28/04/2015 - 10.16

Trasferta Birmingham per il Last Man Standing - Diego Calzolari

Un weekend di grande eccitazione quello della trasferta a Birmingham, organizzata grazie agli stretti contatti internazionali di Diego Calzolari, per la serata di LAST MAN STANDING del 25 aprile, che ha di nuovo portato alta la soddisfazione nella casa FIKBMS e del DE GYM 2.0, tornata a vivere le emozioni che in tutti gli anni passati l’hanno sempre accompagnata.
Appena atterrati, le operazioni di peso mostrano tutti insieme gli 8 sfidanti del torneo in questa edizione disputato nel limite dei 61 kg: tra loro Luca Roma, carico della vittoria del Titolo Mondiale WMO all’ultimo Ring War, visibilmente il più leggero dell'intero schieramento!
Inizia così il divertente momento degli abbinamenti, carichissimo di suspance: ogni atleta pesca una pallina, numerata da 1 a 8, che indicherà  l’ordine secondo il quale ciascuno deciderà dove collocarsi sui tabelloni. Al nostro Roma tocca l’8, quindi, prenderà l’ultimo posto a disposizione senza possibilità di scelta.
Il più temuto fighters è forse Alex Bublea abilmente schivato dagli altri contenders: sarà infatti lui il primo opponent di un Roma giovane e dal carattere mai impensierito.
A seguire le foto testa a testa per il match clou della serata: il top fighters inglese Andy Howson, con 85 match, titoli WBC Muay Thai, che avrebbe dovuto concorrere per la cintura ISKA contro il fortissimo Watthanaya, e il nostro Joseph Lasiri, con già 5 titoli mondiali, ma non ancora valutato nel ranking WBC Muay Thai.
Inizia il torneo e come secondo a salire sul ring è Luca Roma: carichissimo, consigliato dal suo M° Calzolari di insistere con la boxe e accorciare talvolta la distanza con delle entrate in clinch, al fine di preservare le gambe per l’avanzata nel torneo, conclude di gran misura a braccia alzate il match, nell’entusiasmo del pubblico che lo approva per la sua performance.
Anche la semifinale va nello stesso modo: un Luca Roma dominante per tutte e tre le riprese a qualsiasi distanza e un avversario che termina barcollando il match. Ma è l’atleta di casa,e il verdetto gli assegna la vittoria. Tutti rimangono increduli: come spesso accade in questi casi, la vera recriminazione, o meglio dire, lo sfregio principale, non è in sé l’irrealtà del verdetto, la falsità del giudizio, non è il torto apportato all’atleta perdente, in questo caso l’italiano. La peggiore punizione, è quella causata all’atleta dato vittorioso, che impotente sulle sue gambe, ha dovuto presentarsi per un altro match, che non è stato in grado di affrontare e che ovviamente in pochi secondi è stato terminato. Ma davanti a questa conclusione, nulla toglie alla prestazione del grande Luca Roma, un amazing champion sul ring!!!
Al termine dell'8 Men tournament,arriva il momento di Joseph Lasiri: il pubblico inglese lo ha già visto in azione, ma è anche ben conscio e sicuro della maestria di Howson.
Il match si prospetta combattutissimo ed equilibrato, ma quello che succede ha dell'incredibile: Lasiri è incontenibile, pressa, domina in clinch, stravolge l'avversario col suo incessante ritmo e lo costringe all'abbandono alla terza ripresa.
La sua performance esemplare, a conferma dei suoi risultati precedenti, sarà sicuramente presa in considerazione per risultati sempre più prestogiosi.
Con loro in trasferta anche Michael Grazioli, della grande scuola di Manuel Alberti che purtroppo è obbligato all'abbandono del match al primo round; alla prima esperienza internazionale mostra comunque il suo talento e presto farà parlare di sè.
Ancora una volta gli atleti italiani FIKBMS del DE GYM 2.0 hanno dimostrato di poter competere ai livelli più alti del mondo nella diffusione dello spettacolo della più autentica Muay Thai!!
Diego Calzolari