26/11/2013 - 13.51

RESA DEI CONTI XVIII e circuito ELITE

La regina dei Galà di Mixed Martial Arts ha celebrato la sua diciottesima edizione a Livorno con nove incontri del Circuito Elite e il Presige Fight dell’ inossidabile Massimo Rizzoli.

di Patrizio Rizzoli

Il promoter Patrizio, fratello di massimo, ha messo in “Fight Card” quattro match di Shoot boxe e 6 match di Ultimate Fight MMA.

I primi ad entrare nella gabbia sono stati Tabbita Simone della Shou dao school  e Fabio Ferrari della Ludus Magnum. Incontro lampo! Appena dopo il comando “combattere” dell’ arbitro, Ferrari spara un poderoso destro che coglie di sorpresa Tabbita spedendolo al tappeto per il conteggio finale. Ferrari passa in semifinale.

Il secondo match dura poco di più. Vivaldi Jamal, dell’ Akiyama riesce ad arginare bene la maggiore esperienza di Matteo Rulfo, Campione d’ Europa in carica, fin tanto che i due restano in piedi. Una volta a terra Rulfo prende il sopravvento e costringe Vivaldi alla resa con un perfetto strangolamento da dietro. Era questa una delle tre finali previste in serata. Quindi Rulfo si aggiudica la possibilità di sfidare il Campione d’ Italia per il super titolo.

Sembra destino che non si debba arrivare alla seconda ripresa…. Nel terzo match il livornese Garba Fidelis, della Rendoki, mentre era in largo margine di vantaggio, si lascia scappare una ginocchiata alla testa mentre schiacciava verso il suolo l’ avversario, tecnica non ammessa nella shoot boxe. Scatta la squalifica e Colomba Giacomo si vede assegnare la vittoria passando quindi alle semifinali.

Quarto match di Shoot Boxe. Altro livornese Rocco Pirrera, della palestra Akiyama vince largamente ai punti su Occhipinti Giuseppe della MMA Boxing Club di Roma. Rocco, dopo essere riuscito a sfuggire mirabilmente da un arm look che lo dava per spacciato, è riuscito a mantenere il combattimento in piedi dove la sua supremazia era maggiore. Accede alle semifinali dove troverà quindi il milanese Ferrari.

Primo match di MMA. Priscilla Ricciardi, in forza all’ Akiyama di Patrizio Rizzoli, incassa un bel destro dalla piacentina Marta Carini della Yama Arashi. Si appoggia alla rete e riesce ad arginare l’ avversaria il tempo di riprendersi. Porta poi l’ avversaria a terra dove conquista la posizione di Monta e da lì parte con una serie di colpi che l’ arbitro interrompe per il fuori combattimento. Era questa la seconda finale in programma. Sarà quindi Ricciardi a sfidare la Campionessa d’ Italia.

E’ la volta del combattimento per certi versi  più atteso della serata. Massimo Rizzoli, 48 anni il prossimo mese, opposto a Vito Minghetti, già azzurro ai mondiali di Yalta, della Raion Dojo di Brescia. Dopo un breve scambio di pesantissimi colpi in piedi i due vanno a terra. Minghetti è sopra ma massimo riesce ad aggirare la guardia guadagnando la schiena di Vito che a questo punto deve difendere il collo. Per un po’ ci riesce ma alla fine deve cedere allo strangolamento. Vince Massimo Rizzoli andando così ad infrangere le barriere del tempo! Festeggia con lui il figlioletto Cosmo per niente intimorito dall’ ambiente adrenalitico della gabbia…. Buon sangue non mente!

Il match successivo vede di fronte Gentili Gregorio, della Rendoki di Livorno e Giovannelli Alessandro ella Fisiokinetic di Rimini. Il match è combattuto ma la tecnica di Gregorio è superiore e prima della fine del round riesce, sulle orme del maestro, a finalizzare l’ avversario. Passa in semifinale.

Ottavo incontro. Il Cecinese Baneschi Davide domina su Gian Marco Arzani ma si lascia andare a due ginocchiate al volto mentre l’ avversario ha le ginocchia a terra. Gli arbitri decidono per il meno un punto ma Arzani non è ingrado di continuare. Siamo al primo round e, come da regolamento, viene dichiarato il “no contest”. Tutto da rifare.

Penultimo incontro con uno dei beniamini del pubblico: Giorgio Pietrini. Giorgio è campione italiano ed stato azzurro sia nel 2012 che nel 2013. Di fronte a lui Fontana Andrea del Profighting Bellaria, vincitore del torneo “The king of the King” 2012.  Giorgio parte forte e mette a segno molti strike in piedi. Porta anche a terra l’ avversario ma senza esito per entrambi. Nel secondo round, dopo una serie di scambi in piedi pressochè alla pari, Pietrini riesce a portare a terra Fontana e a guadaglare la posizione di Monta. Da qui allo stop dell’ arbitro il passo è breve. E’ “ground and pound”.

E siamo all’ ultimo match. La terza finale. Di fronte due Campioni Mondiali. Il livornese Yari Orsini, dell’ Akiyama e il brasiliano naturalizzato Andrè Colazingari. Yari è Campione del mondo di Shoot boxe e Colazingari è Campione d’ Europa di MMA e Mondiale FILA. Peccato che lo scontro non si sia protratto consentendo al pubblico di godere del livello tecnico dei due atleti. Yari detta legge in piedi e colpisce al volto Colazingari con due perfetti calci circolari. Ma Andrè non ci sta e spinge il livornese alla gabbia. Da qui riesce a portarlo a terra dove in un lampo guadagna la posizione di Monta. Yari cerca di ruotare per uscire ma Colazingari gli passa alla schena mettendolo prima in strangolamento e poi in leva alle cervicali costringendolo alla resa

Si conclude così la Resa dei Conti 18. I riflettori si accenderanno di nuovo sulla diciannovessima edizione di questa splendida manifestazione il 24 maggio quando si disputeranno tutte le finalissime del prestigioso Circuito Elite.

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