TORNEO DELLE 4 REPUBBLICHE MARINARE

La Kickboxing conquista il Ponte di Mezzo a Pisa e la città ospitante vince la prima edizione del torneo delle 4 Repubbliche. Il giorno di S. Ranieri (patrono cittadino) dopo l’arrivo delle regate in Arno, la prima edizione di quello che ci auguriamo possa divenire un nuovo evento sportivo e rivisitazione storica annuale, ha esordito al centro del Ponte di Mezzo a Pisa. Si tratta del torneo di Kickboxing delle 4 Repubbliche Marinare. Un’idea lanciata dall’Assessore allo Sport e Manifestazioni Storiche Federico Eligi, sponsorizzata totalmente dal locale “BAZEEL” di Piazza Garibaldi, diretta e portata al pieno successo dalla Scuola Fragale tramite l’organizzazione de ilguerriero.it. Quattro atleti provenienti da Genova; Amalfi; Venezia e Pisa; rappresentanti le più famose antiche Repubbliche Marinare, si sono dati battaglia sul ring montato proprio al centro del Ponte di Mezzo. Americana con luci multicolore, storici vessilli su maglie e bandiere delle 4 Repubbliche, rulli di tamburi ed omaggi scultorei della Torre Pendente per tutti gli ospiti partecipanti, hanno fatto da degna cornice alla rievocazione sportiva delle storiche battaglie sostenute con Pisa.  Il pisano Matteo Cara  ha rappresentato con orgoglio la propria città ed ha aperto le ostilità sportive confrontandosi per primo con l’atleta di Genova, vincendo agevolmente il primo scontro e aggiudicandosi i primi 3 punti. Amalfi ha poi pareggiato i conti con la città ospitante, vincendo il secondo confronto con il rappresentante di Venezia. Nella seconda parte degli scontri, l’atleta pisano ha chiuso al secondo round (ritiro per infortunio) il confronto con Venezia, passando quindi in vantaggio con i 6 punti totalizzati. Punteggio raggiunto anche dall’atleta di Amalfi, vincendo una durissima battaglia contro Genova. All’atleta di Venezia non è stato permesso di continuare il torneo a causa dell’infortunio subito precedentemente e si piazzava al quarto posto, conferendo  quindi  “a tavolino” i 3 punti della vittoria a Genova, che si attestava così al terzo posto. A questo punto si qualificavano per la finale a pari punteggio (6 punti) l’atleta di casa con quello di Amalfi. Una finalissima quella tra Pisa e Amalfi, seguita con grande partecipazione da una folla brulicante di persone accorse sul ponte e lungarni pisani per gustarsi il torneo di kickboxing, arrivando sino a riempire totalmente piazza Garibaldi. Vittoria finale e meritatissima per Pisa, con il bravissimo Matteo Cara che, anche nell’ultima battaglia contro un ottimo avversario, è riuscito a sciorinare un repertorio tecnico veramente spettacolare, per l’orgoglio dei suoi concittadini accorsi a gustarsi la prima edizione di un torneo che ha riscosso un grandissimo successo di pubblico e di critica. Si concludeva così la prima edizione del “Torneo delle 4 Repubbliche” con la cintura di Campione conferita all’atleta rappresentante Pisa, che si è quindi piazzata al primo posto con 9 punti totalizzati; seconda classificata Amalfi con 6 punti; terza classificata Genova con 3 punti e al quarto posto Venezia con 0 punti. Coppe, medaglie ed omaggi per tutti gli atleti, coaches ed accompagnatori. Grande fair play prima, durante e dopo gli incontri,  è stato continuamente mostrato da tutti i giovani atleti, che hanno così dato un esempio di comportamento sportivo ai tanti giovanissimi presenti e mostrato nel contempo una disciplina sportiva altamente spettacolare, che ben si associa alla rievocazione di antiche battaglie storiche. Quello che ci auguriamo adesso e dopo il grande successo riscontrato dalla prima edizione, è che il “Torneo delle 4 Repubbliche” possa divenire un evento ricorrente annualmente, nel giorno dei festeggiamenti al Santo Patrono della città di Pisa. Riprendendo le parole dell’abile dirigente della scuola pisana Roberto Fragale –che ha amabilmente condotto l’intera serata sul ponte "Un modo forse più accattivante di altri per avvicinare i giovanissimi alla propria storia e alle proprie tradizioni. Oppure, se volete, per avvicinare quelle bellissime tradizioni alle odierne passioni dei futuri componenti della nostra società in continua evoluzione”.
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