SARA' PECHINO 2010
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A Denver, la storica decisione finale
SARA’ PECHINO 2010
La Cina ospiterà i primi
di Ennio Falsoni
Denver, negli Stati Uniti, è stata la sede di un momento storico lo scorso giovedì 26 marzo.
Nell’ambito dell’annuale riunione di tutte le Federazioni Internazionali riconosciute dal Comitato Olimpico Internazionale e quelle del GAISF, da qualche anno ormai organizzato da “Soprtaccord”, è avvenuta la firma del contratto tra la Città di Pechino, rappresentata dal vice-sindaco della città Liu Jingmin e il presidente del GAISF, Hein Verbruggen che porterà a Pechino la prima edizione dei
La scelta di Pechino, tra le città come Bangkok e Budapest che hanno concorso all’asta per ospitare questo primo straordinario evento, è apparsa la più naturale e ovviamente anche la più interessante.
Naturale perché la Cina ha una storia davvero millenaria in fatto di Arti Marziali. Sono in molti a ritenere che questo enorme paese sia stato veramente la culla della maggior parte delle Arti Marziali attuali. Il fatto poi che solo Pechino ospiti da sola ben 500.000 persone che regolarmente praticano una delle nostre Arti Marziali, la dice lunga sulla popolarità e quindi sulla possibilità di grande successo che questa prima edizione dei Giochi degli Sport da Combattimento avrà nel
13 gli sport che saranno presenti a Pechino: in ordine alfabetico, l’Aikido-IAF- (solo con delle dimostrazioni dei principali maestri), quindi con gare di altissimo livello Boxe, (AIBA), Judo (IJF), Jiu Jitsu (IJJF), Karate (WKF), Kendo (FIK), Kickboxing (WAKO),
Quattro di queste discipline sono già anche nel programma delle Olimpiadi (boxe,lotta, judo e taekwondo) ed ovviamente tutte le altre discipline che saranno nei Giochi del 2010 beneficeranno enormemente in prestigio e credibilità del fatto di essere insieme alla prime quattro. Inutile dire che solo l’idea di essere inseriti in una manifestazione del genere ha acceso gli entusiasmi di tutti i partecipanti a questo progetto, progetto che era partito in sordine 3 anni fa e al quale molti non credevano. E’ stato lo stesso Antonio Espinos Ortueta, presidente della Federazione di Karate, che tra un bicchiere di champagne e l’altro, mi ha testualmente detto: “Pensa che 3 anni fa, quando Vebruggen mi ha parlato di questa sua idea, avevo nicchiato perché non credevo nella possibilità che fosse organizzato come una vera e propria Olimpiade dei nostri sport. Lui mi aveva chiesto di fargli un progetto analitico. Io allora mi sono messo a richiedere che innanzitutto tutte le spese di tutti i partecipanti fossero interamente coperte dall’organizzatore di questi Giochi. Poi che ad essi partecipassero anche gli sport di quelle Federazioni che sono già nell’Olimpiade. Quindi che tutte le Federazioni coinvolte garantissero una ristretta e selezionata partecipazione dei loro migliori atleti per garantire l’eccellenza dello spettacolo. Abbiamo lavorato bene tutti insieme e abbiamo ottenuto tutto quello che avevamo richiesto. Oggi sono felice.”
Ovviamente, sono più felice di lui del risultato ottenuto soprattutto perché di fronte a questa scelta, c’è stato anche tutto un lavoro di avvicinamento tra Federazioni che prima si guardavano un po’ in cagnesco, perché di fatto un po’ in competizione tra loro. E invece si è capito che con un lavoro sinergico, si riuscirà a creare un enorme evento la cui pubblicità viaggerà
Ogni Federazione si è impegnata a portare in Cina una delegazione di un massimo di 120 persone tra atleti, coach , arbitri e dirigenti. La WAKO , coi suoi 7 stili, ha ovviamente dovuto restringere il suo vasto programma di gare. Ha scelto tre stili, il Semi contact (sport da tatami), il Full Contact e la Low-kick (questi due ultimi, sport da ring). Presenterà di ciascun stile 7 categorie di peso e 4 atleti per categoria (5 quelle maschili e 2 quelle femminili). Prenderanno parte a questa edizione dei Games degli Sport da Combattimento i primi 4 classificati ai prossimi Mondiali che si svolgeranno a Villach (Austria)
La firma del contratto che impegna Pechino alla realizzazione dei “nostri” Giochi, è avvenuta nell’ambito della riunione dei fondatori dei
La firma del contratto è stata preceduta da una presentazione in DVD ad opera di una delegazione di Pechino cha ha presentato in anteprima i lavori di preparazione di questo evento: dove si terranno le gare (3 palazzi dello sport – in uno dei quali staranno Boxe, Kickboxing e
A latere di tutte queste attività, vi sarà anche un aspetto culturale che non sarà di minor importanza.
Si terranno mostre fotografiche, di audiovisivi, conferenze, simposi sui diversi aspetti del nostro variegato mondo.
Tutto questo sarà a Pechino nel 2010. Amici, non vedo l’ora di esserci!