FALSONI RISPONDE A PANFIETTI
Per dovere di cronaca e per amor del vero pubblichiamo la presente per vostra opportuna conoscenza.
Cordiali saluti,
Uff. stampa FIKBMS
(alias Barbara e Alice)
Da: Falsoni <falsoni@wakoweb.com>
Data: 04 giugno 2012 18:03:46 GMT+03:00
A: WTKA <info@wtkainternational.it>
Cc: "alice.mancini@fikbms.net" <alice.mancini@fikbms.net>, Barbara <barbaraf@fikbms.net>, Publicationspromotion <samurai@publicationspromotion.it>, segreteria@fikbms.net
Oggetto: Re: LETTERA APERTA UFFICIO STAMPA WTKA ...ALIAS MICHELE PANFIETTI
Caro Michele,
Mi spiace deluderti, ma questa volta Ennio Falsoni non ha scritto quella 'lettera aperta' - anche se la sottoscrivo pienamente -. Se lo avessi fatto, mi sarei firmato come sono solito fare quando scrivo un qualunque articolo. Non ho certo bisogno di paraventi perche' sai benissimo che sono un tipo che va dritto al sodo e se devo dire o scrivere qualcosa a qualcuno, lo faccio direttamente, assumendomene tutte le conseguenze.
In questo caso, la 'lettera' e' stata scritta dalle due persone che si occupano da qualche tempo della nostra 'comunicazione'.
Ho volutamente preferitoche fossero loro ad occuparsi di dare una risposta a quella che io riconosco essere una tua 'provocazione': lo Tzunami negli sport da combattimento. Perche' la risposta sarebbe risultata piu' obbiettiva, piu' pacata e meno aggressiva di come l'avrei scritta personalmente (e dov'e' poi il disprezzo, e dove sono le offese? Mi pare che se guardassi quella lettera con occhi piu' obbiettivi, lo riconosceresti).
Stai comunque sereno: io non intendo polemizzare oltre con te. So perfettamente come funzionano i meccanismi che tengono insieme la tua organizzazione e conosco le tue capacita' imprenditoriali. Gia' ho avuto modo di dirti che essere fuori del Coni e' per molti aspetti 'vantaggioso'. Quindi goditi la tua gloria, auguri per le tue attivita', ma ti pregherei di non equiparare coloro che hanno impiegato 18 anni della loro vita per essere riconosciuti dal Coni, a coloro che ci governano e che - certamente piu' di uno - hanno anche contribuito a mettere in crisi l'Italia. Fare il " grillino" delle arti marziali italiane e' assolutamente fuori luogo e, credimi, di dubbio gusto in questo momento.
Stai anche sicuro che coloro che dirigono la nostra Federazione, hanno lo stesso amore e la stessa passione per le discipline che trattiamo di quando rischiavano i connotati facendo l'atleta e vincevano medaglie e coppe pagandosi pure le spese di viaggio, vitto e alloggio.
Proprio perche' siamo tutti passati da quelle esperienze, abbiamo inteso cambiare la nostra situazione di 'peones' degli sport da combattimento. E oggi pensiamo di essere riusciti, lavorando seriamente e onestamente, a creare una grande Federazione che tra l'altro da' lavoro a un sacco di gente in questo paese e nel mondo.
Pertanto, finiamola qui ed e evitiamo di battere la grancassa piu' di tanto.
Se in futuro continueremo a rispettare le rispettive scelte, ad evitare la propaganda, ad occuparci solo dei fatti nostri, sono anche certo che un giorno riusciremo ancora a dialogare.
Un cordiale saluto.
Ennio Falsoni
P.S. Dimenticavo di segnalare che di memorabile nel film "Profumo di donna" (film che Sky ha mandato in onda la settimana scorsa e che, guarda caso, ho rivisto con piacere) c'e' solo l'interpretazione di Al Pacino. L'attore americano interpreta nel film il ruolo di un vecchio eccentrico colonnello dei marines, pluridecorato di guerra che tuttavia e' cieco a causa del fatto che dedito all'alcol e ubriaco com'era, inavvertitamente ha giocato con una bomba a mano che gli ha fottuto la vista. Perso un senso importantissimo, gli si sono sviluppati gli altri, compreso l'olfatto. E lui per le donne aveva un debole...
Ma, come John Huston disse un giorno, anch'io dico "non credete ai film", sono solo "finzione!".
Da: Michele Panfietti, WTKA
MAMMA MIA.........CI RISIAMO !!!!!!!!!!
Eccomi qua, ahime, a dover rispondere ad una lettera del................Signor Ufficio Stampa Fikbms.
Nel lontano 2009 invece fui tirato in causa e dovetti rispondere ad una lettera del..................Signor Ennio Falsoni.
Che tristezza e che sensazione patetica, gli anni passano e non e cambiato nulla, rimangono offese e disprezzo gratuti. E siccome di questi tempi ci sono cose ben piu serie di cui occuparsi e preoccuparsi, lasceremo a voi il compito di valutare e giudicarne il contenuto.
I toni arroganti che "il Signor Ufficio Stampa Fikbms" dispensa a piene mani verso tanti dirigenti, arbitri, maestri ed atleti di qualsiasi altra organizzazione sportiva che non facciano riferimento alla sua, sono l'espressione dei valori e dell'etica sportiva a cui dovremmo far riferimento.
Mamma mia .......Sono parole che si commentano da sole. In un colpo solo vengono offesi l'impegno ed il lavoro di tanti atleti e maestri che si impegnano e sacrificano da sempre e che per quanto dileggiati e disprezzati pur tuttavia dovrebbero entrare a far parte di questa benefica e pia istituzione.
Ma ci faccia il piacere!!!!! Per quanto ci riguarda non perderemo altro tempo a rispondere a queste offese, faremo parlare i fatti, che al di la della tanta retorica e parole di circostanza, evidentemente preoccupano molto, e a ragione, visto che e nata una realta di pari peso, alternativa alla Fikbms.
A me sembra di rivedere la brutta copia del film "Profumo di donna" quando in un memorabile discorso contro i presunti e sbandierati valori morali di una scuola americana, la "Bird", che si autoproclama come la culla dei valori e della leadership, Al Pacino risponde:"Ma quali valori, ma quale leaderships, questo e un covo di serpenti!!!" Che film memorabile!!! Fatemi un favore, se qualcuno conosce il "Signor Ufficio stampa Fikbms", glielo faccia vedere. Soprattutto la parte quando, in aereo, Al Pacino con leggera e soave poesia inneggia alla cosa piu bella del mondo. Non staro qui a svelarvi di cosa si tratta, ma per il "Signor Uffico stampa Fikbms" di sicuro deve trattarsi di merce rara..... Vi diro solo che in seconda posizione Al Pacino mette, ma a grande distanza, la Ferrari e che le iniziali coincidono.
Buon lavoro a tutti e viva lo sport. Quello vero fatto di sudore e sacrifici da chiunque e con chiunque esso sia praticato. Senza tante parole e falsa retorica a cui ormai non crede piu nessuno, salvo quelli della "Bird" naturalmente!!!
Ufficio stampa WTKA!!!!!!!!!! Alias Michele Panfietti
Cordiali saluti,
Uff. stampa FIKBMS
(alias Barbara e Alice)
Da: Falsoni <falsoni@wakoweb.com>
Data: 04 giugno 2012 18:03:46 GMT+03:00
A: WTKA <info@wtkainternational.it>
Cc: "alice.mancini@fikbms.net" <alice.mancini@fikbms.net>, Barbara <barbaraf@fikbms.net>, Publicationspromotion <samurai@publicationspromotion.it>, segreteria@fikbms.net
Oggetto: Re: LETTERA APERTA UFFICIO STAMPA WTKA ...ALIAS MICHELE PANFIETTI
Caro Michele,
Mi spiace deluderti, ma questa volta Ennio Falsoni non ha scritto quella 'lettera aperta' - anche se la sottoscrivo pienamente -. Se lo avessi fatto, mi sarei firmato come sono solito fare quando scrivo un qualunque articolo. Non ho certo bisogno di paraventi perche' sai benissimo che sono un tipo che va dritto al sodo e se devo dire o scrivere qualcosa a qualcuno, lo faccio direttamente, assumendomene tutte le conseguenze.
In questo caso, la 'lettera' e' stata scritta dalle due persone che si occupano da qualche tempo della nostra 'comunicazione'.
Ho volutamente preferitoche fossero loro ad occuparsi di dare una risposta a quella che io riconosco essere una tua 'provocazione': lo Tzunami negli sport da combattimento. Perche' la risposta sarebbe risultata piu' obbiettiva, piu' pacata e meno aggressiva di come l'avrei scritta personalmente (e dov'e' poi il disprezzo, e dove sono le offese? Mi pare che se guardassi quella lettera con occhi piu' obbiettivi, lo riconosceresti).
Stai comunque sereno: io non intendo polemizzare oltre con te. So perfettamente come funzionano i meccanismi che tengono insieme la tua organizzazione e conosco le tue capacita' imprenditoriali. Gia' ho avuto modo di dirti che essere fuori del Coni e' per molti aspetti 'vantaggioso'. Quindi goditi la tua gloria, auguri per le tue attivita', ma ti pregherei di non equiparare coloro che hanno impiegato 18 anni della loro vita per essere riconosciuti dal Coni, a coloro che ci governano e che - certamente piu' di uno - hanno anche contribuito a mettere in crisi l'Italia. Fare il " grillino" delle arti marziali italiane e' assolutamente fuori luogo e, credimi, di dubbio gusto in questo momento.
Stai anche sicuro che coloro che dirigono la nostra Federazione, hanno lo stesso amore e la stessa passione per le discipline che trattiamo di quando rischiavano i connotati facendo l'atleta e vincevano medaglie e coppe pagandosi pure le spese di viaggio, vitto e alloggio.
Proprio perche' siamo tutti passati da quelle esperienze, abbiamo inteso cambiare la nostra situazione di 'peones' degli sport da combattimento. E oggi pensiamo di essere riusciti, lavorando seriamente e onestamente, a creare una grande Federazione che tra l'altro da' lavoro a un sacco di gente in questo paese e nel mondo.
Pertanto, finiamola qui ed e evitiamo di battere la grancassa piu' di tanto.
Se in futuro continueremo a rispettare le rispettive scelte, ad evitare la propaganda, ad occuparci solo dei fatti nostri, sono anche certo che un giorno riusciremo ancora a dialogare.
Un cordiale saluto.
Ennio Falsoni
P.S. Dimenticavo di segnalare che di memorabile nel film "Profumo di donna" (film che Sky ha mandato in onda la settimana scorsa e che, guarda caso, ho rivisto con piacere) c'e' solo l'interpretazione di Al Pacino. L'attore americano interpreta nel film il ruolo di un vecchio eccentrico colonnello dei marines, pluridecorato di guerra che tuttavia e' cieco a causa del fatto che dedito all'alcol e ubriaco com'era, inavvertitamente ha giocato con una bomba a mano che gli ha fottuto la vista. Perso un senso importantissimo, gli si sono sviluppati gli altri, compreso l'olfatto. E lui per le donne aveva un debole...
Ma, come John Huston disse un giorno, anch'io dico "non credete ai film", sono solo "finzione!".
Da: Michele Panfietti, WTKA
MAMMA MIA.........CI RISIAMO !!!!!!!!!!
Eccomi qua, ahime, a dover rispondere ad una lettera del................Signor Ufficio Stampa Fikbms.
Nel lontano 2009 invece fui tirato in causa e dovetti rispondere ad una lettera del..................Signor Ennio Falsoni.
Che tristezza e che sensazione patetica, gli anni passano e non e cambiato nulla, rimangono offese e disprezzo gratuti. E siccome di questi tempi ci sono cose ben piu serie di cui occuparsi e preoccuparsi, lasceremo a voi il compito di valutare e giudicarne il contenuto.
I toni arroganti che "il Signor Ufficio Stampa Fikbms" dispensa a piene mani verso tanti dirigenti, arbitri, maestri ed atleti di qualsiasi altra organizzazione sportiva che non facciano riferimento alla sua, sono l'espressione dei valori e dell'etica sportiva a cui dovremmo far riferimento.
Mamma mia .......Sono parole che si commentano da sole. In un colpo solo vengono offesi l'impegno ed il lavoro di tanti atleti e maestri che si impegnano e sacrificano da sempre e che per quanto dileggiati e disprezzati pur tuttavia dovrebbero entrare a far parte di questa benefica e pia istituzione.
Ma ci faccia il piacere!!!!! Per quanto ci riguarda non perderemo altro tempo a rispondere a queste offese, faremo parlare i fatti, che al di la della tanta retorica e parole di circostanza, evidentemente preoccupano molto, e a ragione, visto che e nata una realta di pari peso, alternativa alla Fikbms.
A me sembra di rivedere la brutta copia del film "Profumo di donna" quando in un memorabile discorso contro i presunti e sbandierati valori morali di una scuola americana, la "Bird", che si autoproclama come la culla dei valori e della leadership, Al Pacino risponde:"Ma quali valori, ma quale leaderships, questo e un covo di serpenti!!!" Che film memorabile!!! Fatemi un favore, se qualcuno conosce il "Signor Ufficio stampa Fikbms", glielo faccia vedere. Soprattutto la parte quando, in aereo, Al Pacino con leggera e soave poesia inneggia alla cosa piu bella del mondo. Non staro qui a svelarvi di cosa si tratta, ma per il "Signor Uffico stampa Fikbms" di sicuro deve trattarsi di merce rara..... Vi diro solo che in seconda posizione Al Pacino mette, ma a grande distanza, la Ferrari e che le iniziali coincidono.
Buon lavoro a tutti e viva lo sport. Quello vero fatto di sudore e sacrifici da chiunque e con chiunque esso sia praticato. Senza tante parole e falsa retorica a cui ormai non crede piu nessuno, salvo quelli della "Bird" naturalmente!!!
Ufficio stampa WTKA!!!!!!!!!! Alias Michele Panfietti