Mondiali 2013: l’Italia si piazza la primo posto
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Primo posto per l’Italia ai Mondiali di Kickboxing che si son svolti ad Antalya,in Turchia dal 30 novembre al 7 dicembre scorsi. Gli Azzurri hanno battuto tutti conquistando 16 ori, 7 argenti e 15 bronzi nel medagliere complessivo, seguiti dalle avversarie di sempre, la Russia al secondo posto e l’Ungheria al terzo.
Il campionato ha ospitato oltre 1000 atleti provenienti da 60 paesi, che si sono sfidati nelle discipline Point Fighting, Light Contact, Kick Light, Full Contact e Musical Forms.
67 i fighters della nazionale provenienti da tutta Italia, che hanno dato il meglio per raggiungere l’obiettivo più ambito: essere i numeri 1 nel medagliere internazionale.
“Gli Azzurri erano molto preparati, il loro livello tecnico era ottimo e questo ha fatto la differenza. La nostra squadra si è distinta per le prestazioni davvero eccezionali, e i risultati sono arrivati” - il commento del vicepresidente Giorgio Lico e portavoce della nazionale.
L’Italia conclude il campionato con nove ori quattro argenti e tre bronzi nel Point Fight, seguito da quattro ori, due argenti e cinque bronzi nel Light Contact, tre ori, un argento e due bronzi nella Kick Light, quattro bronzi nel Full Contact, e un bronzo nelle Musical Forms.
“Nonostante molte new entry quest’anno, - commenta Gianfranco Rizzi, DTN nel Point Fight - gli azzurri si sono dimostrati tutti all’altezza delle aspettative, fornendo delle ottime prestazioni e dando il meglio di sè”.
Tra i fighters nel Point Fight, il piacentino Adriano Passaro, campione del mondo per la terza volta, dopo i mondiali di Dublino nel 2011 e di Szeged, in Ungheria, nel 2005. L’atleta ha conquistato questa volta, anche il titolo di miglior atleta nazionale nella specialità, visti i numerosi successi ottenuti, tra cui in ultimo, la medaglia d’oro ai World Combat Games, le olimpiadi degli sport da combattimento promosse dal CIO , che si sono svolti a San Pietroburgo a fine ottobre. Ironia della sorte, anche questa volta ha battuto il nemico di sempre, l’irlandese Richard Veres, sconfitto anche ai Combat Games.
“Siamo molto soddisfatti della squadra azzurra - conclude Rizzi - che quest’anno ha reclutato molte nuove leve, tra cui anche Antonella Esposito, alla sua prima esperienza in nazionale senoires ”. Argento per lei, ma grande soddisfazione da parte di tutti i coach per il risultato di questa prima esperienza.
Anche per il Light Contact è stata una grande soddisfazione. “Il nostro obiettivo era arrivare primi nel medagliere internazionale e ci siamo riusciti in pieno, - ha commentato Federico Milani - Tra oltre mille atleti la nostra nazionale si è rivelata la migliore del Mondo." Bene anche per il Full Contact che ha ottenuto 4 bronzi in una disciplina che vede i paesi dell’est protagonisti indiscussi. “Ottenere quattro medaglie di bronzo in una competizione di tale importanza, è un ottimo risultato, considerato il livello” ha commentato il DTN Biagio Tralli.
Un altro capitolo importante per la kickboxing italiana è stato scritto; il 2013 si conclude quindi in bellezza con l’ultima sfida internazionale dell’anno.
Il campionato ha ospitato oltre 1000 atleti provenienti da 60 paesi, che si sono sfidati nelle discipline Point Fighting, Light Contact, Kick Light, Full Contact e Musical Forms.
67 i fighters della nazionale provenienti da tutta Italia, che hanno dato il meglio per raggiungere l’obiettivo più ambito: essere i numeri 1 nel medagliere internazionale.
“Gli Azzurri erano molto preparati, il loro livello tecnico era ottimo e questo ha fatto la differenza. La nostra squadra si è distinta per le prestazioni davvero eccezionali, e i risultati sono arrivati” - il commento del vicepresidente Giorgio Lico e portavoce della nazionale.
L’Italia conclude il campionato con nove ori quattro argenti e tre bronzi nel Point Fight, seguito da quattro ori, due argenti e cinque bronzi nel Light Contact, tre ori, un argento e due bronzi nella Kick Light, quattro bronzi nel Full Contact, e un bronzo nelle Musical Forms.
“Nonostante molte new entry quest’anno, - commenta Gianfranco Rizzi, DTN nel Point Fight - gli azzurri si sono dimostrati tutti all’altezza delle aspettative, fornendo delle ottime prestazioni e dando il meglio di sè”.
Tra i fighters nel Point Fight, il piacentino Adriano Passaro, campione del mondo per la terza volta, dopo i mondiali di Dublino nel 2011 e di Szeged, in Ungheria, nel 2005. L’atleta ha conquistato questa volta, anche il titolo di miglior atleta nazionale nella specialità, visti i numerosi successi ottenuti, tra cui in ultimo, la medaglia d’oro ai World Combat Games, le olimpiadi degli sport da combattimento promosse dal CIO , che si sono svolti a San Pietroburgo a fine ottobre. Ironia della sorte, anche questa volta ha battuto il nemico di sempre, l’irlandese Richard Veres, sconfitto anche ai Combat Games.
“Siamo molto soddisfatti della squadra azzurra - conclude Rizzi - che quest’anno ha reclutato molte nuove leve, tra cui anche Antonella Esposito, alla sua prima esperienza in nazionale senoires ”. Argento per lei, ma grande soddisfazione da parte di tutti i coach per il risultato di questa prima esperienza.
Anche per il Light Contact è stata una grande soddisfazione. “Il nostro obiettivo era arrivare primi nel medagliere internazionale e ci siamo riusciti in pieno, - ha commentato Federico Milani - Tra oltre mille atleti la nostra nazionale si è rivelata la migliore del Mondo." Bene anche per il Full Contact che ha ottenuto 4 bronzi in una disciplina che vede i paesi dell’est protagonisti indiscussi. “Ottenere quattro medaglie di bronzo in una competizione di tale importanza, è un ottimo risultato, considerato il livello” ha commentato il DTN Biagio Tralli.
Un altro capitolo importante per la kickboxing italiana è stato scritto; il 2013 si conclude quindi in bellezza con l’ultima sfida internazionale dell’anno.