JUNIORES SPORT DA RING: UNA PRECISAZIONE
La recente messa on line del Regolamento "Sport da ring", ha destato qualche perplessità e alcune richieste di precisaizone relativamente all'età degli Juniores. Infatti, essendo questo regolamento l'esatta traduzione di quello in vigore a livello internazionale, esso permetterebbe a giovani di 15 anni di salire sul ring negli sport a "contatto pieno": e la domanda nasce spontanea conoscendo il nostro vigente Regolamento,è davvero possibile?
Ovviamente, NO.
Innanzitutto, nella recente riunione del Direttivo della WAKO, svoltasi a Parigi il 7 Maggio scorso, la classe Juniores per gli sport da ring è stata divisa in due: da una parte la classe YOUNGER JUNIOR, per atleti dai 15 ai 16 anni compiuti; e l'altra, la OLDER JUNIOR per atleti di 17 e 18 compiuti ( e sino al compimento del 19esimo anno d'età). La ragione è che risultava troppo pericoloso per la salute degli atleti permettere che un atleta di soli 16 anni potesse affrontarne uno di 18, quando a questa età si è ormai "uomini" a tutti gli effetti. Lo squilibrio fisico, più che quello tecnico, è troppo evidente. Poiché molti paesi chiedevano a gran voce la possibilità di anticipare la possibilità per dei giovani di salire sul ring (in alcuni paesi combattono a contatto pieno sin dagli 11 anni!, per noi una cosa assolutamente intollerabile), si è pensato - così come lo prevede anche l'AIBA, la Federazione di pugilato da cui abbiamo preso l'idea -, di creare una classe riservata ad atleti di 15 e 16 anni appunto, ma divisa da quella che va dai 17 ai 18.
Pertanto, è vero che la WAKO prevede la possibilità per un quindicenne di salure sul ring, ma solo per quei paesi le cui Leggi e Regolamenti Sanitari lo consentono! Non è il caso dell'Italia dove il limite di 16 anni resta come requisito fondamentale. Tuttavia, per qualunque insegnante è bene sapere che se porterà un suo giovane atleta a calcare un ring, questi affronterà certamente a livello internzionale un avversario più o meno della sua stessa età e esperienza.
Era giusto quindi, a nostro avviso, che tutti ne fossero informati.