – Massimo Rizzoli – “Masi ha mostrato oltre la solita tecnica anche un grande temperamento non innervosendosi di fronte alle scorrettezza dell’olandese: ha lavorato bene con le braccia vincendo un altro test importante”.        

Anche gli incontri “prestige fight” sono vinti dagli atleti di casa: Daniele Sanna, nella rivincita  ha nuovamente dimostrato tutta la sua bravura in uno degli incontri più duri della serata contro Marco Monacci del team Gerace-Giovannini , mentre Nina Sidoti è tornata nuovamente alla vittoria in un match condotto all’attacco dall’inizio alla fine contro la pur brava Francesca Lungi.   Ma veniamo alla serata incontro per incontro:    

UNDER CARD
Nell’under card tre match tra dilettanti hanno acceso i fuochi di questa splendida edizione, coreografata come non mai e curata nei minimi particolari.

Kick 2 x 2' - 86 kg
Pierpaolo Forte (Fight Zone Ponsacco) vs Giacomo Sarti (Team Rendoki/Planetwin365 Livorno)  

Un match piacevole, dove Sarti conduceva dall’inizio alla fine esprimendo un’ottima lowkick. Preparava ottimi calci in linea bassa con precisi diretti sinistri per poi chiudere con una serie di braccia. Forte tentava a più riprese di aggredire Sarti che

 

 però non si faceva mai trascinare nella bagarre. Una vittoria netta, ma onore a Forte che non ha  mai smesso di cercare il colpo risolutore.    

Vince Sarti ai punti con verdetto unanime

Kick 2 x 2' - 72 kg
Riccardo Martini (zen club Lucca) vs Fidelis Garba (Team Rendoki/Planetwin365 Livorno)

Altro incontro molto piacevole. I due hanno dato prova di grande padronanza tecnica, ma Garba dimostrava maggiore continuità nelle serie di colpi e Martini, debuttante, cedeva il passo in entrambe le riprese.

Ottima prova per il Livornese che, recente vincitore dei campionati italiani e con tre match al suo attivo, si proietta verso la promozione in seconda serie.

Vince ai punti Garba con verdetto unanime    

K-1 3 x 2’' - 60 kg
Tetti Emanuele (PKTeam Roma) vs Iari Orsini (Akiyama Livorno)

Ottimo match, molto combattuto da ambo le parti, ma che ha visto Orsini mettere a segno un maggiore quantità di colpi e aggiudicarsi quindi tutte e tre le riprese. Grande grinta dei due che si sono scambiati colpi dall’inizio alla fine, sia di calcio che di pugno (poco avvezzi alle ginocchia..) finendo le energie giusto sul terzo gong.

Bravo Orsini, ma un applauso anche al giovanissimo romano Tetti, allievo del maestro Alessandro Topa.  

Vince Orsini ai punti con verdetto unanime      

MAIN CARD  

Incontro d'apertura:

K-1 Rules 3x3'  -63,500 Kg
Marco Monacci (Team Gerace - Giovannini Pisa) vs  Daniele Sanna (Team Rendoki/Planetwin365 Livorno)    

I due si erano già incontrati un mese e mezzo prima e la vittoria di Sanna aveva creato polemiche (amichevoli, sempre nel nome dello sport) nel clan Gerace Giovannini che chiedeva una rivincita. Sanna era nel programma contro l’Olanda, ma ho annusato un match molto caldo nella rivincita e ho deciso, per tempo ovviamente, di concedere la rivincita a Monacci. E non ho sbagliato per niente.

Monacci, che nel match precedente aveva accusato una scarsa resistenza atletica, si è presentato in ottima forma e con una strategia molto bene studiata. Sanna, d’altra parte, giocava in casa e non aveva nessuna intenzione di lasciare il passo all’atleta di Pisa. Ne usciva un match durissimo, fatto di serie di pugni di Sanna e colpi isolati potentissimi di Monacci, low kick violentissimi da ambo le parti e ginocchiate in clinch. Nella prima ripresa, dopo aver incassato alcuni colpi di braccia, Monacci infila due ginocchiate al corpo di Sanna il quale accusa e prende tempo. Monacci cerca di incalzarlo, ma è bravo il Livornese a gestire la difficoltà iniziale e riprendere a lavorare con i pugni. Il match si snoda durissimo, ma è Sanna a mostrare una tecnica migliore e più completa, soprattutto con le braccia. Vince quindi il 18enne Livornese e stavolta anche con gli applausi del team avversario che ne riconosce il merito.

Questo è il nostro sport. Altro che sport minore…

Vince ai punti Sanna con verdetto unanime.  

Incontro d’apertura:

Low Kick Woman 3x2’  55 kg
Lungi Francesca Piacenza Vs Nina Sidoti ( Akiyama Livorno Team Balistic)  

Nina Sidoti veniva da due sconfitte e aveva serie intenzioni di chiudere il ciclo negativo. Lo ha fatto, a volte con fatica, ma con un ottima prestazione tecnica.  

Il leit motiv del match è stato l’incrociarsi continuamente di pugno dove l’altezza della Sidoti permetteva ala stessa di centrare in più occasioni la Lungi che pagava qualche centimetro di differenza. Brave entrambe, ma Nina ha dato prova di maggiore potenza e determinazione-    

Vince ai punti Sidoti con verdetto unanime    

ITALIA VS OLANDA
Con gli olandesi si sa, bisogna andare con i piedi di piombo. La scuola del Vos Gym di Amsterdam poi obbliga ad appesantire ulteriormente il passo, ma la compagine che avevo preparato per affrontare il team di Ivan Hippolyte era più che mai ben selezionata.

K-1Rules 3x3'-65kg
Frank Paredes Vilchez (Nl. Vos Gym Amsterdam) Vs Driss Benarriba (fight club Firenze)

Dopo il forfait di Redi che dice, ad una settimana dalla RDC 13, di non sentirsi pronto, avevo chiesto a Driss Benarriba, affiliato col maestro Luca Della Rosa di Firenze, di sostituirlo e lui aveva accettato di buon grado. Driss si allena sempre, da buon professionista, e non si è fatto trovare impreparato nonostante il poco preavviso. 

Dal canto suo, Vilchez, Olandese di origine cilena, ha portato sul ring altrettanta determinazione e ne è venuto fuori un buon match, continuo e tirato con poche pause di recupero tra i due. Nel primo round Benarriba parte con belle serie di braccia che si concludono in un clinch attivo ben applicato e Vilchez risponde isolando i colpi. Nel secondo round inizia a crescere anche il lavoro del fighter del Vos Gym e Benarriba rallenta arginato dal buon lavoro di braccia del tulipano. Nel terzo ed ultimo round cresce ancora l’olandese, ma Benarriba non molla e il match è incandescente. Vilchez piazza dei buoni pugni e trasforma in suo il lavoro iniziale di Benarriba, chiudendo con un buon lavoro di ginocchia. Un bel match di apertura per questo confronto di apertura Italia vs Olanda e i giudici danno la vittoria a Paredes Vilchez. Uno a zero per loro..

Vince ai punti Paredes Vilchez con verdetto unanime  

Secondo Incontro Italia vs Olanda  

K-1 Rules 3x3'  -81 kg
Hamed Sariri (Nl. Vos Gym Amsterdam) vs  Valerio Masi (Team Rendoki/Planetwin365 Livorno) 

Hamed Sariri è un atleta marocchino, che vive ufficialmente in Spagna, ma di fatto abita e si allena ad Amsterdam. Ha un ottimo record e non nego di aver avuto qualche preoccupazione nel mettergli davanti Valerio Masi, che ha anch’esso un buon record, ma certamente non sviluppato in campo internazionale come Sariri. Masi ha però bisogno di fare un salto di qualità e questo doveva essere un test decisivo. Nel primo round Sariri parte forte, caricando subito tutti i colpi e cercando di concludere in fretta. Masi lavora benissimo lasciando passare i primi colpi dell’olandese e bloccandone parzialmente alcuni. Poi parte d’incontro o di rimessa e centra diverse volte Sariri con potenti pugni dritti e ganci sinistri. Un primo round vinto dall’atleta di casa del team Rendoki/Planetwin365.

Nel secondo round il marocchino riparte alla carica, ma dall’angolo decidiamo di cambiare e lavorare con le ginocchia. La tattica funziona e Masi riesce a chiudere gli attacchi di Sariri per prenderlo a ginocchiate. Sariri s’innervosisce e in seguito ad una ginocchiata ricevuta al viso spazza la gamba d’appoggio di Masi facendolo cadere..poi, mentre Masi è a terra, conta fino a uno e calcia la faccia del livornese che evita di un soffio la botta. Succede il finimondo e non tanto per il fatto in se e per se, peraltro veramente riprovevole, ma perché dall’angolo pretendono anche di avere ragione. Per fortuna gi animi si calmano e, dopo un richiamo ufficiale, si riparte. Stesso refrain con Sariri che attacca e Masi che cerca le ginocchia e, dopo alcuni secondi, l’olandese colpisce volontariamente alla nuca Masi con un gancio. Meno un punto e anche la seconda ripresa Va a Masi.  

Nel terzo round poche azioni pulite e molto caos evidenziano solo la stanchezza di Masi e la continua pressione di Sariri che si aggiudica la terza ed ultima ripresa.  

Vince ai punti Masi per split decision (2-1)

Terzo Incontro  Italia vs Olanda

K-1 Rules 3x3' - 71 kg
Samir Kasrioui (Nl. Vos Gym Amsterdam) Vs  Michele Bottai (It. Kurosaki dojo Pisa)

Probabilmente se Bottai mi avesse informato di essersi fratturato il setto nasale in palestra quindici giorni prima lo avrei sostituito. Conscio di questo non mi ha fatto sapere niente ed ha affrontato l’impegno preso.

Il suo avversario, un’autentica rivelazione di diciassette anni (ma non dimentichiamo che siamo in Olanda al Vos Gym) ha dato battaglia in modo incredibile al pisano del Kurosaki facendo si che il loro diventasse uno dei match più duri della serata. Ben poco da sottolineare, scambi di colpi continui dall’inizio alla fine, di braccia, di calcio e di ginocchio. Un’intensità incredibile, ma Bottai ha dovuto cedere alla pressione di Kasrioui, più sicuro in funzione della sua integrità fisica. Il naso di Michele ha iniziato a sanguinare al primo diretto e una ginocchiata alla costola, presa per difendere il naso, ha del tutto limitato la tranquillità di Bottai che ha comunque combattuto come un pazzo fino a metà della terza ripresa quando ha dovuto abbandonare. Onore a lui per aver mantenuto gli impegni e aver condotto una battaglia senza remore e onore anche al suo 17enne avversario. Sentiremo sicuramente parlare di lui.

Vince Kasrioui x KOT alla terza ripresa       

Quarto incontro Italia vs Olanda

K-1 Rules 3x3'  Donne -58 kg
Mariela Kruse (Nl. Vos Gym Amsterdam) Vs  Paola Cappucci (It. Profighting Prato)  

Un incontro bello, tecnico e lineare, con ben poche sorprese ad eccezion fatta per un calcio alla testa di Cappucci portato dalla Kruse  nell’ultimo round.  

La Paola, già campionessa affermata, ha controllato i primi 30 secondi di arrembaggio dell’olandese e poi ha semplicemente condotto il match dimostrando col passare dei secondi che non vi era un campo in cui vi fossero dubbi. Superiore, nei pugni  nei calci e nel clinch, la Cappucci porta a casa una vittoria senza ombra di dubbio. E Italia vs Olanda di K-1 finisce in parità.

Vince ai punti Cappucci con verdetto unanime

Super fight MMA 2x5’- 67 kg
Rinaudo Andrea (Kratos Team) Vs  Nigiotti Michelangelo (Fight Club Firenze)

Nigiotti paga sempre una differenza di peso, ma devo dire che sa gestirla bene.
Un incontro piacevole, con tanti scambi di colpi in piedi e poca lotta.

Incontro che si è snodato in equilibrio con un leggero vantaggio di Rinaudo fino a quattro secondi dalla fine, quando Rinaudo chiudeva in ghigliottina Nigiotti costringendolo alla resa. Buona la preparazione globale di entrambi, che troveranno spazio nelle prossime edizioni RDC per le MMA.

Vince Rinaudo per sottomissione (ghigliottina) alla seconda ripresa  

Super fight MMA 2x5’ – 81 kg
Vettori Marvin (Kratos Team) Vs Giorgio Pietrini (Team Rendoki/Planetwin365 Livorno) 18 anni debutto  

 Due atleti molto simili strutturalmente e con grande determinazione e voglia di vincere. Un primo round in cui Vettori lascia capire che rimette nello scambio in piedi e inizia a cercare la lotta. In sostanza: Pietrini mette a segno dei buoni colpi di pugno, Vettori riesce a prendere due volte la montada, ma Pietrini ne esce riportando il match in piedi. Verso la fine del round Pietrini infila una serie di pugni e Vettori si gira. Interviene il referee, invece che fermare il match chiama il medico……  

Normalmente lo si fa in una fase morta del match e non durante una serie di pugni che sta andando a segno, ma tant’è.. Poco dopo i due sono a terra e Vettori conquista una posizione a croce. Pietrini colpisce di gomito al corpo e qui devo fare il mea culpa. Ci eravamo accordati per alcune modifiche sul regolamento, ma dopo aver chiesto all’arbitro Pellegrino di fare un briefing..me lo sono completamente scordato. Per cui, il referee Marsiglia da lo stop e ammonisce Pietrini. Nel frattempo Vettori fa una marachella e si piazza in monta (durante lo stop e l’ammonizione…) pretendendo di ripartire dalla stessa posizione una volta riportati al centro. Ovviamente contestiamo e Marsiglia li fa ripartire dalla posizione di guardia chiusa, penalizzando non poco l’allievo di Davide Morini. Da sottolineare anche due tentativi di finalizzazione di Vettori su Pietrini che ne usciva però con disinvoltura. Nel secondo round Pietrini gestisce meglio i colpi e sia in piedi che a terra è lui a mettere a segno i pugni più sostanziosi. Fatta eccezione di un momento in cui Pietrini in piedi calciava ripetutamente Vettori a terra il round si è snodato con Pietrini che colpiva con potenti pugni un Vettori provato fisicamente, chiuso dentro le gambe con la testa bassa.

Vince ai punti Pietrini con verdetto unanime  

Uno dei momenti più attesi della serata era la consegna del premio messo in palio dallo sponsor, Planetwin365, ad uno degli spettatori presenti. Un guantone del match Tyson vs Holyfield autografato dallo stesso Tyson. E a premiare addirittura  Francesco Montanari, conosciuto dal pubblico come “Il Libanese” della serie Romanzo Criminale. Il fortunato vincitore, Simone Guidi,  è salito sul ring e Il Libanese gli ha consegnato il premio di fronte alle telecamere della Rai. 

 

TITOLO MONDIALE K-1 RULES -64,500 - 5X3'                       

Tamas Birics (Ungheria) Vs  Michele Iezzi (It. Akyiama Livorno) 

“Sono venuto preparato al 100% ed il messaggio per il mio avversario è che domani lo metterò KO e diventerò campione del mondo”. Questa la dichiarazione di Birics alle telecamere che lo intervistavano il giorno prima del match. Beh, i fatti non gli hanno dato ragione.  

Birics è un fighter molto forte, ma ha bisogno di un incontro standard, lineare, dove gli atleti stanno fermi a scambiarsi colpi e chi ne porta di più vince. Iezzi è esattamente agli antipodi di questa teoria. Non accetta lo scontro, si muove molto e porta tecniche improvvise. Due modi di interpretare il combattimento, a chi piace uno e a chi piace l’altro, ma è chi vince che ha ragione. E Iezzi ha vinto, seppur di poco e seppur soffrendo, un titolo mondiale in una delle categorie di peso più importanti. Birics tenta di imporre il suo ritmo, ma Michele non ci casca e, muovendosi di continuo lascia partire bei colpi che l’ungherese non riesce a vedere. Nonostante tutto, Birics, va a segno diverse volte, soprattutto di calcio e il match si snoda più o meno equilibrato fino alla quarta ripresa, in cui Iezzi piazza una maggiore ed evidente quantità di colpi che gli permettono di aggiudicarsela. Nel quinto ed ultimo round ancora qualcosa di buono da entrambe le parti, ma, a parer mio, sono gli high kick di Iezzi a fare la differenza.

Vince ed è campione del mondo K-1 -64,500,  Iezzi 2 verdetti ad uno  

Italia vs Olanda MMA rules 2x5'  

 Primo incontro - 67 kg
Gabriele Nanosetti (It. Team DoD Firenze)  Vs  Dennis Groeneveld (Nl. G-Force Gym Amsterdam) 

Un match che si è rivelato improponibile. Nanosetti ha dominato dall’inizio alla fine un avversario che non aveva le carte per stargli davanti.

Sia in piedi che a terra il povero Groeneveld ha incassato di tutto fino a che il referee ha deciso di interrompere il match durante un ground and pound di Nanosetti

Vince Nanosetti per KOT alla seconda ripresa  

 Secondo incontro - 71 kg
Johnny Cecchini (Team Rendoki/Planetwin365 Livorno) Vs  Christopher Martha (Nl. G-Force Gym Amsterdam)

Poco da dire su questo incontro. Martha ha buona esperienza anche nella lotta, ma è in piedi che esprime veramente il meglio di sé.

Potente e pericoloso con le ginocchia (un metro e 88 per 71 kg..) Martha è partito subito cattivo, fintando il saluto a Cecchini e rifilandogli un middle mentre quest’ultimo abboccava... A cecchini non è andata giù e una volta “acchiappato” l’olandese ha chiuso una perfetta ghigliottina. Martha è andato con uno slamm delle grandi occasioni, ma se quest’ultimo è molto lungo, Cecchini ha una schiena sufficientemente larga per reggere questo ed altri slamm. Da lì in poi è stata solo sofferenza dell’olandese prima che, dopo quasi 30 secondi, Cecchini lo lasciasse respirare..

Vince Cecchini per sottomissione (ghigliottina) a 1’30” della prima ripresa

Adesso un breve periodo di recupero e si parte con l’organizzazione della RDC 14, che grazie all’aiuto dello sponsor Planetwin365 permetterà di confrontare i migliori fighter italiani a nove avversari giapponesi. Nel K-1, nella shoot boxe e nelle MMA. Appuntamento al 26 Novembre sul ring di Livorno.