12/09/2007 - 14.43

THAI BOXE MONDIALE “ABANO GRAND PRIX”

Sabato pomeriggio al pala-tenda del Parco Magnolia di Abano Terme, la famosa cittadina termale alle porte di Padova, tutto era pronto per una serata spettacolare, mancava proprio il battesimo, infatti alle 18.00 arrivava un violento acquazzone che metteva in crisi gli organizzatori della serata, la tenso-struttura che ospitava l’evento ha due lati aperti e quindi il vento e la pioggia andavano a disturbare non poco tutto l’apparato logistico. La grandine e la violenza del temporale stava creando grossi problemi di viabilità ritardando l’arrivo del pubblico, l’inizio previsto per le 19.30 slittava di quasi un’ora.
Tutto è a posto, i primi due atleti salgono sul ring Danieli, atleta di casa, contro Girardi di Torino, i quali accendevano subito il pubblico con degli scambi spettacolari e dopo 5 riprese i giudici decretavano vincitore Danieli.
Il secondo match vedeva protagonista Armen Petrosian opposto ad un giovane ungherese già campione europeo di Taekwondo, Viktor Pethes, che mostrava un vasto repertorio di calci e metteva in difficoltà il nostro Armen, il quale, dopo aver preso le misure del più alto avversario, cominciava a segnare punti su punti portandosi a casa la vittoria meritatamente.
Sergio Kalezic (Pro-Fighing Jesolo) contro l’austriaco Sevket Demir, cinque riprese incerte, dove gli atleti non riuscivano ad imporsi l’uno sull’altro, i giudici premiano Kalezic a maggioranza.
La serata entra nel vivo, Fabio Pinca del Team Nasser, di fronte all’olandese Robert Van Nimwegen danno vita ad una vera e propria battaglia, Pinca freddo e preciso mette a segno tutti i colpi in maniera chirurgica, l’olandese velocissimo e aggressivo non arretra di un passo, il pubblico si infiamma e incita continuamente gli atleti. Cinque riprese di mazzate e vittoria meritata del francese. Grande spettacolo!!
Ed ora la volta di Roberto Cocco contro Yohan Lidon, un match dove ci si attendevano scintille, si è un po’ perso nello studio e nella tattica, nessuno dei due atleti ha provato a rischiare qualcosa in più, probabilmente entrambi si temevano. La vittoria di misura per Lidon.
Ecco che sulle note della musica tailandese, Kaopomlek mostrava al pubblico di Abano la Ram Muay, senza però incutere soggezione al suo avversario, l’austriaco Sasa Jovanovic, infatti appena suonata la campana dimostra di non temere il tailandese aggredendolo senza remore, nelle difficoltà Kaopomlek esce sempre da campione e comincia a far sentire i colpi a Jovanovic, il quale comincia a vacillare ma non molla fino alla fine del match. Vince Kaopomlek con classe anche senza l’uso delle sue armi preferite, i gomiti.
Sale ora sul ring la star del momento, Giorgio Petrosian, che reduce dall’impresa di Stoccolma solo una settimana fa, accetta di sostituire l’infortunato Yousef Akhnikh contro il forte Abdallah Mabel.
Il francese fa subito capire a Giorgio che non scherza e comincia ad incalzarlo con foga, Mabel è molto forte ma Petrosian non è assolutamente disposto a cedere terreno e risponde colpo su colpo, il pubblico esplode e gli atleti non deludono, tre round spettacolari e Giorgio vince meritatamente, anche se… i round fossero stati 5 al posto di 3….. come si è poi detto negli spogliatoi…..
L’ultimo incontro della serata assegnava il titolo mondiale WAKO Pro categoria 71,800 di K-1 rules. I contendenti: Stefano Stradella e il croato Frane Radnic. La cintura la volevano entrambi e non si sono risparmiati fino alla fine dei 5 round previsti, ci sono stati repentini cambiamenti di fronte che hanno lasciato incerto il verdetto, che poi è stato a favore di Stradella soltanto a maggioranza. Ci sarà sicuramente lo spazio per una rivincita.
Si conclude così una serata spettacolare organizzata ancora una volta dal M° Roberto Ravarro con la collaborazione della città di Abano Terme e in particolar modo dall’assessore al turismo Davide Faggion, il quale vuole che Abano diventi un punto di riferimento per gli sport da ring.
Restiamo in attesa della data di messa in onda su Italia 1 per portare a casa di tutti gli appassionati gli splendidi combattimenti visti.