01/09/2013 - 22.19

PRO-FIGHTING.....LA GRANDE REALTA' DEL RING

di Laura Roberti

Ebbene si....sono 80 candeline in casa Pro-Fighting.
Una vera e propria macchina da guerra, in grande espansione in tutta Italia, e attenzione cari lettori, non solo... L'incredibile notizia che vi diamo in anteprima con questo articolo, è la nascita della Pro-Fighting DEN BOSCH, il prestigioso team del grande Robin Van Roosmalen, che, oltre ad essere motivo di grande orgoglio di questo fantastico gruppo fondato dal M° Federico Marchini, apre le porte ai Team stranieri per una ancor più proficua collaborazione anche a livello Internazionale, che è un pò quello che manca alla nostra realtà Nazionale, e poi... vedere un Campione come Van Roosmalen del Team Golden Glory combattere con l’aquila del Pro-Fighting, siamo certi sia motivo di orgoglio, in primis per il compianto Federico, ma sicuramente per tutto il movimento degli Sport da Ring nel nostro paese.

Un altro ottimo club straniero approda in famiglia, si tratta del Fight Gym ora Pro-Fighting Lugano del M° Andrea Ferraro, bravo insegnante e soprattutto grande Promoter in terra Svizzera.
Pro-Fighting ad oggi non vuol dire solo numeri. P-F è qualità di Atleti, tanti sono i Fighter di primissimo livello, P-F è promozione di Galà, tanti sono i Promoter che appartegono al gruppo dando vita con grandi sforzi e pura passione alle migliori serate di Sport da combattimento, ma soprattutto P-F è un modo di pensare con un'unica filosofia che accomuna 80 società e con un unico scopo che rende questo gruppo unito e davvero speciale.

Non ci sono capi o capoccia, ma un portavoce che fa da interlocutore ed è sicuramente grazie a lui, a Mario Zanotti, che dopo la tragica scomparsa del fondatore Federico Marchini, se P-F ha ottenuto il successo e la grande evoluzione, raggiungendo risultati sorprendendi in pochissimi anni.
Oggi Profighting, dopo le varie scissioni e i noti fatti politici e non, accaduti negli ultimi tempi, ha deciso di continuare il cammino con la FIKBMS, i motivi sono diversi, sicuramente il riconoscimento CONI ne fa una struttura solida, i progetti futuri per gli Sport da Ring sono ciò che a P-F interessa, e il progetto di ELITE- FIKBMS è sicuramente una grande chance per i Fighter Italiani, in cui i migliori hanno tutti aderito ed il Vincitore oltre a risultare il più forte in assoluto, avrà una vera chance Mondiale.

E a tal proposito vorremmo fare qualche domanda a colui che è considerato il portavoce e coordinatore della P-F.

L.R. Ciao Mario, ma c'è qualche segreto o formula magica che riesce a tenere uniti tutti questi Maestri e praticanti?

M.Z. E' una domanda che mi faccio spesso e riesco a trovare solo una risposta... LASSU' QUALCUNO CI AMA!

L.R. Abbiamo sentito parlare di Pro Fighting legato ad un discorso di beneficienza, ci puoi dire qualcosa di piu'?

M.Z. E' da anni che nei nostri eventi viene fatta beneficienza a vari Enti, ora vorremmo dare piu continuita' alla cosa. Alcuni mesi fa' ho organizzato un torneo Maestri a Bologna per fare beneficienza ad un ente che si occupa di raccolta fondi a favore della lotta contro le malattie tumorali infantili: AGEOP. Siamo riusciti a raccogliere in due eventi quasi 2500 euro e ora vogliamo fare di piu'! L idea e' quella di estendere la raccolta fondi su tutta Italia ad ogni evento Pro- Fighting e magari proporlo anche a quegli organizzatori che non sono legati direttamente al nostro network ma che come noi vogliono dare un supporto a quei bambini che stanno disputando il loro match piu duro, quello per la vita... Mi occupero' di contattare ogni promoter piccolo o grande che sia, per raccogliere nel proprio Evento tra il pubblico, fondi per sostenere tramite AGEOP questa battaglia.

L.R. La notizia di Van Roosmalen è una vera bomba! ci puoi spiegare come avete fatto?

M.Z. Su questo un ringraziamento speciale va ad Adriano Longo della Booster Italia partner ufficiale P-F che nel tempo e' riuscito a costruire una grande collaborazione e un ottima amicizia con William Van Roosmalen, padre di Robin portando più volte in stage in Italia suo figlio e in futuro (molto prossimo) facendo corsi di formazione con il loro prestigioso staff a tutti i nostri Istruttori... Tornando alla tua domanda ti rispondo con: IN PRO FIGHTING TUTTI LAVORANO PER PRO-FIGHTING...IN PRO FIGHTING WE TRUST! Ecco perché ogni pedina del gruppo e' fondamentale...tutti lavorano nella stessa direzione e tutti fanno qualcosa per il gruppo ed e' per questo che siamo cosi uniti!

L.R. Per entrare nella famiglia P-F, perché così è giustamente definita, serve qualche requisito?
Mi spiego meglio, è per tutti o solo per alcuni?

M.Z. Pro-fighting e' un modo di pensare, basato sulla lealta' e il rispetto reciproco..di solito si comincia sempre con una collaborazione basata sullo scambio di inviti per fighters, poi se c'e' condivisione di ideali, entusiasmo e voglia di creare assieme qualcosa per il bene comune, ecco che si e' gia Pro-Fighting! Difficile che uno ci contatti dal nulla chiedendo di diventare dei nostri, di solito ci si conosce sul campo di battaglia (leggasi ring), si inizia a collaborare, ed ecco che se ci sono i giusti presupposti, la richiesta da entrambe le parti di legarsi sotto la stessa bandiera, diventa naturale!

L.R. Ci puoi spiegare come è strutturata PF al suo interno, mi sembra di capire che non ci sia un Presidente, ma esiste un organigramma o qualcosa di simile?

M.Z. Per risponderti,devo necessariamente parlarti delle origini del gruppo,della persona SPECIALE che lo ha fondato e che io riconoscero' sempre come il vero capo del Pro-Fighting...FEDERICO! Tralascerò parecchi cenni storici per non diventare prolisso, anche se assieme ai miei collaboratori ci si promette sempre di trascrivere una storia dettagliata del Pro-Fighting... Comunque Federico fondo' il PF assieme a Davide (Carli) che poco dopo si stacco' per fondare il Warriors team. Erano i primi anni 90, quando ancora era impensabile organizzare un gala' con 10 match Pro perche' bisognava prenderli da ogni regione d'Italia per riuscire ad averne tanti assieme in un solo gala'...era il periodo in cui Michele Araldi tentava la scalata mondiale contro Kley, in cui Marchini rappresentava l'Italia contro la Thailandia a Chang May, Fabio Corelli combatteva in Grecia con uno sconosciuto Zambidis, era il periodo in cui Carli si lanciava in sfide mostruose contro i migliori del momento: Kassroui, Garross e Pennacchio...quel Pennacchio sconosciuto ai più, che a Milano batteva il Dekker Mondiale. Federico era avanti anni luce come mentalità, era una sorta di talent scout che cercava atleti in giro per l’Italia, per farne una squadra da poter proporre sia ai Promoter Nazionali che quelli esteri! Federico era un grande Maestro, la professionalità in persona (da qui il nome Pro-Fighting, che non deve esser inteso come professionista, ma PROFESSIONALE), sempre in giro per imparare dagli altri e poter trasmettere ai suoi allievi quanto appreso. Federico era capace di farsi 120 km per venire a Bologna ad allenare un classe C come me, perche' credeva in ognuno di noi, e anche se non sono riuscito a dargli soddisfazione come atleta, penso di averlo gratificato portando avanti assieme agli altri il suo progetto. Federico era per noi soprattutto un amico sincero con cui confidarsi, perche' con lui trovavi sempre una soluzione per tutto. FEDERICO ERA PRO-FIGHTING! Quando nel luglio del 99 ci ha lasciati per uno stupido incidente stradale mentre era di ritorno dopo aver allenato un nostro compagno di squadra in giro per l’Italia (questa era la sua vita!), ci siamo radunati e abbiamo deciso anche se nello sconforto piu' totale,di continuare TUTTI ASSIEME questa avventura...ognuno con un proprio ruolo (e pensare che Fede riusciva a fare tutto da solo!). Quel giorno io mi ritrovai davanti agli altri amici per cercare in qualche modo di creare entusiasmo, quell'entusiasmo per il nostro sport che e' la piu grande eredita' che mi ha lasciato Federico. Da quel giorno il mio ruolo e' stato quello di portavoce e collante del gruppo. Ogni anno vari Team si legavano a noi, vuoi per la stima verso Federico, vuoi per la voglia di legarsi ad un consorzio che anche se piccolo, aveva tanta voglia di dimostrare qualcosa (ai tempi eravamo al massimo una decina)... il gruppo era in continua espansione, tanto da farmi decidere di costituire un consiglio di 10 uomini che potesse in un qualche modo facilitare il lavoro di una squadra che appunto oggi spegne le 80 candeline! Ognuno dei 10 del consiglio ha sotto di se altri team P-F, quindi mi basta sentire uno di loro per aver sempre chiara la situazione Nazionale. Considerate che se ipotizziamo che ogni team ha 10 iscritti in palestra e noi siamo in 80 club, significa che la nostra e' una macchina da 800 lavoratori, quindi impossibile da gestire da solo, e' assolutamente necessario un lavoro di squadra! Stiamo ultimando il nuovo sito dove a breve verranno anche pubblicate tutte le Società P-F

L.R. Entrando un pochino nel merito polemiche e gossip, ultimamente avete fatto parlare molto di voi, nel bene o nel male, forse invidie o malintesi hanno creato qualche malumore, si parlava di setta, di gruppo che opera solo per sé, e addirittura che si entra come e quando si vuole, cosa risponde Mario Zanotti e la P-F?

M.Z. Credo che le mie risposte alle precedenti domande possano spiegare tutto! Una setta? Una mafia??? NO! Semplicemente un gruppo di amici legati dallo stesso ideale: il PRO-FIGHTING, poi ognuno la e' libero di pensarla come vuole, ma questa è la realtà!

L.R. Per i vostri progetti avete scelto FIKBMS, c'è una motivazione particolare oltre a ciò che ho descritto, credete davvero tanto in questa Federazione? Non avete avuto altre chance o proposte?

M.Z. Pro Fighting e' stato per anni un gruppo libero che andava ovunque veniva invitato, poi nel tempo ha sentito la necessita' di un regolamento comune a tutti e un riconoscimento Ufficiale, quello del Coni, per questo si e' scelto di puntare su Fikbms. Certo siamo in tanti, abbiamo atleti forti, abbiamo una rete organizzativa ben strutturata, quindi facciamo gola a tutti, ma per il momento stiamo bene dove siamo!

L.R. Entrando nel merito sportivo, quali sono le aspettative in termini di risultati? Ci sono atleti che possono far bene anche a livello Internazionale, insomma che possano farsi conoscere e portare l'aquila del P-F in giro per l'Europa?

M.Z. Beh, i Fighters di livello che combattono con l’aquila nel petto sono tanti e per evitare di tralasciarne qualcuno non citerò nessuno, ma tutti sanno che basta scrivere P-F in un qualsiasi motore di ricerca che... PROVARE PER CREDERE!

L.R. Per chiudere ti faccio la domanda forse piu difficile, dove vuole arrivare P-F?

M.Z. Dove vuole arrivare Pro-Fighting??? Tutti i giorni Pro-Fighting arriva!!! Dall’acquisizione di un nuovo club piccolo o grande che sia, alla vittoria sul ring di un debuttante al mondiale di un classe A, tutto questo e' motivo di grande soddisfazione... quindi cosa possiamo chiedere di piu?

L.R. Grazie per averci dedicato del tempo, complimenti per il vostro successo ed in bocca al lupo per il futuro!

M.Z. Grazie a voi e SEMPRE FORZA PRO-FIGHTING!