28/03/2013 - 09.54

Vedovelli perde il titolo con onore

di Giuseppe Simeone

Dopo la vittoria del titolo mondiale, avvenuta il 14 aprile 2012, Cristian Vedovelli non ha più avuto molte possibilità di combattere, in quanto non sono arrivate nè sfide ne richieste di incontri Pro, probabilmente per mancanza di avversari. Per fortuna ci sono i campionati europei WAKO e abbiamo avuto la possibilità di fare 2 match anche se da dilettanti. Al rientro dagli europei Cristian ha deciso di prendersi una pausa, visto che il calendario gare per lui non prevedeva nessun incontro, anche perché ai regionali, interregionali e italiani è sempre l’unico iscritto in categoria. Ma proprio quando meno te lo aspetti, arriva la fatidica sfida dalla Francia, proprio da colui che gli aveva tolto il titolo europeo due anni prima per KO.

Cristian senza esitazione ha accettato perché “I CAMPIONI SONO COSI”. Poteva rinunciare restando imbattuto, ma a noi piacciono le sfide anche se difficili; inoltre era l’unica occasione, che gli era pervenuta nell’ultimo anno per poter combattere da PRO, e per di più, viste le condizioni in cui versa il nostro Presidente, Cristian era determinato a voler combattere anche in suo onore indipendentemente dal risultato. Abbiamo avuto due mesi di intensi allenamenti. Prima di tutto bisognava verificare il peso, per associare una adeguata alimentazione all’allenamento che lo aspettava. Subito, salito sulla bilancia ci siamo accorti che il suo peso era di 94kg e da perdere c’erano ben 9kg in quanto la categoria di gara era 85,100 Kg. Il duro lavoro è iniziato con tutto il nostro team, formato da persone professionali e qualificate, e capitanato dalla nostra Campionessa Tatiana Rinaldi, laureata in scienze motorie e sportive, attualmente laureanda in biologia della nutrizione, nonché iscritta alla scuola di naturopatia per la medicina non convenzionale. Il 22 Marzo alle ore 15:30 siamo arrivati al peso di 84,700 Kg, contro gli 84,000 Kg del nostro avversario; il giorno seguente alle ore 22 ci hanno portato dall’hotel in cui eravamo, al palazzetto, per svolgere i soliti preliminari e il controllo dei bendaggi con l’apposita firma. Alle ore 24.00 è arrivata la chiamata dell’avversario e abbiamo letteralmente sentiamo esplodere il palazzetto gremito di persone venute appositamente ad acclamare il loro beniamino. Poco dopo, arrivati al nostro turno, siamo saliti sul ring, e gli inni nazionali hanno dato inizio all’incontro.

Fino a quando non ci perverrà il filmato che verrà pubblicato su youtube facciamo una sintesi approssimativa del match.

Nel primo round i due atleti si sono studiati con una concentrazione tale che ha tenuto tutti in suspense, e a questo si sono susseguiti lievi attacchi da entrambe le parti. Cristian a 1 min. e 30 sec, dopo una combinazione gancio sinistro, diretto destro, circolare sinistro, è stato richiamato dall’arbitro centrale, che gli ha intimato qualcosa che ancora non abbiamo ben capito, ma ci ha fatto intendere che l’unico modo per mantenere la cintura era mettere KO il nostro avversario.

Nel secondo round, Gerard, ha tentato di intimidire Cristian con vari attacchi ma per fortuna non si è mai fatto sorprendere. Cristian ha cercato di contrattaccare, con spostamenti ed esperienza, provando anche il suo montante gancio.

Nel terzo round i due hanno dato vita al palazzetto, che è assolutamente andato in delirio. Scambi continui ed intensi soprattutto da parte di Cristian, che è stato nuovamente richiamato dall’arbitro ad 1 min. e 15 sec, probabilmente perché stava prendendo il sopravvento per aver effettuato un clinch a nostro avviso pulito. Cristian non si è fatto scoraggiare e ha chiuso questa ripresa a suo vantaggio.

Nel quarto round è di nuovo battaglia. Evidentemente all’angolo, il francese capisce che deve recuperare lo svantaggio della terza ripresa, e con determinazione inizia a pressare Cristian mettendolo spesso in difficoltà. Vedovelli viene sorpreso da un buon diretto destro di Gerard, ma non si perde d’animo; reagisce cercando di rifarsi, ma non riesce a centrare l’avversario. Vista la reazione di Cristian l’arbitro ha pensato bene ad 1min dall’inizio della ripresa, di fare un’ altro bel richiamo ufficiale a Cristian, proprio quando i due si sono messi a corta distanza, appoggiandosi con il busto ritto senza neanche mettere le braccia uno intorno all’altro. Ancora una volta Vedovelli, non si fa demoralizzare e prova il tutto per tutto, con un diretto destro che trova ben coperto Gerard. Negli ultimi 30 sec. ci sono stati intensi scambi colpo su colpo da parte di entrambi ma la ripresa si è chiusa a favore del francese.

Nel quinto round, Cristian ha provato a prendere iniziativa infilando spesso il jab sinistro; il francese lo ha centrato con un circolare sinistro al viso che sembrava non accusare, e ha cercato di replicare immediatamente. Il pubblico è andato di nuovo in delirio e il francese, caricato dal pubblico, ha pressato Cristian in modo costante. Lui ha reagito tentando di colpirlo con il suo montante destro, gancio sinistro. E’ stat di nuovo battaglia, i due atleti si sono eguagliati colpo su colpo fino alla fine della ripresa. Il pubblico era in estasi tanto che le loro urla non ci hanno permesso di sentire il gong di fine round, che infatti è terminato con qualche secondo in più (invece di usare la solita campanella da ring usavano il tabellone segna punti elettronico, che si usa nel Semi Contact) .

Nel sesto round il francese inizia subito con jab sinistro diretto destro, mentre Cristian indietreggia, infila un gancio sinistro che costringe il francese ad andare all’angolo per medicarsi. Evidentemente per qualche goccia di sangue che gli fuoriusciva dal naso, ricomincia la ripresa. Cristian vuole approfittare, sferra un circolare sinistro al viso ben attutito dall’avversario, che reagisce mettendo a segno due diretti. Cristian indietreggia, il francese non lo molla un attimo, pressa continuamente, Cristian tenta la reazione ma viene centrato da un forte diretto destro che comunque non lo scuote, prova continuamente a tenerlo a distanza con il jab sinistro, ma il francese lancia di nuovo un circolare sinistro non potentissimo, che lo colpisce al viso. A questo punto il francese avanza senza sosta, Cristian, prova il colpaccio con il diretto destro seguito dal montante sotto al fegato, il francese è costretto al clinch, l’arbitro li separa, Cristian riprova il diretto destro, senza esito, ma ad 1 min. e 7 sec. la stanchezza si fa sentire, il francese ne approfitta, pressa Cristian con due colpi di braccia che lo spingono verso l’angolo. Cristian toccate le corde, abbassa le braccia per un attimo e qui riceve il diretto destro, che lo colpisce al mento e lo fa crollare a terra, senza gravi conseguenze. Noi interveniamo prontamente per assicurarci che sia lucido e che stia bene, lui ce lo conferma e sportivamente si va a congratulare con il suo avversario, che ha vinto per KO.

L’A.S.D. Full Boxe ringrazia l’arbitro Raffaele Aveni che ha fatto parte della spedizione in Francia, perché ha vigilato con professionalità, garantendoci che tutto fosse svolto nella norma dei regolamenti vigenti WAKO. Un ringraziamento va anche a l’organigramma della federazione che nonostante la situazione critica che sta vivendo, ha continuato ininterrottamente il suo lavoro per garantire che le attività si svolgessero regolarmente, garantendo assistenza e professionalità. Ci dispiace ovviamente che Cristian abbia perso, ma siamo orgogliosi di aver combattuto in onore del nostro presidente, al quale auguriamo con tutto il cuore una pronta guarigione, per rivederlo tra noi al più presto.