27/07/2011 - 10.53

SPERIMENTAZIONE NUOVO REGOLAMENTO FORME TECNICHE DI KICKBOXING JITSU

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E’ partita in Calabria, presso le Accademie di kickboxing di Caulonia, Siderno e Polistena,  la sperimentazione del nuovo regolamento di “Forme tecniche di kickboxing jitsu” del settore Shoot Boxe – Kickjitsu - Lottatterra. Grazie all’impulso dato dal maestro Patrizio Rizzoli, direttore tecnico nazionale del settore e indiscusso pioniere degli sport da combattimento, a livello mondiale,  il maestro Giuseppe Cavallo, responsabile nazionale del settore giovanile lottatterra, ha avviato il progetto, che sta riscuotendo molto successo. In sostanza, il settore, propedeutico alle meravigliose discipline della shoot boxe, kickjitsu e lottatterra, consente, soprattutto ai giovani, di acquisire tecniche e metodologie fondamentali per gareggiare secondo gli specifici regolamenti federali. Inoltre, la pratica è utilissima ai fini della difesa personale. Secondo quanto ha spiegato il dottore Cavallo, il regolamento prevede che gli atleti, in coppia, anche mista (maschile femminile), suddivisi chiaramente in base all’età, effettuino una prova di forma sincronizzata, sia essa l’esecuzione di un kata o taolu, creativo o non, con musica o senza. Si passa, poi, alla seconda fase, di combattimento prestabilito, di kickjitsu, sempre dotati di protezioni adeguate, così come nella fase di esecuzione della forma. In questo modo, sempre a detta del professionista calabrese:  si ha  il miglior approccio al combattimento fin dall’infanzia o dall’inizio della pratica, per le persone più adulte; si acquisisce un ottimo bagaglio di tecniche; migliorano le dinamiche di gruppo e relazionali, perché ci si mette in gioco divertendosi e imparando a lavorare insieme. Le stesse regole valgono, dunque, anche per gli adulti che, in modo altamente specialistico o amatoriale, possono gareggiare dimostrando la propria tecnica e il proprio livello di maturità marziale. Il fatto, inoltre, che la gara preveda l’esecuzione di una forma, creativa o già codificata, favorisce l’avvicinamento al settore di atleti praticanti le più diverse arti marziali, che possono gareggiare seguendo un regolamento comune, ognuno con il proprio stile che, se vogliamo, è la vera filosofia degli sport da combattimento e delle discipline orientali dalle quali essi si originano. La Direzione tecnica nazionale ha pensato, pure, di inserire delle forme con armi, per marcare ed evidenziare, a giusto avviso, la caratteristica principale della shoot boxe e della kickjitsu, che è quella di essere una disciplina regina nell’applicazione di tecniche, strategie e metodologie per la difesa personale. La nuova sperimentazione risalta, ancor di più, la grande apertura mentale e il senso innovativo ed evolutivo del presidente Ennio Falsoni e di tutto il consiglio federale. Ciò palesa, infatti, quanto la FIKBMS sia una delle realtà federali sportive con il trend positivo. Non è cosa da poco, in un momento di così grande crisi, che sta investendo molteplici settori e sfere della società.                                                                                         Isabella Rogini