17/05/2011 - 17.58

VIVA LA FIERA!

Un intero padiglione, il B3, interamente dedito agli sport da combattimento

Altra grande kermesse di sport da combattimento  a Rimini

 

VIVA LA FIERA!

 

La prima volta fu un disastro a causa degli spazi angusti in cui ci avevano relegato, ma dopo 4 edizioni, gli sport da combattimento si sono  guadagnati oggi persino l’ammirazione  degli amministratori.

 

di Ennio Falsoni

 

L’ho detto e ripetuto infinite volte: il successo di una qualunque iniziativa la si vede dai numeri, anche perché la matematica non sbaglia quasi mai.

E dai numeri di atleti , coach, accompagnatori, dirigenti, arbitri, giudici, amici, familiari  e fans che la Federazione ha messo insieme a Rimini, in occasione della Fiera del Wellness, è di assoluto primato.

Oltre mille solo gli atleti divisi nella tante aree di combattimento e nelle diverse specialità, altrettanti per il resto e avete un’idea di cosa sono state le due giornate romagnole che abbiamo recentemente passato al padiglione B3 della Fiera . Un intero padiglione, per la prima volta, interamente dedito agli sport da combattimento e agli espositori di settore. Davvero un gran bel vedere i 4 ring, la  gabbia - “the cage” -dell’MMA, i 7 tatami per le gare di semi, light contact e kick-light. Ogni tatami col suo orologio elettronico, arbitri e giudici in tenuta   federale, gli atleti che scalpitavano per poter combattere, coppe e medaglie di livello per questa Coppa Italia 2011, un grande poster col logo federale e la scritta “Welcome” per tutti.

Ma mi   sono piaciuti in particolar modo gli stand degli sponsor tecnici, da quello della Top Ring, a quello della Booster (Via della Spada)  e della Sphynx , da quello della Leone a quello della Ju-Te Sport e del  nuovo sponsor tecnico Muay Thai Combat. E proprio questo stand penso abbia fatto quest’anno l’investimento più cospicuo perché oltre ad avere un grande spazio a disposizione per l’esposizione della sua mercanzia, con tanto di DJ incorporato, ha portato in Fiera alcuni noti campioni di Muay Thai, come il russo Askarov, che ormai vive in Thailandia, a Ko Samui. Tutti gli ospiti si   sono messi a disposizione allenando chiunque si presentava e saliva sul ring piazzato di fronte allo stand, facendogli fare i Pao (colpitori) o tecniche a corpo libero. La Leone di Milano invece, aveva sì a disposizione un piccolo ring, ma soprattutto hanno ospitato anche loro veri pezzi da novanta del circuito del K1, come l’ucraino Kishenko , che però vive ormai in pianta stabile in Olanda, o i fratelli Armen e Giorgio Petrosian ch’erano attesi (e che però io non sono riuscito a vedere, alle prese com’ero con le tante competizioni).

Ma il bello della Fiera è proprio quello che generalmente si dice “casino”, ossia un sacco di gente che ciondola di qui e di là, di gente che  passeggia in Fiera curiosando a destra e a sinistra soffermandosi laddove trova qualcosa d’interessante, di gente che si stravacca letteralmente per terra, che si stira, che si riposa, che mangia, che si ammucchia con altre intorno ai quadrati di gara, ai ring. E in mezzo al “casino”, ritrovi un vecchio amico, gente dell’ambiente coi quali scambiare quattro chiacchiere e impressioni, vecchi atleti, maestri in attività e soprattutto loro: un sacco di giovani!

E tutti che sono entusiasti dell’ambiente ( a volte francamente io mi chiedo che cavolo ci trovino di tanto entusiasmante, ma tant’é…), che si divertono come matti, che non  si lamentano più della mancanza delle docce, che si spogliano davanti a tutti, che aspettano pazientemente il loro turno per salire sul tatami o sul quadrato, che si fanno visitare dal medico di turno a  bordo ring.

In pochi anni , portando sempre più atleti e gente in Fiera, siamo riusciti a farla conoscere e a farla apprezzare per quella che è: una grande opportunità di visibilità per le nostre attività che, tuttavia, ha il risvolto della medaglia che tutti ormai conoscono e che accettano.

Insomma, il successo degli sport da combattimento in Fiera è stato  totale a tal punto che, parlando con alcuni dirigenti della Fiera stessa, per l’anno prossimo stanno pensando di portarci ancora più vicino all’entrata principale della Fiera per favorire ancora di più l’afflusso dei visitatori. Sono passati solo 4 anni dal giorno in cui per la prima volta ne varcammo la soglia, per finire relegati in uno spazio angusto in uno dei padiglioni più lontani. Ma senza sbraitare  o lamentarci più di tanto,m abbiamo dimostrato coi fatti   che se ci danno lo spazio, sappiamo noi come riempirlo. E questo è stato assolutamente gratificante.

La Fiera però è anche tanto stress, dovuto al fatto che dobbiamo portarci veramente tutto l’occorrente per qualunque cosa. E guai a dimenticartene! Purtroppo però , manca sempre qualcosa o si è a corto di personale. Ma a sistemare tutto ci pensa sempre il buonsenso e la voglia di dare una mano di tanti aficionados che si prestano nell’eventualità.

Fabio Corelli e Davide Carli ( insieme al sottoscritto), si impegnano sempre al massimo per rendere la Fiera appetibile ai soci della nostra Federazione, e questo va loro riconosciuto. L’anno il progetto è di  organizzare, oltre alla solita kermesse,  forse anche un Gala serale importante, con VIP e  con atleti di primo piano, farci magari qualche titolo e portarci RAISPORT. E chissà che non ci si riesca davvero.

Raccontarvi a questo punto di questa o quella gara mi sembra davvero riduttivo per i tanti incontri che si sono effettuati. Lascio allora che i risultati ufficiale parlino da soli. Saranno messi on line   tra qualche giorno.

Nel frattempo godiamoci tutti un meritato riposo, anche perché fra poco saremo di nuovo in pista. Tra 3 settimane l’appuntamento per tutti sarà per l’ultimo impegno in assoluto della stagione: la Coppa del Mondo-Bestfighter organizzata da Gianfranco Rizzi e che vedrà ai nastri di partenza 2000 atleti. Guarda caso, ancora a Rimini.