11/12/2013 - 19.29

Stella d’oro al merito sportivo per il presidente Falsoni

Onorificenza consegnata alla figlia Barbara dal presidente del CONI Giovanni Malagò

Il 13 novembre scorso, in occasione del Consiglio Nazionale del CONI è stata conferita a Ennio Falsoni, presidente sia della FIKBMS (Federazione Italiana Kickboxing, Muay Thai, Savate e Shoot Boxe) che di WAKO (World Association of Kickboxing Organizations), la stella d’oro al merito sportivo, premio ambito e di alto livello che si aggiunge alla stella d’argento già conferitagli nel luglio del 2006.

Con questa onorificenza si è voluto riconoscere le sue grandi capacità e competenze nello svolgimento delle sue funzioni come atleta in gioventu’, tecnico poi e in fine dirigente, che hanno contribuito ad affermare le discipline sportive da lui rappresentate ai massimi livelli sia nazionale che internazionale.

La figlia Barbara con grande emozione ha ritirato per conto del padre il prestigioso premio, proprio a conferma del grande lavoro da lui svolto a partire dal lontano 1977, l’anno della svolta, come cita nel suo ultimo libro. La stella d’oro è stata consegnata dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, al termine del discorso d’apertura del Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta.

A prendere parte ai lavori nell’arco della stessa giornata anche il ministro per gli Affari regionali ed Autonomie, con delega allo Sport, Graziano Delrio, e il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che prima della riunione del Consiglio, insieme al presidente del CONI, hanno presentato il team del progetto "Destinazione Sport", coordinato dal c.t. del volley maschile, Mauro Berruto.

Un progetto quest’ultimo, che ha sottolineato la stretta collaborazione tra l’attuale governo e il CONI, nonché il sostegno da parte del governo italiano per lo sport con l’obiettivo delle Olimpiadi in Italia nel 2020.

Barbara ha espresso un sentito riconoscimento per la consegna del premio, regalando a Malagò l’ultimo libro di Falsoni “Kickboxing: the Phenomelogy of a Sport” che racconta, attraverso le esperienze autobiografiche dell’autore, la nascita e lo sviluppo della Kickboxing nel mondo. Il presidente del CONI ha apprezzato molto il presente, chiedendo una dedica personale. “Un sentito ringraziamento a nome della FIKBMS e di tutta la famiglia Falsoni; sono sicura che questo importante riconoscimento aiuterà mio padre a proseguire in questa dura battaglia, facendo emergere quello spirito combattivo che lo ha sempre contraddistinto, il guerriero di luce che è in lui…”

“Sono orgogliosa di mio padre.” ha commentato Barbara. “Questa stella d’oro è motivo d’orgoglio per la federazione tutta, che mio padre ha sempre amato tanto e per cui ha dato tanto.” Falsoni ha portato la FIKBMS al riconoscimento del CONI nel 2004 e poco prima che fosse colpito da malattia, il 15 dicembre 2012, era stato rieletto alla guida della federazione per un nuovo, importante quadriennio, era all’apice del suo percorso professionale che è stato bruscamente e ingiustamente interrotto.

Nonostante le difficoltà dovute all’assenza del suo presidente la federazione ha tirato fuori le unghie ottenendo ottimi risultati a lui dedicati in occasione degli ultimi impegni internazionali;1 oro e 2 argenti agli SportAccord World Combat Games di San Pietroburgo, inoltre l’Italia si è aggiudicata il secondo posto nel medagliere internazionale dopo la Russia agli Europei Cadetti e Junior di settembre in Polonia, e dopo aver preso parte alla prima trasferta intercontinentale per i Mondiali sport da ring in Brasile ha conquistato il primo posto del medagliere internazionale ai recenti Mondiali Senior di Antalya, in Turchia, seguita dalle avversarie di sempre, Russia e Ungheria.

Falsoni ha sempre avuto un ottimo rapporto con gli atleti delle squadre azzurre. Li conosceva quasi tutti e scherzava con loro durante i campionati, la sua mancanza si sente… Tuttavia il suo spirito e la sua presenza sono forti, la guida e gli insegnamenti del presidente continuano ad ispirare dirigenti, coach, arbitri e atleti sia a livello nazionale che internazionale. A seguito dell’annuncio di questa importante onorificenza sono giunti messaggi di affetto e stima da tutto il mondo per il premio conferitogli.

Un premio più che meritato per Falsoni.

Un premio al merito sportivo, a una persona che dello sport ha fatto la sua vita, raggiungendo traguardi senza eguali nel mondo degli sport da combattimento.