23/11/2012 - 12.15

LA WAKO EUROPA CHIUDE L’ANNO IN ROMANIA

47 gli azzurri pronti alla sfida nelle discipline point fighting, kick light, full contact e musical forms

Bucarest, Romania: Dopo la prima fase degli Europei 2012 svoltasi ad Ankara lo scorso ottobre in cui gli azzurri hanno guadagnato il sesto posto nelle specialità light contact, low kick e k1, ecco che la WAKO sbarca in Romania per la prima volta nella propria storia con la seconda e ultima parte riservata ai seniores di point fighting full contact, kick light e musical forms. Le competizioni si svolgeranno a Bucarest, la capitale, dal 25 novembre al 2 dicembre prossimi. Oltre 600 gli atleti partecipanti provenienti da 35 paesi, e una nazionale composta da 47 azzurri pronta a non deludere le aspettative e a raggiungere la vetta più alta nel medagliere internazionale. L’Italia già detentrice del quarto posto conquistato nella scorsa edizione, è infatti pronta a sfidare i fortissimi paesi dell’est e in particolare Ungheria e Russia, quest’ultima classificatasi ormai in pianta stabile al primo posto nel medagliere internazionale.
Le quattro squadre azzurre saranno accompagnate dai DTN Bruno Campiglia per la kick light, Massimo Liberati e Donato Milano per il full contact, Gianfranco Rizzi ed Emanuele Bozzolani per la squadra di point fight e Nicola Traina per le musical forms. L’attenzione è rivolta in particolare verso le squadre di full contact e point fighting, le cui qualificazioni a Bucarest determineranno la partecipazione in queste specialità alla seconda edizione degli SportAccord World Combact Games, che si terranno a San Pietroburgo, Russia, con l’alto patrocinio del CIO (Comitato Olimpico internazionale) dal 18 al 28 ottobre 2013.
Alte le aspettative per i 15 atleti della squadra di Kick Light con punte di diamante come il campione del Mondo Senior in carica, Andrea Ceresoli negli 89kg , la campionessa del Mondo Junior in carica, Nicole Perona nei 55kg, il campione Europeo uscente Paolo Marangon 84 kg, ed il pluricampione del mondo Ivan Sciolla nei 57 kg. La squadra juniores ha già battuto la Russia ai mondiali di Bratislava a settembre aggiudicandosi il primo posto. “Il numero delle nazioni è più alto rispetto all’ultima edizione - dichiara Campiglia - ma i ragazzi sono pronti alla sfida e vantano un curriculum di tutto rispetto.” Anche per la squadra di Full Contact con i suoi 11 atleti, le prospettive sono rosee. “Siamo certi che porteremo a casa buoni risultati - dichiara il DTN Massimo Liberati, - I ragazzi sono sicuramente ben preparati e hanno un ottimo livello tecnico tattico”. Punte di lancia della squadra di full contact Roberto Pizzagalli cat -57kg, Giuseppe Di Cuia -63,5kg, Cristian Vedovelli -86kg, Mattia Bezzon cat -91kg, e tra le donne la pluricampionessa Valeria Calabrese cat -48kg. Purtroppo il recente infortunio di Gianluca Stitzer, campione del mondo a Dublino e punta di diamante del movimento della categoria -81kg, non permetterà all’atleta siciliano di prendere parte al campionato.
L’Italia resta una delle nazioni più temute nella specialità point fighting, nuova denominazione per decisione del direttivo WAKO, che rimpiazza ufficialmente il termine semi contact. “La nostra squadra - dichiara Gianfranco Rizzi - schiera atleti con buona esperienza internazionale e già campioni affermati e costanti nel rendimento, ma a dire il vero ci possiamo aspettare una buona performance anche dai nuovi azzurri selezionati. Mi perdonerete se per scaramanzia non faccio nomi. Penso – continua – che le prospettive per la squadra azzurra siano buone, tuttavia il pointfight è in continua e rapida evoluzione e i rapporti di forza tra le rappresentative dei vari paesi cambiano di anno in anno, secondo i cicli di atleti. Confido comunque in un'altra bella pagina del nostro pointfight.
L’evento è organizzato per la prima volta dalla Romanian Contact Martial Arts Federation presieduta da Dorel Bulearca e si terrà presso il palasport “Polivalenta Hall” di Bucharest, in cui confluiranno 35 delegazioni da ogni parte d’Europa.