10/07/2013 - 18.27

Procede a pieno ritmo la strutturazione del settore federale nazionale difesa personale

di Teresa Peronace

Procede a pieno ritmo la strutturazione del settore federale nazionale difesa personale, coordinato dal  maestro Giuseppe Cavallo. Proprio lo specialista calabrese ha evidenziato il grande lavoro di supporto che sta portando avanti lo staff tecnico nazionale, a cominciare dal maestro Fausto Costa, ritenuto, dal maestro Cavallo, “Persona di elevate qualità tecnico – professionali e morali, oltre che un grande e generoso e altruista esperto di arti marziali e sport da combattimento”. Un esempio da seguire, dunque, in questo difficile momento di crisi valoriale ed esistenziale. Il maestro Costa, cresciuto nella palestra dei mitici fratelli Liberati, si avvale, nella sua opera di consulenza, di collaboratori d’eccezione tutti esperti nel campo della difesa personale, come la psicologa e psicoterapeuta ad indirizzo bioenergetico cintura nera di Judo e Kickboxing Daniela Agrosì, l’insegnante Kickboxing Massimo Quattrini, il veterano e insegnate di Kick Boxing Alessio Lungo , il polivalente cintura nera di Kickboxing e praticante di Judo e MMA Dario Stridi e la colonna portante Stefano Pulcini. In questo gruppo numeroso in cui ciascuno, come dice il maestro Costa - è fratello dell’altro - sono da ricordare anche l’esperto di medicina cinese dottor Mario Sapia e suo figlio Lorenzo che, ipovedente, insegna come trasmettere la difesa personale a chi ha problemi alla vista, inoltre l’uomo dal grande cuore e insegnate di Kickboxing e MMA Claudio Coraggio, Massimo Oddi, Milena Molle, Maurizio Quattrini e gli insegnanti Pierluigi Ferlicca e Claudio Forte. Il maestro Costa, che sta lavorando al programma nazionale di formazione insegnanti tecnici del settore difesa personale, in piena comunione con il maestro Cavallo, è convinto che la FIKBMS diverrà un punto di riferimento fondamentale e importante nel panorama internazionale. Forte anche lui di esperienze formative di alto livello, è convinto che “la difesa personale”, se insegnata  nel giusto contesto, in un gruppo affiatato e facendo riferimento a dei valori etici, è  uno strumento utile alla crescita dei giovani, poiché  permette loro di acquistare fiducia in se stessi, rendendoli pienamente consapevoli dei propri limiti ma anche delle proprie potenzialità.” Per quanto i maestri Cavallo e Costa, stanno mettendo in opera un metodo che mira alla semplicità, efficienza ed efficacia delle tecniche e metodologie adottate e, basandosi sulla  realtà e scientificità delle stesse, è in linea con i principi  CONI e con i dettami legislativi che regolano la materia della difesa personale in Italia. Nel redigerlo, si è tenuto conto del parere e delle esperienze delle migliori risorse federali, come i maestri Rizzoli, Buffo, Daminelli, Bei e altri,  favorendo l’apporto dei direttori tecnici nazionali delle varie discipline, a cominciare, dalla Shoot Boxe - Kickjitsu, il cui programma tecnico, sperimentato in federazione come progetto pilota, è, per antonomasia, la base portante della difesa personale.  Il programma, quindi, nasce dall’assimilazione e integrazione dei vari progetti regionali e/o locali e tiene conto dei maggiori stili e/o metodi di difesa, diffusi sia in federazione sia a livello internazionale. “L’idea di armonizzare le varie anime presenti in FIKBMS favorisce, tra l’altro – ha espresso il dottore Cavallo – un costante arricchimento e un proficuo interscambio di esperienze, generando un substrato evolutivo importante, per gli insegnanti e i praticanti”. Inoltre si punterà ad una costante valutazione  di tecniche, strategie e/o metodologie nuove di difesa personale, proposte da atleti esaminandi o tecnici,  che se ritenute efficaci, andranno ad integrare e implementare il programma stesso. Ciò perché si vuole mirare ad un programma aperto e dinamico,” – ha continuato il maestro Costa – “in costante aggiornamento, per rispondere alle esigenze e alle reali necessità dei praticanti.” Ci sarà, quindi, un programma tecnico nazionale, che prevede, per ogni tipo di aggressione, due o tre risposte difensive ma verrà data la possibilità, all’esaminando, di esprimere una propria reazione che se verrà valutata idonea ed efficace, dalla commissione, andrà ad implementare ed arricchire il programma stesso. Questo prevederà anche proposte personalizzate per donne,  bambini, e altre tipologie di soggetti a rischio, allo scopo di rendere un serio servizio alla società. Periodicamente verranno organizzati degli stage, con la presenza di esperti, per arricchire il programma e le esperienze di ognuno. Verranno trattate, per ogni livello, anche tematiche legate all’antiterrorismo, alla sicurezza alimentare e alla salvaguardia dell’incolumità personale in caso di eventi catastrofici. In primo luogo, per essere perfettamente in linea con i principi sportivi, verranno insegnate strategie per eludere l’attacco: come evitarlo (“avoidance”), come sfuggirlo (“escaping”), come dissuadere verbalmente (“verbal dissuasion”), come offrire all’aggressore una scappatoia (“loopholing”) e in generale, che tipo di atteggiamento assumere (“posturing ”). Si prevede, anche, di organizzare confronti sportivi di tipo dimostrativo (gare su chi esegue meglio tecniche di difesa simulata, disarmata e armata, di scorta e protezione vip ecc.). Tutto ciò per aprire spazi di confronto e per favorire la conoscenza tra le varie realtà associative presenti in FIKBMS.