VILLACH - COMMENTO DEL DT LC RICCARDO WAGNER

Non sono bravo a scrivere, ma sento il bisogno di fare i complimenti a tutti i ragazzi della nazionale di light contact.
In occasione dell'ultimo mondiale  svoltosi a Coimbra in Portogallo (2007), io e Federico (Milani) siamo stati molto duri con tutti i ragazzi che spesso perdeveno prima con se stessi che col proprio avversario per la poca convinzione con cui andavano a combattere, per la cattiva preparazione fisica e per la loro brutta interpretazione della gara. Il risultato di tutto ciò fu una sola medaglia di bronzo portata a casa da Valeria Calabrese ma anche lei però poco convinta.
Questo nostro duro richiamo, il lavoro svolto in questi due anni  e la scelta di inserire due atleti come Concu e Stitzer....( se pur duramente contestatami da...qualcuno)  sono stati la chiave del successo di quest'anno.
I ragazzi hanno reagito ed hanno reagito bene, emozionando me, Federico e il pubblico presente con la loro brillante determinazione  e l' ottima preparazione fisica.
Naturalmente il complimento più grosso va ai medagliati: a Simone Concu per la sua medaglia d'oro, a Gianluca Stitzer che in una categoria di peso che non è la sua ( e 7 kg di differenza  si vedevano, eccome!) porta a casa l'argento e, ciliegina sulla torta,  l'oro di Valeria Calabrese che ha disputato una gara esemplare per tecnica, preparazione fisica e tenacia emozionando tutti quando in finale alla forte atleta russa Valentina Seredova le dà uno scarto di 10 punti per tutti e tre gli arbitri, cerchiando la faccia della russa di rosso (scusate il gioco di parole bellissimo). Non è facile combattere contro i russi e soprattutto batterli, lei li ha strabattuti. Brava.
Il resto della nazionale, Lovicu, Di Lauro, Bongiovanni e Giannattasio si fermano purtroppo al primo turno con onore e con loro Adriana Tricoci che perde per una sola preferenza contro la slovena.
Passano in 10!!
Al secondo turno si fermano in sette: Meni, Nordio, Primitivi, Lubrano, Mercurio, Monni che perde 2 verdetti a uno col tedesco e Patelli che perde per preferenza contro il campione del mondo russo!! Bella la sua prestazione, lui che ha solo 20 anni e per la sua poca esperienza si ferma ad un break dell'arbitro subendo un paio di punti decisivi. Peccato.
Altro punto di forza di questa nazionale è stata l'unione creatasi tra tutti i componenti della squadra, davvero un gran bel gruppo, davvero un 'tutti per uno e uno per tutti'!
Stessa cosa era successa con gli azzurini agli Europei in Croazia.
Totale delle medaglie azzurre di light nelle due competizioni: 3 ori, 2 argenti e 9 bronzi.
Siamo davvero soddisfatti, un bel bottino!
Grazie ragazzi! 

Riccardo Wagner