2 ORI, 5 ARGENTI E 7 BRONZI AI MONDIALI
Il 18° Campionato del Mondo WAKO appena terminato a Skopje in Macedonia, resterà nella storia come uno dei più duri e affollati ( ben 826 i partecipanti in rappresentanza di 60 paesi dai 5 continenti). E' stato davvero difficile portare gli atleti in zona medaglia, visti i contenuti tecnici incredibili che gli atleti hanno presentato.
L'Italia, comunque ben guidata dai suoi tecnici nelle varie specialità, ha conquistato un discreto bottino fatto di 2 ori, 3 argenti e ben 8 bronzi ( di cui 3 con i nostri veterani).
Stupende le prestazioni di Valeria Calabrese, che ha vinto il titolo mondiale nei 50 chili di Light Contact per la quarta volta!, pensate, e di Andrea Ceresoli negli 89 chili di Kick-Light. Gli argenti sono venuti con un formidabile Alex Rossi nei supermassimi di K1 Rules, con Marco Perissinotto nei 69 chili di Light , con Mimma Mandolini nei -65 chili di Low-Kick e infine con Stefano Kert, nei 94 chili di Light veterani. I bronzi sono stati vinti da Salvatore Messina, Paolo Marangon e Carlo Kummer nella Kick-Light; da Valentina Murgia nella Low-kick e infine da Martina Marson nel Light Contact. Tra i veterani, bronzi a Luigi Vullo e a Marco Lanzilao ancora nel Light Contact.
L'Italia avrebbe forse meritato qualche medaglia in più, specie con Fabrizio Lodde nei 54 chili di K1 e con Davide Messineo negli 89 chili di Light, ma nel complesso i Mondiali hanno goduto di un arbitraggio sufficiente, visto che le contestazioni sono state tre in tutto.
Da segnalare in questi Mondiali la presenza di paesi nuovi come la Corea, il Madagascar, la Nigeria, il Tajikistan che hanno presentato atleti di tutto rispetto.
Ampio servizio del nostro stesso presidente Ennio Falsoni (che è stato rieletto alla presidenza WAKO per l'ennesima volta a Skopje), in settimana su questo sito.