17/02/2014 - 15.02

Light revolution Parma, un successo!

Quello che si è svolto domenica 9 febbraio a Parma, è stato un evento che per i numeri ha sicuramente sorpreso sia gli organizzatori del Fight Academy che i docenti Manuel Nordio (coach insieme a Massimo Casula della nostra Nazionale Cadetti/Juniores di Light Contact) e Ivan Sciolla (Campione del Mondo Wako-pro di Full Contact e Azzurro in carica) che con il loro LIGHT REVOLUTION hanno fatto tappa nella bella città Emiliana.

Sessantacinque appassionati del "tatami" hanno preferito sei ore di fatiche e sudore a una tranquilla domenica in famiglia o con gli amici. Lo stage si è svolto nella perfetta location della palestra Ksdk Parma in Via Anedda ed è stato diviso in due sessioni intervallate dalla pausa pranzo (anche quella impeccabilmente organizzata in modo da perdere il minor tempo possibile). 

Durante la parte tecnica trattata prevalentemente nel pomeriggio è stato molto apprezzato anche l'intervento del maestro Gianfranco Rizzi (coach della nostra Nazionale seniores di Pointfighting) che ha contribuito sia alla fase di riscaldamento che a quella tecnica. Questo è il secondo anno consecutivo che Fight Academy Parma ospita LIGHT REVOLUTION, due anni fa uno dei suoi D.T. Roberto Carillo è stato tra i primi ad interessarsi e dare fiducia a questo progetto che ha suscitato interesse e curiosità fin da subito.

"LIGHT REVOLUTION" piace sia per il tasso tecnico dei suoi docenti sia per il loro ottimo affiatamento nel lavorare insieme. Il mix creato dall'esperienza di Ivan sul ring e quella di Manuel sul tatami sta destando molto interesse già dallo scorso anno, e il loro tour sta toccando oltre a varie città Italiane (Modica, Parma, Cuneo, Chioggia) anche molte capitali Europee, vedi Kiev, Vienna, Praga, Atene e molte altre tappe sono previste in Inghilterra, Polonia e Ungheria.

Lo stage ha visto trattare tra i vari punti anche i notevoli cambiamenti tecnici e stilistici che il modello di prestazione del Light Contact ha subito negli ultimi anni, e sia Manuel che Ivan si son trovati d'accordo, pur venendo da specialità differenti, nel dichiarare che: <<questa "evoluzione" può piacere o meno, ma le scelte rimangono comunque due: o lamentarsi e attaccare arbitri e regolamento (non risolvendo peraltro nulla) o adattarsi e magari modificare alcuni tipi di lavori nelle palestre riuscendo a competere contro chiunque!>>. 

L'ottenimento dei massimi risultati a livello internazionale passa anche dallo studio di nuovi metodi di allenamento, attraverso la sperimentazione di modelli tecnico-tattici innovativi che si adattino alle richieste dei regolamenti e dell'osservazione e valutazione degli atleti più forti, e se ce lo suggeriscono due campioni così, non si può non prenderne atto. 

Giorgio Ceravolo