28/01/2009 - 17.31

SAVATE IN GUADALUPE

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Sabato 10 Gennaio 2009 in Guadalupe si è svolta una importantissima gara Internazionale di savate prima serie. Perfetta l’organizzazione del promoter Jean-Claude Felicie, meraviglioso il posto, stiamo parlando di Le Moule, una piccola città dell’isola di Guadalupe, (Caraibi per intenderci), un importante Gala di Savate con atleti provenienti dall’Italia, dagli USA e del Guadalupe..


Di Silvia Trovato

Ma veniamo ai nostri atleti che hanno rappresentato i colori della bandiera Italiana, Davide Sivieri della Profighting Sesto San Giovanni(di Milano) e Roberto Bellotti dell’Ecole de Combat di Roma accompagnati dal M° Marco Gilotti.
Davide è il primo dei 2 a salire sul ring, contro Baptiste Francesca della Martinica nei -75 kg. Un incontro che Davide ha cercato di impostare subito sulla corta distanza, data la sua maggior propensione all’uso dei colpi di braccia nella corta distanza, ma l’esperto atleta di colore che si è trovato di fronte, ha immediatamente capito le sue intenzioni colpendolo ripetutamente con potenti fouette sx medio-alto e dx basso che limitavano i movimenti di Davide e l’uso delle gambe.
Nonostante le difficoltà Davide cercava sempre di chiudere la distanza mettendo l’avversario spesso in difficoltà. Il match si chiudeva ai punti con la vittoria del forte atleta creolo. Veniamo al match di Roberto, un atleta di buon livello ma con pochi incontri di savate e sicuramente determinato a vendere cara la pelle. Certo si sapeva che il suo avversario fosse titolato ma forse non ci si aspettava tanto e soprattutto come sappiamo, non sempre i titoli fanno l’atleta...non era il suo caso. Herbert Danois, francese della nazionale elite con origini del posto, pluricampione di Full Contact, Kick Boxing, Savate e per finire in bellezza, anche pugilato...e chi più ne ha più ne metta.
L’idolo locale iniziava il match facendo sfogare Roberto aspettando l’occasione buona per dimostrare le sue qualità e dopo un minuto circa colpiva Roberto con un preciso fouette al mento costringendo Roberto a mettere le ginocchia a terra. E sospirando termina la prima ripresa, tutto sommato indenne.
Ma la seconda si apre subito con il francese determinato a chiudere l’incontro e dopo poco un preciso gancio destro d’incontro metteva di nuovo Roberto a tappeto che nel cadere si procurava una forte distorsione alla caviglia sinistra che gli impediva di continuare il match. Forse una punizione troppo dura per Roberto ma tanto di cappello al forte atleta francese.
È stata tutto sommato una bella esperienza anche se gli atleti sono usciti un pò acciaccati. Alla prossima trasferta in quel dei Caraibi...