05/03/2013 - 10.36

Resa dei conti XVI

Il Palamacchia di Livorno, ha di nuovo acceso i riflettori sulla storica manifestazione denominata “La Resa di Conti”. Siamo alla sedicesima edizione. Patrizio Rizzoli, ideatore, sedici anni fa, di questa che è stata la prima manifestazione di MMA in Italia, ( allora ancora si chiamava “Valetudo” ), ha presentato all’ ormai affezionato pubblico proveniente da tutta Italia, un cartello di 10 match che ha regalato al pubblico uno spettacolo di valore, di tecnica, di passione per queste discipline che rappresentano il massimo livello delle Arti Marziali.

Nella prima parte della serata Scalzi Lorenzo, del PK Team di Roma, non in ottima forma, si è arreso presto a Croitoru Stephan del Clan Italica di Parma, allenato da Matteo Piran, che lo ha finalizzato con un mataleon al primo round.

Nel secondo match Sainato Domenico, del fight zone Ponsacco e Ferrero Davide, del Rebel team di Cercenasco hanno dato vita ad un incontro combattutissimo anche se piuttosto sporco. Sainato ha avuto la meglio ai punti.

Con il terzo match la serata si scalda e il livello tecnico fa un balzo in alto. Davide Baneschi, allievo di Simone Cangialosi e di Ugo Cignoni, indimenticato campione mondiale di kickboxing, è opposto a Vadislav Plavshenko. Un match altamente spettacolare con numerosi capovolgimenti di fronte che si concludeva al secondo round con un triangolo che portava il russo al limite dello svenimento. Vittoria della giovane promessa di Cecina che a nostro avviso potrà ambire a grossi risultati.

Nel quarto match abbiamo assistito a una rivincita. Quella tra il livornese Gentili Gregorio, del Rendoki dojo, allievo di Massimo Rizzoli, e il fiorentino Tommaso Valente, già maglia azzurra ai mondiali di Yalta e di Tallin, allievo di Armando Ciccarella. I due si erano già affrontati nella shoot boxe ed ebbe la meglio Tommaso. Gentili si disse penalizzato dalla disciplina e richiese la rivincita in Ultimate Fight MMA. Rivincita che Valente ha sportivamente accettato. Il combattimento è stato piacevole a vedersi e Tommaso, più esperto di Gregorio, è riuscito a controllare il match sino in fondo. Gregorio è riuscito a costruire belle occasioni non riuscendo però a concretizzare. Vittoria di Tommaso Valente Ai punti.

L’ ultimo match di questa prima parte della serata è un’ altra rivincita. Di fronte per la seconda volta sono Francesco Sarullo, del Team Vigolo di Vicenza e Eugenio Borsci Del team Kratos, allievo di Davide Morini. I due atleti sono molto tecnici e tenaci e vederli combattere è sempre un piacere. Stavolta forse ci poteva stare un pari….ma i i giudici hanno visto prevalere Borsci che si porta a casa la vittoria.

Una breve pausa per “tirare il fiato” e si riparte.

Sesto match. Puccinelli Gianluca atleta di casa costringe il vicentino Andi Matei alla resa bloccandolo in “side” e martellandolo di ginocchiate al fianco.

Settimo match. Nella gabbia Johnny Cecchini già illustre interprete della Resa dei Conti. A lui è opposto un altro allievo del team di Morini. Incontro breve! Cecchini coglie a sorpresa Rinaudo con un largo gancio e lo manda al tappeto per il conteggio finale.

Nell’ ottavo incontro uno dei beniamini della tifoseria locale: Giorgio Pietrini. Giorgio è opposto al coriaceo e fortissimo Adrian Croitoru, fratello di Stephan. Il match è durissimo. Adrian domina dal punto di vista della forza pura e Giorgio un po’ ci casca per orgoglio. Il primo round finisce in parità. La svolta è al secondo round quando Giorgio finalmente capisce che non deve accettare la lotta. Inizia a tenere a distanza l’ avversario e lo prende d’ incontro con pugni e ginocchiate. Sull’ ultimo Adrian riesce di nuovo a portare a terra il livornese ma ormai il tempo è scaduto. Pietrini si aggiudica il verdetto di misura.

E siamo al penultimo match. Altro beniamino di casa: Yari Orsini, della scuola Octopus Akiyama di Patrizio Rizzoli, neo campione del mondo in Estonia. Il suo avversario è Gionata Gensini, della kurosaki dojo di Pisa. Bellissimo match combattuto sia in piedi che a terra e soprattutto nella massima sportività. Yari ha dapprima contenuto l’ avversario e nel secondo round, portatlolo a terra con una bella proiezione, lo ha costretto alla resa. Vince Orsini per “ground and pound”.

Siamo così all’ incontro più atteso: Massimo Rizzoli vs Cristian Binda. Il rientro di Massimo ha stupito tutti. A solo un mese dal compimento del suo quarantasettesimo compleanno, Massimo si rimette in gioco con quello che attualmente è il più forte atleta italiano della sua categoria. Cristian mano di pietra. Massimo, che nella sua carriera ha vinto praticamente tutto, non aveva mai combattuto nella gabbia. Così ha voluto chiudere definitivamente la sua carriera in questo modo. Ebbene…chi lo dava per spacciato ha dovuto ricredersi! Massimo ha perso si, ma con onore. Anzi…nelle prime battute dell’ incontro ha dominato rischiando di chiudere il match con un poderoso gancio che ha fatto piegare le gambe a Binda. Onore anche a Cristian che ha saputo reggere la “bomba” e successivamente prendere le spalle di Massimo fino a chiuderlo in mataleon.

Si chiude così una fantastica serata di MMA che sarà poi trasmessa dalla Rai. Ma già ci si chiede….quando sarà la prossima?