Primo raduno azzurrabili K1 Rules 2018
25 Atleti provenienti da tutto lo stivale hanno partecipato al primo incontro tenutosi a Firenze dai Dt del k1 Marceddu e Paone.
“Obiettivo di questi allenamenti collegiali” ha spiegato Marceddu, nell’occasione padrone di casa presso il Centro Sport da Combattimento “è quello di creare un gruppo che ambisca a vestire i colori azzurri, che abbia come obiettivo vincere in ambito internazionale rappresentando l’Italia”.
“Il lavoro su cui si concentreranno questi stages - ha spiegato Stefano Paone - verterà sul dare ai nostri Atleti, l’arma in più per affrontare le competizioni internazionali, dove dovranno combattere oltre che con i loro avversari, anche con dei ritmi e delle situazioni di gara, troppo spesso lontane da quelle affrontate in allenamento “. Esercitazioni tecniche sulla reattività, sui colpi di rimessa e sulle difese sono stati i primi temi tecnici proposti, coadiuvati dall'analisi di filmati, hanno presentato ai ragazzi presenti la “ visione” del match che i Dt del K1 pretendono dagli Azzurri.
“Ripeteremo i nostri Incontri , almeno, altre 2 volte, prima dei Collegiali di specialità, ha aggiunto Paone, cercando di muoverci sul territorio, abbiamo intenzione di andare al Nord ed al Sud, in modo tale da conoscere tutti i ragazzi che ambiscono al traguardo azzurro!”.
“Abbiamo visto delle grandi potenzialità” ha concluso Marceddu “noi crediamo che il Settore K1 in Italia possa regalarci tante medaglie e tante soddisfazioni, per la Federazione e per i ragazzi stessi! Ora dobbiamo solo costruire un cammino insieme!”
DTN Stefano Paone
“Obiettivo di questi allenamenti collegiali” ha spiegato Marceddu, nell’occasione padrone di casa presso il Centro Sport da Combattimento “è quello di creare un gruppo che ambisca a vestire i colori azzurri, che abbia come obiettivo vincere in ambito internazionale rappresentando l’Italia”.
“Il lavoro su cui si concentreranno questi stages - ha spiegato Stefano Paone - verterà sul dare ai nostri Atleti, l’arma in più per affrontare le competizioni internazionali, dove dovranno combattere oltre che con i loro avversari, anche con dei ritmi e delle situazioni di gara, troppo spesso lontane da quelle affrontate in allenamento “. Esercitazioni tecniche sulla reattività, sui colpi di rimessa e sulle difese sono stati i primi temi tecnici proposti, coadiuvati dall'analisi di filmati, hanno presentato ai ragazzi presenti la “ visione” del match che i Dt del K1 pretendono dagli Azzurri.
“Ripeteremo i nostri Incontri , almeno, altre 2 volte, prima dei Collegiali di specialità, ha aggiunto Paone, cercando di muoverci sul territorio, abbiamo intenzione di andare al Nord ed al Sud, in modo tale da conoscere tutti i ragazzi che ambiscono al traguardo azzurro!”.
“Abbiamo visto delle grandi potenzialità” ha concluso Marceddu “noi crediamo che il Settore K1 in Italia possa regalarci tante medaglie e tante soddisfazioni, per la Federazione e per i ragazzi stessi! Ora dobbiamo solo costruire un cammino insieme!”
DTN Stefano Paone