27/11/2012 - 20.59

LE REALI MOTIVAZIONI DEL RIGETTO DEL RICORSO PRESENTATO DA CARLO DI BLASI

Il Consigliere Federale Carlo Di Blasi ha pubblicato una newsletter - datata 27/11/2012 - dal titolo “La giustizia è lenta ma arriva sempre”.

La completa distorsione della verità impone un chiarimento.

Preme evidenziare, innanzitutto, come il Tribunale di Monza - con ordinanza del 26 novembre u.s. - abbia rigettato il ricorso presentato dal Di Blasi condannandolo, peraltro, a rifondere le spese di lite in favore del Dott. Ennio Falsoni da lui citato in giudizio.

La Federazione non era parte della vertenza. Quindi non esiste nessun obbligo né invito a carico della FIKBMS e/o dei suoi organi a consegnare alcunché al Consigliere Di Blasi.

Comunque, nell’ordinanza si legge che pur non volendo trascurare di evidenziare la più che discutibile scelta operata dal ricorrente il quale, con ricorso d’urgenza proposto in questa sede, ha chiesto di inibirsi al Falsoni, non già nella sua qualità di Presidente di Fikb, bensì quale persona fisica, ogni comportamento che, in concreto, non gli consenta di esercitare il diritto di accesso su tutta la documentazione contabile e amministrativa dell’associazione .. ritiene il Tribunale che altre e più consistenti ragioni di merito precludano l’accoglimento della domanda. Il ricorso è stato respinto non senza che il Giudice abbia espressamente rilevato che “la richiesta avanzata dal Di Blasi, giustamente definita omnibus dalla difesa del resistente, sia di per sé inaccoglibile in questa sede in quanto oltremodo generica e contraria, almeno per come formulata, al principio di correttezza e buona fede in quanto tendente ad un esercizio abusivo di una propria prerogativa”.

Null'altro si crede debba essere aggiunto alla puntuale ricostruzione operata dalla Magistratura.

I riferimenti operati dal Di Blasi al provvedimento appaiono parziali e non corretti e lo stesso Giudice, ricordando il principio di cui si fa portavoce il Consigliere, scrive che questo abbisogna di “opportune precisazioni … in quanto non perfettamente assimilabile”.

Nulla di illegittimo, pertanto, la Magistratura ha rilevato nel comportamento del Presidente Falsoni e di tutti gli organi FIKBMS. Si coglie l’occasione per comunicare che, in seguito all’approvazione da parte della Giunta Nazionale del CONI, come già deciso dal Consiglio Federale, l’intero bilancio sarà pubblicato sul sito internet al fine di ribadire la piena trasparenza nei confronti di tutta la famiglia FIKBMS.