26/11/2015 - 22.45

Mondiali di Dublino - Programma gara 27/11 e report PF di Gianfranco Rizzi

POINTFIGHT – Ora si possono contare le medaglie, ma resta da stabilire il colore.

Questa mattina alle dieci le gare sono ripartite, e anche per la squadra azzurra è stato un susseguirsi incessante di match, per la classe seniores si è trattato dei quarti di finale, mentre per la classe veterans era già semifinale.

Il Piacentino Davide Colla, nei -63 kg. è stato il primo dei nostri a salire sul quadrato e, opposto all’olandese Carvin Burke, si è ben disimpegnato e ha concluso con la vittoria per 16 a 8. E’ stato un combattimento ben gestito dall’azzurro che ci ha anche deliziato con un paio di calci al viso di ottima fattura.

Poi è stata la volta della -60 kg e l’Italia del Point ha schierato il nostro Capitano Luisa Gullotti che con l’americana Natalia Kley, inizialmente ha faticato un pochino a trovare la via giusta per la vittoria, ma con pazienza e intelligenza tattica è poi riuscita a superare ampiamente l’avversaria col punteggio di 12 punti a 8.

Nei -65 kg. per Elena Pantaleo forse la sfida più facile della giornata, ma com’è giusto, la giovane palermitana non ha sottovalutato la sua avversaria, infatti a volte succede che incontri facili sulla carta, possano poi rivelare amare sorprese. Così per non sbagliare Elena è andata comunque molto decisa e ha rifilato un bel 10 a 0 alla brasiliana Marcela Pessoa.

Al limite dei -69 kg. ha poi combattuto Ennio Giordano, che opposto al turco Erdal Hasturk, non ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie, ma anzi con buona padronanza sulla scelta della distanza è presto riuscito ad individuare la tattica giusta e si è imposto all’ostico avversario con il punteggio di 14 a 4.

A seguire il compagno di squadra Daniele Farina, che nei -74 kg. ha combattuto e superato lo svizzero Danylo Mancari. Partito ottimamente utilizzando al meglio i suoi calci, Daniele ha sempre avuto il controllo del match e ha terminato con il punteggio di 17 a 7 a suo favore che non lascia dubbi sull’andamento del match.

Deborah De Vita, forse un po’ gelosa che ti combina? Avrà pensato di volere pure lei vincere per cappotto e così ha fatto, infatti nei +70 kg. ha vinto per 13 a 3 con l’austriaca Helena Andic, dimostrando di essere arrivata a questo appuntamento in buona condizione di forma e con il "piglio giusto".

Si è poi passati alla categoria -89 kg. dove schieravamo il napoletano Giuseppe Angelino, purtroppo non ce l’ha fatta, ma oggi forse era l’azzurro con il compito più difficile, infatti ha combattuto con Roman Brundl. L’austriaco è molto più alto, con leve molto lunghe, e tra l’altro con calci favolosi, compito difficile per l’azzurro, che ci ha provato ma senza riuscire ad applicare la giusta tattica, ma so bene che da fuori è tutto più semplice, bravo lo stesso Giuseppe.

Nella -94 kg. è poi stato il turno di Paolo Niceforo, ha combattuto con il tedesco Alexander Gleixner, atleta ostico che in un incontro precedente l’aveva anche battuto. Ma devo dire che quest’anno ho rivisto il "Paolino" che conoscevo, ben preparato e in buona salute. Quando sta così deve solo controllare la mente, per il resto no problem.

I seniores hanno chiuso la giornata con il combattimento di Vincenzo Gagliardi che al limite dei -57 kg. ha dovuto impegnarsi a fondo per superare l’atleta turco Tayfun Donmez. Comunque Vincenzo non ha mai rischiato di perdere ed ha concluso i suoi quarti superando Donmez con il punteggio di 16 a 11.

La giornata di campionato è poi proseguita con gli atleti della classe veterans, per l’accesso alla finale; oggi combattevano sei dei nostri azzurri. Nell’ordine di peso hanno combattuto Paola Cuccia che proprio allo scadere è riuscita a mettere il punto della vittoria (5 a 4) nei confronti della greca Vasiliki Mitropoulou.

A seguire Carlotta Pra, che le ha provate tutte ma, con l’inglese Ruth Nelson, purtroppo non è riuscita a passare il turno (10 a 7), peccato per l’occasione sfumata, ma medaglia di bronzo grazie alla vittoria di ieri.

Sull’altro quadrato ha iniziato il suo combattimento Enrico Coccato, che ha disputato un incontro testa a testa con il tedesco Jochen Paulfranz, incerto fino all’ultimo secondo, quando l’azzurro ha messo il punto decisivo (6 a 5).

Purtroppo non ce l’ha fatta Paolo Zampieri, nonostante l’impegno e la buona prestazione di ieri, oggi l’inglese Darryl Merryweather ha saputo sfruttare meglio le sue qualità (13 a 10), per Paolo l’avventura finisce con la medaglia di bronzo.

Era quasi una "mission impossible" per Matteo Rolla con l’austriaco Gunther Weninger, peccato ci sarebbe voluto un incontro più semplice per rompere il ghiaccio e forse avremmo visto qualcosa di diverso; sconfitta bruciante (10 a 0), ma medaglia di bronzo.

Purtroppo la giornata si è chiusa con un’altra sconfitta, infatti anche Andrea Borrello ha perso quasi inspiegabilmente un incontro che sembrava già vinto con l’ungherese Attila Gazal. Andrea aveva costruito un bel vantaggio, poi ha cambiato tattica e ha subito la rimonta dell’avversario fino a farsi superare (10 a 7), deve così accontentarsi della medaglia di bronzo.

Credo di poter definire ottima la conduzione della squadra da parte dei tecnici Adriano Passaro e Andrea Lucchese, che non solo sono prodighi di consigli tecnici e tattici, ma li incoraggiano anche per tutto il tempo. Concludo contando le medaglie conquistate nel Pointfight che sono ben diciassette, ora si spera di trasformarle il più possibile in colore pregiato.
Forza Azzurri ! State andando davvero bene, ora speriamo di concretizzare al meglio.

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